Blood..[One-Direction]

5) Ballo

LEGGETE LO SPAZIO AUTRICE!

Freya's POV:

Arrivammo fuori la sua casa e già si sentiva la musica a tutto volume, le feste di Jack erano le migliori.

"Eccoli." disse Leah indicando i due fratelli e Skye e Rose.

"Finalmente." disse Stefan.

"Si sa che arrivano sempre tardi.." disse Damon fissandomi dalla testa ai piedi.

"Cosa hai da guardare occhi di ghiaccio?" gli chiesi sorridendo.

"Il tuo corpo." disse leccandosi le labbra.

"Calma i tuoi ormoni." lo fermò Rose.

"Entriamo." disse Skye scuotendo la testa ridendo.

Mentre camminavamo Damon mi mise una mano dietro la schiena.

"Ferma quella mano." dissi stringendogliela forte come se volessi rompergliela.

"Calmina." mi disse massaggiandosi la mano.

"Non vorrai mica seguirmi per tutta la festa?!" gli chiesi ironica vedendo che anche entrati mi seguiva.

"Non fare stronzate." mi disse lui arreso allontanandosi.

"Cosa potrei mai fare.." mi chiesi.

Andai a prendere un bicchiere di vodka e notai il più grande dei fratelli fissare mia sorella.

"Benissimo, ci mancava solo questo." pensai bevendo d'un sorso la bibita.

"A cosa ti riferisci?" sentii chiedere alle mie spalle.

Mi girai ed era Zayn.

"Cosa ci fai tu qui?" chiesi senza rispondere alla sua domanda.

"Rispondi prima alla mia domanda piccola." disse accarezzandomi il viso.

"Non toccarmi e non chiamarmi piccola." dissi spostandolo per andarmene.

"Non così in fretta mia cara." disse prendendomi il polso e facendomi ritornare di fronte a lui.

"Cosa vuoi da me?" chiesi irritata al massimo.

"Solo un ballo." disse non togliendo per un secondo i suoi occhi dai miei.

"Davvero?" chiesi stupita.

"Si, cosa c'è di strano." disse lasciandomi il polso.

"Cosa ci fa lui qui?" chiese in quel momento Damon spuntando da non so dove.

"Niente che possa interessarti. Non sei la sua guardia del corpo, vattene." disse il moro con un tono di rabbia nella sua voce.

Damon mi guardò come per chiedermi una conferma ed io mi limitai ad annuire come segno che andava tutto bene.

Damon fissò prima Zayn e poi se ne andò tirandosi una ragazza dietro.

"Allora... balliamo?" chiesi ritornando al discorso di prima porgendogli una mano.

Senza parlare mi trascinò al centro della pista e data la canzone da discoteca, cominciammo a ballare freneticamente, sorridevo come non facevo da tempo, mi erano mancate queste serate, ed ero convinta che Zayn prima o poi mi avrebbe detto qualcosa, ci avrei giurato.

Mi fissava mentre mi manteneva i fianchi e passava lo sguardo dai miei occhi, alla mia scollatura alle mie gambe, chiusi gli occhi per un secondo e alzai le braccia per godermi la musica al massimo e senti le mani del moro scendere sempre di più.
Mi avvicinai alle sue orecchie e dopo avergli baciato la mascella gli dissi:
"Non ti azzardare nemmeno, non sono una così facile."