"P-pronto?"
"Hey ciao... ti stai divertendo in discoteca?" Disse lui con voce minacciante
"COSA?"
"Ehi calma, stasera non ti faccio niente, ti ho già detto che morirai davanti ai tuoi cari... e fidati, molto presto" lo sentii ghignare
"Vaffanculo, non ho paura di voi" era chiaro che mentivo
"No? Bene, tra qualche giorno ti farò sentire la paura che devi avere per noi, oh sì, avrai così paura da implorarci in ginocchio"
"Fottiti. Tu e quella puttana che ti fai ogni giorno"
"Sì, ma anche tu non scherzi con quel ragazzo, è troppo carino per te, tu sei bruttissima"
"Per primo, non ti interessa cosa faccio o no con lui, e secondo, beh, lui mi accetta così come sono, e mi ama, dio se mi ama"
"AHAHAHAHHAHAHAH si, credici ancora"
Dopo quello attaccò.
Ero rimasta imbambolata col telefono all'orecchio, fino a quando qualcuno si buttò si di me, o meglio, qualcosa... QUELLA PATATA PATATOSA!
"Ma che fai?!"
"Scusami, non volevo"
"Fa niente dai..."
"Comunque c'è un ragazzo che mi fa la corte AHAHAH"
"È carino?"
"Tanto"
"Mlmlmlml" risi, e anche lei.
"Andiamo?" Chiese lei 5 minuti dopo
"Okay"
"Ma dove?"
"Alla pasticceria qui accanto"
"Euiua"
Uscimmo dal locale e qualche passo dopo fummo in pasticceria
"Che tipo di torta vuoi?" Le chiesi
"Questa qui, al mango"
"Okay"
Ordinai una fetta di torta al mango e una ai frutti di bosco, per poi dare i soldi al barista
Presi i due piattini e li poggiai sul tavolo riservato già da Kate
Incominciò a mangiare quando anche io mi fui seduta
"Mh.. è davvero buona!" Disse con il cibo in bocca
Sorrisi soltanto, per poi mangiare, anche io, la mia torta
Appena finimmo di mangiare uscimmo, e ritornammo al parco
"Okay, ciao Kate, e buon compleanno ancora!"
"Ciao Amber, grazie!"
Ci salutammo un'ultima volta con la mano, per poi ritornare in casa
"Ehi" dissi appena entrai in camera, Michael era lì sul letto, col telefono in mano
"Ehi" mi sorrise e tolse le coperte che erano avvolte sul suo corpo, per poi avanzare verso di me
Legò le sue braccia attorno alla mia vita, e mi diede un bacio
"È andata bene?"
Sospirai
"Più o meno.."
"Come mai?"
"Con Kate è andata bene, ci siamo divertite, ma nel mentre che eravamo in discoteca ho ricevuto una chiamata sgradita"
"Da chi?"
"Mio.. mio padre..."
Sgranò gli occhi
"CHE?!"
"Già..."
"E... e che ti ha detto?"
"Niente di che, mi ha detto solo che morirò davanti ai miei cari, e che molto presto.." stavo per piangere
"Lo impedirò a tutti i costi, sta tranquilla, non ti succederà niente"
"Ne dubito, era così convinto..."
"Anche io ne sono convinto. Sono convinto che resterai qui, perché tutta la famiglia ti difenderà persino con le unghie... anzi sai cosa? Per tutti ormai sei parte della nostra famiglia"
Lo guardai negli occhi e sorrisi, sorrisi come non mai
"Dammi un bacio" sussurrai
Si avventò sulle mie labbra, quasi facendomi cadere.
Avvolsi le gambe attorno ai suoi fianchi e le braccia dietro la sua testa
Ci staccammo per riprendere fiato
"Ti amo" sussurrai con la fronte contro la sua
"Anche io, non sai quanto"
Mi fece scendere e tolsi il vestito, per poi metterne un altro più comodo
"Hai fame? È rimasto qualcosa giù in cucina, per te"
"No, grazie Michael. Non ho fame"
"Sicura?"
"Sicurissima"
"Okay.."
Mi misi a letto e presi il telefono, c'erano un sacco di notifiche
Hai 26 nuove notifiche
3 nuovi messaggi da 2 conversazioni
Dopo aver risposto ai messaggi, guardato le notifiche, spensi il telefono, per poi metterlo in carica.
Sospirai
"Non ho sonno" dissi girando la testa verso lui.
Gemette con gli occhi chiusi
"Okay ma almeno mi dai un bacio?" Chiesi, visto che non rispondeva
Cercò di aprire gli occhi, e lo fece a fatica, ma poi si avvicinò, per darmi uno dei suoi migliori baci
"Mi piace come baci" dissi sorridendo come un idiota
Si avventò sulle mie labbra, e lasciò un bacio caldo e accogliente su di esse
"Anche a me" finalmente parlò
"Ti amo"
"Anche io, tanto"
Rimasi a guardarlo, fino a quando sussurrò
"Dai, dormi, che domani non ti svegli più"
"Voglio solo addormentarmi tra le tue braccia, e domani mattina risvegliarmi nello stesso paradiso della sera prima"
Sorrise e mi baciò lentamente il naso
Chiuse gli occhi, e io feci come lui.
*il giorno dopo, a pranzo*
"Ehi Michael, secondo te perché i pantaloni si chiamano così? Nel senso, un paio di pantaloni sarebbero due, come due scarpe, due guanti, ma i pantaloni sono uniti, non sono due" disse il fratello Tito, guardando i pantaloni della sorella Janet, che le era affianco
"Ma non può dire 'hey guarda che bel pantalone ho comprato, ti piace?' Perché ci sono due gambe, e devi indossarli con due parti... no?" Rispose lui
Scoppiai a ridere
"Questa cena la intitoliamo 'il mistero dei pantaloni', è deciso" disse Janet sempre sorridente
Era identica al suo fratello. Entrambi bellissimi.
E poi c'ero io, che non smettevo di ridere, e con me si aggiunsero Michael, Brandon, Marlon e Latoya.
La madre sorrideva divertita
Finalmente smisi di ridere, e parlando ancora con gli altri, finii il mio piatto.
"Ehi Amber" disse Janet sul divano, che stava guardando la TV
"Sì?" Dissi portando il mio, e il piatto di Mike nel lavandino
"Oggi ti va di uscire?"
"Certo, quando?"
"Oggi pomeriggio ti va bene?"
"Più che bene"
Mi accomodai sul divano tra Janet e Michael, guardando la TV, anche se non era tanto interessante. Dopo 15 minuti andai in camera, ero troppo annoiata.
Mi misi nel letto, ricoprendomi con le coperte, per poi girovagare col mio telefono su Facebook.
La porta si aprì 5 minuti dopo, e chi era se non quel riccioloso bellissimo?
Si stese accanto a me, stringendomi a lui, io ero di spalle
"Ehi" alzò la testa dal cuscino e mi diede un bacio sulla guancia
"Mh?"
"Girati" così feci
"Cosa c'è?"
"Dammi un bacio"
"Vieni qui" misi la mano dietro la sua testa e lo avvicinai a me
Gli diedi un bacio molto profondo, ormai non sapevo come dimostrargli come lo amo... aveva già fatto tutto lui
E nel mezzo di quel bellissimo bacio, ecco che bussano alla porta della stanza
Mi staccai subito, e diedi il permesso di entrare
Era Marlon
"Scusatemi, ma Michael, ci sono i tuoi amici fuori"
Sbuffò e si tolse le coperte di dosso
Mise le scarpe a mo' di ciabatte e uscì fuori
Michael's POV
Uscii di casa, e due amici, nonché anche vicini, si presentarono davanti a me con una ragazza molto bella, bionda, magra, e con la pelle chiara
Jason, uno dei due ragazzi, parlò
"Ehi bro" mi diede una pacca sulla spalla
Feci un cenno col capo per salutare entrambi
"Sappiamo che cerchi una ragazza dall'anno scorso, e amico, lei è libera" disse l'altro, Drake
"Che stai dicendo? Bro, sono fidanzato da quasi un anno"
"Non ce lo hai neanche detto, scemo che non sei altro" mi diede un pugno ironico sul braccio
"Volete ve la presenti?"
"Chiedi anche?"
Sorrisi e mi allontanai veloce, un minuto dopo fui di nuovo lì, con amber
"È lei" dissi stringendola a me
Porse la mano a tutti e tre per salutarli, che subito loro accettarono.
"Te la sei trovata figa, fra"
"No, lei non è figa, lei è bellissima. E poi state attenti, sono geloso" risero tutti, tranne la ragazza accompagnata da Jason e Drake
"Ehi, come ti chiami?" Le chiesi
"A-anne..."
"Non c'è bisogno di essere timidi con noi, lisciaaaa" feci gesticolando
Lei alzò la testa e sorrise
Dopo chiacchere e risate, finalmente ci salutammo, e io e amber ritornammo in camera
"Lo sai che anche io sono gelosa, vero?" Disse lei mettendo le mani attorno al mio collo
La presi per i fianchi e la feci indietreggiare fino al muro, bloccandola con il mio corpo
"Non c'è bisogno piccola, sono solamente tuo... e tu solamente mia" le sussurrai in modo più sensuale possibile
"Mhh mi piace quando fai il ragazzo sexy"
Sussurrò anche lei
Le sfiorai il collo con le labbra e la spinsi col mio corpo verso il muro
Gemette piano e chiuse gli occhi, ma poi entrambi sentimmo dei passi avvicinarsi a noi, e la feci subito scendere prima che quella persona svoltasse l'angolo per arrivare alla nostra camera.
Era Janet
"Ehi Amber"
"Cosa c'è, Janet?"
"Ehi ricciola, avevi detto che oggi saremmo uscite"
"Oh, vero! Scusami, mi ero dimenticata"
"Fa niente, succede"
"Okay, mi vesto e arrivo"
Lei annuì e andò nella sua camera
"Dio" sussurrò imbarazzata
"Cosa?"
"E se ci ha visti?"
"Naah"
"Sicuro?"
"Certo"
Amber's POV
Entrammo in camera e mi tolsi i vestiti davanti a Michael, e vedevo che i suoi pantaloni si gonfiavano mano a mano che mi spogliavo
"Perché mi guardi così?" Feci finta di non saperlo
"E-ehm... n-no, nie-ente"
"Sicuro?" Avanzai verso di lui e mi abbassai facendo vedere la scollatura
Aveva il respiro affannato
"A me non sembra tutto apposto" mi sedetti sulle sue gambe, e misi le mie dietro la sua schiena
Chiuse gli occhi e trattenne il respiro
Ondeggiai sulle sue gambe e lui faticò a parlare
"Ti prego, fermati. Perché se no rischi di non andarci più, fuori con Janet"
"Dammi un altro motivo per fermarmi"
"Perché sono fottutamente eccitato!"
"È questo che aspettavo AHAHAHAH"
"Sei crudele"
"Lo so"
"Vorrei andare al cinema con te" disse, in modo 'codice', significava che voleva fare sesso
"Credo che per ora guarderai la TV" risposi, e questo significava usare la mano...MANUELA. Okay la smetto.
"Mhh, al cinema è più bello"
"Non abbiamo tempo di andare al cinema, a dopo amore" gli diedi un bacio sulla guancia e uscii
Michael's POV
Quella ragazza mi fa troppo impazzire. Mi fa letteralmente uscire di testa. Mi fa sempre eccitare, per poi lasciarmi così, insoddisfatto. Ma la amo troppo, non so come riuscirei a stare senza lei, è la mia ragione di vita...
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We Are The Choice Of Destiny
FanfictionUna ragazza di nome Amber trascorre una vita bruttissima,il padre drogato,e la madre prostituta. Lei badava alla casa,i suoi erano sempre fuori. Lei non aveva mai tempo per la sua migliore amica Kate,fino a quando la fortuna finalmente si abbatte s...