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Capitolo 6

Altro capitolo pronto!
Sopra un altro brano da ascoltare durante la lettura! Spero vi piaccia e come al solito fatemi sapere nei commenti e lasciate una stellina!
Buona lettura!

♥♥♥

Il giorno successivo, Lucy si sistemò per bene i capelli e si vestì elegante. Le dispiaceva però, non avere accanto l'amica Levy che le dava consigli, ma scosse la testa per scacciare via le preoccupazioni.
Salì in macchina e si diresse verso la casa di Natsu. Era molto grande, due piani e un grande giardino.
"-Ora che faccio? Suono al campanello?" si chiese Lucy, poi uscì dalla macchina e si diresse verso la porta.
Suonò il campanello timidamente e la porta si spalancò dopo qualche secondo.
"-Entra Grey" disse distrattamente Natsu, che non guardò nemmeno in faccia Lucy per accorgersi che non era l'amico quello sulla soglia di casa.
Lucy si lasciò scappare una risatina, e Natsu si voltò imbarazzato riconoscendo la voce.
"-Scusami tanto! Oh no... avevo completamente dimenticato dell'appuntamento! Vado a cambiarmi! Torno tra qualche minuto e... scusa ancora!" si giustificò frettoloso il ragazzo che dopo qualche secondo era già in cima alle scale del piano superiore. Lucy sorrise e si fece avanti per guardare l'entrata, che dava su quello che sembrava il salotto. Le saltarono all'occhio subito delle foto.
Foto che ritraevano una bellissima donna dai capelli del colore del latte e gli occhi grandi e blu. C'erano quadretti dappertutto, finchè Lucy non si voltò verso destra e sul muro chiaro vide appeso una grande foto incorniciata. Rimase a bocca aperta, e l'espressione stranita mutò in una completamente confusa. La foto ritraeva la stessa donna delle altre immagini, con un lungo vestito addosso, bianco, un abito da sposa insomma. E accanto c'era Natsu vestito elegante che le teneva la mano.

"-Hey Lucy, eccomi! Sono pronto!" urlò Natsu catapultandosi giù dalle scale vivacemente, ma si pietrificò quando vide quella scena. Non seppe cosa dire. Rimase immobile, finchè non fu Lucy a rompere quel gelido silenzio.
"-Tu... sei stato sposato..." disse flebilmente la ragazza col capo basso e i capelli biondi che le coprivano il volto affranto.
"-Perchè non me l'hai detto? Quando te l'ho chiesto mi avevi detto...".
"-Lo so ciò che ti ho detto" la interruppe Natsu. Anche il suo sguardo si incupì.
"-Perchè mi hai mentito?" chiese Lucy senza capire.
"-Non lo so..." disse Natsu, con un pò di imbarazzo.
"-No no..." cominciò a dire Lucy agitandosi a cominciando a camminare lì intorno.
"-Tu! Tu sei come gli altri! Mi hai mentito prima ancora di conoscerci faccia a faccia! Non ti farai scrupoli a dirmi altre bugie! Sei esattamente come gli altri uomini che ho conosciuto! E io che mi sono solo illusa..." urlava la ragazza con gli occhi lucidi e la voce che sembrava promettere singhiozzi.
Natsu rimase fermo e zitto, senza dire nulla.
Dopo che Lucy si asciugò le lacrime sui polsi, aggiunse:"-Tu la ami ancora?".
Natsu rimase nuovamente zitto, oscillava sopra il filo di un rasoio come un equilibrista tra il sì e il no.
"-No" rispose ad un tratto, freddamente.
Qualche secondo dopo, suonò il campanello.
"-E adesso chi è?" sbuffò Natsu interrompendo la discussione per andare ad aprire.
Lucy però, intravedeva già chi fosse dalla finestrella diafana della porta scura e le si gelò il sangue...