Capitolo 3

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Mi svegliai, Kate non era a letto, quindi, conoscendola, andai in piscina, la trovai sul bordo ascoltando musica con le cuffiette.
Le tolsi una cuffia
"Ma buongiorno patata"
"Ma buongiorno gallina"
"Dai vieni a farti un bagno anche tu"
"Non ho il costume"
"Ne ho uno io nel cassetto, vai a metterlo, sono sicura che ti viene alla perfezione"
"Vado a provarlo" andai a vedere nel suo cassetto e oltre al costume trovai le iscrizioni per la Buckley School. È meravigliosa lei. Provai il costume, mi stava bene,diciamo,peccato che sono una balena XD
Mi avvicinai a lei e mi chinai verso il suo orecchio
"Sei meravigliosa" le sussurrai
"Come te"
"Mi spieghi cosa ho fatto per essere meravigliosa come te?" Dissi ridendo
"Esisti" mi disse sorridendo, la adoro
"Mio padre mi diceva questo quando gli chiedevo perché è così duro con me..."
"Appunto,adesso tuo padre e tua madre non esistono più, ok?"
"Ti voglio bene, tanto"
"Anche io gallinella mia" mi disse buttandomi in piscina. Uscii e la buttai anche io, è così tra noi
"Sei una patata!" Le urlai
"Tu invece sei una gallina!" Mi urlò ancor più forte
"La Madonna che acuti"
"Lo so" disse mettendo la mano sul petto
"Modesta la ragazza eh"
"Visto?"
"No, sentito"
"Stupida sei"
"Grazie anche io ti amo"
"Gne gneeee"
"Hai visto quanto sei stupida?"
"Ma io lo sapevo già"
"Ah, bene"
"Benissimo"
"Perfetto"
"Meraviglioso"
"Galattico"
"Stratosferico"
"Fantastico"
"Ok basta :')"
"Andiamo dai"

*il giorno in quale dovevano partire*
"Sono ansiosa" le dissi camminando da un posto all'altro
"Ah, non dirlo a me"
"Dobbiamo prepararci, tra un po dobbiamo andare all'aeroporto"
"Ok, mi prepari come quando eravamo andate a fare i biglietti? "
"Sure"
La preparai e lo stesso feci anche io, esattamente come lei,sembravamo gemelle
"Sei Kate o Amber?" Mi chiese sarcastica la madre
"Eh, non lo so neanche io" le risposi
"Dai andiamo" disse Kate rosicchiandosi il dito
"LE ISCRIZIONI" gridai correndo verso la stanza di Kate
"Hey aspetta! Le ho prese io" disse Kate prendendomi per il polso
Mi misi a ridere mettendo il braccio sulla sua spalla, poi mi urlo all'orecchio.
"Scappa" le dissi smettendo di ridere all'improvviso e facendo una faccia odiosa alle mie parole, o meglio.. parola.
"Sono qui, uccidimi"
"Vorrei, ma il problema è che poi mi servi eh"
"Ah la mettiamo così?"
"E che terza guerra mondiale sia"
"Parappappapaaa"
"I'm lovin' it"
"Eh, ci capiamo"
"Dai andiamo"
Presi la mia valigia e Kate la sua, poi le misi nel portabagagli.
Mi sedetti dietro, lei accanto a me. La madre arrivò e mise in moto, finalmente partimmo. Nuova vita, ti aspettiamo!

Dopo un viaggio di un'ora arrivammo all'aeroporto
"Ci sentiremo per telefono mamma, tutte le volte che vuoi" disse Kate abbracciando la madre, mi fece scappare una lacrima. Kate si stacco dalla madre ed essa si avvicinò per abbracciare me, io ricambiai l'abbraccio più forte
"Sei come una madre per me" le sussurrai
"E tu come una figlia,mi mancherete, tanto"
"Anche tu"
La figlia abbraccio la madre un'ultima volta per poi prendermi per il braccio e passare il check in.
Dopo un bel po' di camminate a destra e a manca entrammo in aereo, sistemandoci al nostro posto.
Non mi ricordo quante ore trascorremmo in quel aereo, so solo che dopo 15 minuti presi il telefono per attivare tutti gli album che avevo e mettere al massimo la musica, per poi addormentarmi.
Kate mi svegliò finalmente, vi confesso che se mi addormento nessuno più mi ripiglia...
"Hey Amber! Amber svegliati siamo arrivate!"
Disse scuotendomi la spalla.
Finalmente mi svegliai e mi alzai di scatto, ero così ansiosa... passammo la dogana e finalmente... il vento tra i capelli e il caldo... Los Angeles era meravigliosa... entrammo nell'autobus per farci portare nel college...
Non staccai gli occhi dal finestrino, Los Angeles era così bella,non era un posto qualunque...
Arrivammo al college,fece tutto Kate, io ero tipo mezza addormentata, strisciavo da un posto all'altro, quando Kate mi mise le chiavi fredde sul braccio, facendomi spalancare gli occhi
"Oddio mi sono presa un colpo!"
Dissi allontandoci per andare nella nostra stanza
"Mi dici almeno in quale stanza dobbiamo andare?"
"Zitta e cammina"
"Che carattere oh"
"Sei tu quella che dorme i piedi"
"Gnee"
Mi prese le chiavi di mano e le mise nella serratura, poi aprì...
"Dio sta stanza è bellissima" disse fantasticando
"Io voglio il letto di sopra" dissi sorridendo e indicando il letto a castello
"Pff,ok..."
Sistemai la mia roba, lo stesso fece Kate. Dopo un bel po' finimmo e le dissi
"Patata andiamo a prendere qualcosa al bar?"
"Yes andiamo"
Mentre misi la mano sulla maniglia per aprire la porta ecco che si apre... una ragazza bellissima comparve ai nostri occhi... magra, alta capelli lisci e rossi, occhi chiari...
"Oh scusaci, noi volevamo uscire a..." non mi fece finire la frase che disse
"Tutto ok, tranquilla, ma cosa ci fate qui?"
"Noi ci siamo appena trasferite" dissi dandogli la mano per stringerla
"Oh, bello! Come vi chiamate?"
"Io Kate" rispose, appunto, Kate alzando la mano
"Io Amber, tu?"
"Io Valerie, piacere"
"Piacere mio" disse...la patata. No ok. Sto dando di matto. Che bello c:
"Vi va se vi accompagno?"
"Certo!" Dissi facendo uscire Kate dalla porta, poi uscii anche io. Facemmo un giro dappertutto, poi finalmente andammo in caffetteria. Mi sedetti ad un tavolo a tre e ordinai un cornetto,anche Valerie e Kate ordinarono, la stessa cosa... dopo un bel po' di chiacchiere andammo finalmente via. Erano già le 23,ma non avevo sonno,quindi andai a fare un giro, senza svegliare le altre.
Camminavo lentamente quando sentii qualcuno che mi prendeva per il fianco,mi girai spaventata
"Hey ciao, cosa ci fai qui tutta sola?" Era un ragazzo con i capelli ricci neri e occhi scuri
"I-io n-non avevo sonno e s-sono venuta a fare un giro" dissi balbettando e guardandolo negli occhi
"Volevo chiederti una cosa" disse lasciandomi
"Dimmi"
"Da dove hai quel bracciale?" Disse indicando il mio bracciale, nero, rosso e bianco
"Non mi ricordo...ero piccola quando..." mi venne un colpo di 'genio' alla testa e...
"Ah sì! Me lo ha regalato un bambino! E io gli ho regalato mi sembra...sempre un bracciale,con il segno della pace...perché?"
"Per quale motivo hai dato quel bracciale a quel bambino?"
"Ehm...perché stava piangendo, era pieno di lividi sulla spalla, l'ho fatto per confortarlo, poi non ci siamo più visti"
"Dici...questo bracciale?" Mi mostrò il bracciale al suo polso,come quello che avevo dato io a quel bambino
"E-eri t-tu?"
Mi sorrise e mi abbracciò, io ricambiai l'abbraccio...
"Senti...ti ricordi l'ultima cosa che hai fatto prima di andartene?" Mi chiese
"Ehm...no...che ho fatto?"
"No niente,lascia stare"
"Ok.. (?)" Dissi per poi rimanere in un silenzio imbarazzante
"Dovrei andare..."
"Ok...ma non mi ricordo il tuo nome...come ti chiami?"
"Amber, tu?"
"Michael..."
"Va bene, ciao Michael, notte"
"Buona notte... Amber.."
Michael's POV
Oh mio Dio è lei...non ci posso credere di averla trovata... lei non si ricorda,ma prima di andare via mi ha dato un bacio sulla guancia, e per me era come essere in paradiso, perché io dalla prima volta che l'ho vista mi sono innamorato di lei, il conforto che mi aveva dato, il bracciale che mi aveva regalato... nessuno mi ha mai fatto sorridere quando mio padre mi picchiava, lei l'ha fatto... sono innamorato di lei, ma non potrò mai dichiararmi, non ho il coraggio...
Amber's POV
Uuh, non mi sono ricordata di lui, fino a quando l'ho visto...
Andai a dormire con il pensiero a lui...

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