Lei.

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Scusatemi raga, ma per un po' non aggiornerò più.
Perché la mia migliore amica non è più al mio fianco, se n'è andata.
Lei era la mia ancora, la mia salvezza.
È quasi una settimana che non la sento, e mi sento troppo male, sento che potrei fare qualche pazzia.
Mi ricordo che la conobbi su internet, le scrissi perché lei aveva fatto un post che mi aveva fatto commuovere, e fidatevi, ce ne vuole per farmi commuovere.
Lei aveva qualcosa di diverso, l'ho saputo dalla prima volta che l'ho vista.
Poi avevamo incominciato a parlare fino a fare la prima chiamata: non eravamo in grado di parlare per l'emozione.
Poi mano a mano che ci conoscevamo sempre di più siamo diventate delle pazze scatenate, sorrido ogni volta che rileggo le nostre chat. Parlavamo al telefono fino a tarda notte, e mi ricordo che in una delle tante mi chiese
"Tu hai una migliore amica?"
Le risposi di no con tono davvero triste. Ma lei mi fece spuntare un sorriso così ampio da toccare le orecchie, dicendomi
"E allora io cosa sono?"
Mi ricordo perfettamente quelle parole, come se fosse successo 5 minuti fa.
Ero così felice che, il giorno dopo, le dissi che non avevo dormito per niente, pensando solo a lei e a quanto mi aveva resa felice, non avevo nessuno oltre a lei.
Pochi mesi fa caddi nel momento dell'autolesionismo, non parlavamo più di tanto al telefono perché avevo la voce debole per il pianto, e questo non lo avevo mai detto.
Lei, per un po', mi aveva fatta smettere, solo lei era accanto a me in quel momento. Adesso non ho più nessuno. Mi manca come l'ossigeno.
Lei è andata via.
Lei non c'è più.
Lei mi odia.
Lei è uscita dalla mia vita... ma non dal mio cuore...

Ti voglio bene patata...
          -la tua gallina.

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