Capitolo 19

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Consiglio autrice: ascoltate la canzone. Secondo me da una nota non romantica ma forte e decisa, e si addice di più a Clace. Buona lettura!






Jace stava guardando il fuoco che scoppiettava nel camino, mentre pensava attentamente: "È proprio identica a me."

"Sì" rispose Clary sorridendogli.

Jace aggrottò le sopracciglia: "Hai capito chi intendevo?"

Clary gli sorrise: "Ovvio. Con chi pensi di parlare?"

Lui alzò un sopracciglio e lei si mise a ridere; Jace non riuscì a rimanere serio a causa della sua risata che si approfondiva.

Ad un tratto lei smise e lo guardò: "Andiamo a vedere le stelle?"

Lui le sorrise la prese in braccio a mo' di sposa, dal momento che era stesa sopra di lui.

Uscirono fuori dalla tenuta degli Herondale, che era stata ricostruita.

Jace la appoggiò per terra, mettendogli la sua giacca sopra le spalle e le si mise di fianco: "Ora ti faccio una lezione di astronomia"

Clary accettò sorridendogli e appoggiando la testa sulla sua spalla: "Che astronomia sia"

Lui si strofinò le mani sui jeans: "Quella è la costellazione della Conchiglia, vedi?" disse indicandole un gruppo di stelle in cielo.

"La costellazione della Conchiglia?" chiese lei alzando le sopracciglia.

"Ovvio" disse lui offeso.

"Ah sì certo" rimandò lei.

"E quella costellazione è il Coniglio. Vedi che ha le orecchie?"

Lei scosse la testa e ribatté: "Mmh, sono abbastanza sicura che la costellazione del Coniglio non esista."

"Certo che sì!" protestò Jace "E quella là, quella è del Copricerhioni. E laggiù invece c'è il Grande Pancake."

"Io torno dentro." disse Clary "Mi avevi promesso una lezione di astronomia!"

"Cosa? Guarda che un tempo i marinai usavano il Grande Pancake per orientarsi" volle insistere lui, e Clary si rialzò scuotendo la testa. Jace la afferrò per la caviglia, lei rise e cadde sopra di lui.

Lui le si avvicinò e la baciò, per poi rotolarle sopra in mezzo alla candida erba bagnata di rugiada.

Clary gli teneva le braccia attorno al corpo, le mani tra i capelli. La giacca di lui le era caduta della spalle e le spalline della camicia da notte stavano scivolando giù dalle sua braccia candide.

Lei rise e pronunciò il nome di Jace, dicendogli che forse era meglio se tornavano dentro. Lui le baciò il collo. Clary trattenne il fiato, mentre lui le diceva: "Ti ricordi la tenuta dei Wayland? Ti ricordi quella volta, là fuori?"

"Me la ricordo." Il tono di voce di lei era lento e profondo.

"Non pensavo di poterti avere" disse Jace. Stava sopra a Clary appoggiandosi sui gomiti, percorrendole il bordo della guancia con il dito. "Era cine stare all'inferno. Avrei fatto qualsiasi cosa per te. Ed è ancora così"

Clary gli premette il palmo della mano sul petto, sopra al cuore, e gli disse: "Ti amo".

Lui fece un verso, un verso molto poco da Jace, e prese in braccio Clary per poi aprire la porta di casa ed entrare.







***
Hola chicos
Come procede l'estate?
Spero che vi sia piaciuto il doppio aggiornamento e volevo precisare una cosa: QUESTO CAPITOLO NON L'HO SCRITTO INTERAMENTE IO MA ALCUNE PARTI SONO STATE COPIATE DAL LIBRO DI CASSANDRA CLARE "SHADOWHUNTERS, LA SIGNORA DELLA MEZZANOTTE" (e se non sono state copiate ho comunque preso spunto). QUINDI I CREDITI A LEI.
A kiss😘.
Chiara

Shadowhunters, il passato si ripresentaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora