Capitolo 5

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La schiena,Le gambe,le braccia mi stanno metaforicamente cadendo per terra,il freddo ricomincia a farmi battere i denti,la strada adesso è completamente vuota.Sto pensando a mia madre,Quella voce stridula che mi chiama da dietro "Emily!Torna qui!"e mi intima di tornare.Sto pensando seriamente di non tornare indietro,in quella casa dove non sono accettata per quello che sono,dove l'essere e perfetto solo se ama il sesso opposto...ma come potevo?Da quando mio padre è morto lei sta sempre sola,rinchiusa nel suo mondo dove possibilmente papà vive,non volevo lasciarla sola.Arrivati d'avanti la porta di casa si vedevano le luci accese,mi starà aspettando?Non ho intenzione di tornare li dentro ma devo.Devo per lei.Prendo una grande boccata d'aria,salgo gli scalini e apro la porta.Mia madre sta piangendo.Il suo sguardo ricade sul mio,neanche il tempo e corre verso di me e mi abbraccia,stringendomi forte su di lei,facendomi sentire ogni particella del dolore che le ho procurato."Emily!..."Gemeva"...Ti prego,perdonami..."Non capivo,si stava scusando?Si stava scusando con me?"Perdonami se non ti ho accettata per quello che sei."Non potevo crederci,in quell'arco di tempo in cui sono uscita a capito che non conta chi amare ma solamente amare?"Mamma..." "No Emily,ho sbagliato a preferire le tradizioni a te,ama chiunque tu voglia...ma promettimi che lo farai con tutta te stessa."Sto piangendo.Volevo fargli vedere che non mi mancava,ed era vero fino a poco fa,ma quando l'ho vista piangere e scusarsi non ho retto più.Lei è mia madre ed io la amo.

Apro gli occhi a stento,non voglio andare a scuola sono troppo stanca "Emily!Sveglia!"Grida mia madre dal piano di sotto,ma dove diavolo la prende tutta questa energia la mattina?La ignoro e provo a riaddormentarmi "Emily devo salire e buttarti giù dal letto?"È insopportabile.Mi alzo dal letto e vado a farmi una doccia.È tutta la notte che penso a lei,a quei occhi azzurri,a quei capelli biondi,Al suo nome...Alison. La cosa esilarante è che non la conosco nemmeno,ma lei in se è come un libro aperto,da sfogliare,da revisionare,da far sorridere quando ci piace,da far piangere quando finisce.
Finita la doccia torno in camera per scegliere quali vestiti indossare.Li scarto tutti uno per uno.Guardo l'orologio,è tardissimo! "Maledizione!" prendo i primi vestiti che mi capitano a tiro,un paio di pantaloni neri e una felpa bianca semplice.Scendo di sotto correndo, si è veramente fatto tardi! "Ciao mamma io vado!" "Emily!La colazi...D'accordo,ci vediamo dopo!".

Emison:Vedo Solo Il Suo Sorriso.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora