Blood..[One-Direction]

14) Avvertimento

Kaira's POV:

Mi svegliai che erano le 10 e Leah era già andata via.

Mi alzai di controvoglia e dopo aver raggiunto io bagno mi specchiai.
Mi sciolsi i capelli e mi infilai bella doccia.

Uscì indossai l'intimo e decisi di mettere un vestitino nero con un cinturino cuoio in vita che si abbinava ai sandali dello stesso colore. Intrecciai i miei capelli e presi la mia borsa nera.

Chiusi la porta a chiave e mi diressi verso il mio ufficio.

Entrai nella caffetteria in cui andavo quasi tutte le mattine e ordinai un caffè macchiato.

"Grazie Ben." dissi salutando il ragazzo al bancone.

"Non venivi da un po'.." disse.

Mi girai sorridendo per il fatto che lo avesse notato e mi avvicinai di nuovo a lui.

"Hai ragione...sai questo periodo è stato un po' un casino." dissi.

"Capisco..mi piacerebbe vederti qualche volta, non qui." disse un po' scettico.

"Anche a me. Quando vuoi, puoi chiamarmi." dissi prendendo la penna dalla mia borsa e scrivendo il mio numero su uno dei tovaglioli.

"Adesso vado." dissi.

"Ciao Kaira." mi salutò.

Uscì definitivamente dal bar e arrivai finalmente dove dovevo arrivare.

Buttai il bicchiere vuoto nel cestino e quando alzai lo sguardo mi accorsi di Louis appoggiato al muro accanto la porta dell'edificio.

In questi giorni mi era fottutamente mancato ma volevo la verità, sempre.

Dopo essermi fermata un attimo ricominciai a camminare.

Era fottutamente bello, con quei capelli senza alcun verso, la sua t-shirt bianca, quella sia giacca di jeans che stava benissimo con i suoi pantaloni neri, per finire con le sue Vans nere.

Arrivai vicino la porta e cercai di entrare senza rivolgergli la parola.

"Fermati e parlami." mi disse fermandomi per il braccio.

"Devo lavorare e non ho niente da dirti, quello che dovevo l'ho detto ed adesso è finita." dissi chiara allontanando la sua mano.

"Non comportarti così, è inutile. So che forse ho sbagliato a non dirti quello che avevo fatto quella sera, ma era una questione tra me ed un altro vampiro, non potevo, non posso e non voglio metterti in mezzo. Sei troppo importante e di lui non mi fido, non posso permettermi che ti accada qualcosa, quindi per piacere ritorna con me, mi manchi." ammise.

Era sincero e anche a me era mancato quindi sorrisi d'istinto.

"Allora?" chiese visto la mia non risposta.

"Allora va bene." dissi.

Si stava avvicinando per un bacio, ma mi allontanai ridendo.

"Adesso devo salire, ci vediamo dopo." dissi aprendo la porta.

"Non puoi fare così." si lamentò.

"Certo che sì." dissi prima di lasciarlo da solo.

Freya's POV:

Ero a scuola e mentre le mie tre amiche stavano con i propri ragazzi, andai in bagno.   

Mi sciacquai le mani e quando mi specchiai mi spaventai.

"Che ci fai qui?" dissi girandomi quando vidi Mikael.

Perché cazzo ero sempre sola quando arrivava lui?