Blood..[One-Direction]

3) Bye Ty

"Rispondi." continuavo a ripetere nervosa.

"Rose ha risposto." disse Kaira.

"Pronto?" rispose in quel momento Tyler.

"Grazie al cielo." disse sospirando.

"Freya cosa è successo?" chiese Ty.

"Vieni a casa, ti spiego tutto." dissi attaccando.

"Okay sbrigatevi." disse Leah attaccando anche lei.

"Stanno tutti bene?" chiese sempre la più piccola.

"Skye non risponde..." disse Kaira.

"Riprova." dissi.

"È la decima volta che ci provo." disse acida.

"Non cominciare a rispondere male." le dissi nello stesso modo.

"Rispondo come voglio." disse.

"Smettetela." disse Leah quando stavo per alzarmi.

"L'ultima cosa che ci serve è che vi mettiate a litigare." continuò.

"Adesso cosa facciamo?" disse Kaira.

"Giuro che non capisco il perché siano dovuti arrivare adesso, è passato mezzo secolo." disse Leah affranta.

"Sono le persone più cattive di questo mondo, e non ne capisco assolutamente il motivo." dissi ripensando ai fratelli.

"E poi quel Zayn, insopportabile.
È stronzo, arrogante, strafottente, convinto..."

"Cos'altro?" disse Leah fermandomi.

"È tanto altro ancora." dissi.

"È arrivata Rose, sento il suo odore." disse Kaira affacciandosi dalla finestra.

"E stanno arrivando anche i ragazzi." disse.

Così scendemmo al piano di sotto per farli entrare.

****

Dopo aver raccontato tutto cominciammo a pensare a come riprenderci Skye.

"Quindi li avete incontrati?!" disse Damon.

"Damon, non ti rispondo nemmeno." dissi sbuffando.

"Cosa facciamo." chiese Tyler.

"La troviamo." dissi sicura.

"Come?" chiese Damon.

"Con un incantesimo." dissi prendendo una delle mie mappe.

"Ho la sua spazzola, quindi sarà facile." dissi posizionandomi in ginocchio verso il tavolino.

Recitai l'incantesimo e i capelli si posizionarono su un punto preciso, a 20 km dalla città.

"Ecco, dobbiamo arrivare qui." dissi.

Ci preparammo e in meno di 15 minuti eravamo arrivati.

Posammo la macchina e notammo che ci trovavamo in un bosco.

"Mi raccomando non fate cose avventate." disse Kaira.

"Certo." dissi sussurrando.

Cominciammo a camminare cercando di riconoscere il suo odore, e finalmente arrivammo davanti una casa in legno.

Skye's POV:

Mi svegliai in una stanza sporca e umida con mani legate.

Non sapevo dove fossi, e non sapevo come ci fossi arrivata, ricordavo solo un ragazzo moro con una voglia sul collo bussare alla mia porta, poi tutto buio.