«Che ci fai qui?».
Guardo Ron e alzo gli occhi al cielo.
«Indovina?» chiedo avviandomi verso le scale.
«Tina non ti ha detto della festa? Stasera sei prenotata al locale».
Grandioso.
Speravo di riuscire a farla franca, invece Ron mi guarda serio e so di non avere scampo.
Stamattina Tina mi ha detto che devo andare al Sense perché qualcuno ha organizzato un addio al celibato ed ha chiesto le ragazze più carine sulla piazza.
Speravo davvero di poter declinare l'impegno.
«Ci vanno già Diana, le gemelle, anche Gemma... Non posso lavorare qui stasera?» gli chiedo sgranando gli occhi.
Ron scuote la testa «Hanno espressamente richiesto le migliori, e tu tesoro sei una delle più gettonate. Quindi vai e non fare storie. Conosci già il lavoro. Sculettate sulle note di Satisfaction, poi fate bere gli uomini e al momento giusto li portate nel privé. Il cliente ha già pagato, non puoi tirarti indietro».
Fantastico, non ho scampo.
Rassegnata faccio dietrofront e mi dirigo al locale.
Detesto gli addii al celibato. Gli uomini sono sempre ubriachi e vogliono fare le cose più strane, l'ultima volta un tipo ha preteso di fare una cosa a tre con il suo testimone di nozze ed è stata una delle serate peggiori della mia vita da prostituta.
Preferisco, se così si può dire, lavorare nel mio appartamento. Ormai conosco i miei clienti, e se c'è qualcuno nuovo Ron è sempre pronto a correre in mio soccorso se ce ne è bisogno.
Mentre cammino per le strade penso a Frank.
Vorrei passare la serata con lui.
Purtroppo ha qualche impegno, e comunque io devo lavorare.
Non saprei dire come stiano andando le cose tra noi.
Sono stata al concerto della sua band con Van, e dopo lo show Frank ha fatto una cosa davvero pazzesca.
Lui e gli altri della band si sono fermati a firmare degli autografi dopo il concerto, ed ovviamente io e Van eravamo lì, e quando ci ha visti ci ha chiesto di unirci a lui e alla band.
Ho sentito alcune ragazzine insultarmi.
È divertente, perché c'erano tutte queste ragazzine che non facevano altro che blaterare su quanto fosse sexy Frank e cose del genere e quando lui mi ha presa per mano chiedendomi di unirmi a lui per il resto della serata queste ragazzine hanno dato di matto.
Ed ho conosciuto Jordan.
Non credo di piacergli, e la cosa è reciproca.
Non mi ha tolto gli occhi di dosso per tutta la serata.
Siamo stati in un locale, e devo ammettere che è stato davvero carino con Van, ma a me non ha rivolto parola per tutta la sera.
Non che io morissi dalla voglia di conversare con lui.
C'era anche la sua futura moglie.
Non è male. E sembra davvero innamorata. Eppure Jordan non ha fatto altro che tenere d'occhio me e Frank per tutto il tempo e lei non se ne è nemmeno accorta.
Credo che sia stata la giornata più bella della vita di Van.
Sono contenta che lui sia stato bene, anche se poi ho dovuto dirgli qualche bugia.
Mi ha chiesto come fosse possibile che Frank si ricordasse di noi, perché era passato del tempo da quando lo avevamo incontrato al centro commerciale.
Così gli ho detto che io e Frank siamo rimasti in contatto, e lui ci è rimasto male perché avrei dovuto dirglielo prima.
Però ovviamente non mi ha tenuto il muso perché ha avuto autografi e foto con tutta la band ed è stato davvero felice.
Il giorno dopo io e Frank ci siamo visti, ed è stato bellissimo.
Mi ha chiamata ogni giorno, mi ha mandato un sacco di messaggi, anche solo per dirmi le cose più sciocche, eppure ad ogni suo messaggio mi sono sentita la persona più felice del mondo.
Ammetto che il pensiero che lui veda Jordan ogni giorno mi infastidisce.
Credo che Frank sia debole, di fronte a Jordan.
Non sono nessuno per giudicare, ma credo davvero che Jordan eserciti uno strano potere su Frank, e la cosa mi fa paura.
Credo di comprenderlo. Credo che Frank lo abbia amato con tutto se stesso, e quando ami qualcuno è davvero difficile lasciarlo andare.
Ma io ho paura, perché Frank mi piace e quando sono con lui sto davvero bene.
Forse sto iniziando ad innamorarmi.
E la cosa fa paura.
È da tantissimo che non provo qualcosa del genere.
Gli uomini mi usano, è questo ciò che fanno, ed io sono abituata a fare questo, a farmi usare, a dare loro ciò che vogliono e basta.
Con Frank è diverso.
Con Frank è tutto diverso. È tutto più bello, e a volte ho paura che sia solo un'illusione. Ho paura di non meritare le sue attenzioni.
Non glielo ho ancora detto. Non so se è il caso di farlo. Eppure vorrei.
Vorrei dirgli che penso a lui ogni giorno, che non vedo l'ora di vederlo, che vorrei passare con lui ogni giorno della mia vita. Che forse mi sto innamorando.
Che forse lo amo già.
Quando arrivo al Sense entro nei camerini.
Diana mi viene incontro tutta contenta.
A lei piacciono queste serate.
Le piacciono da morire.
Mi sorride e mi mostra il suo nuovo completino.
Anche le altre sono contente. Le gemelle parlano dei clienti che hanno intravisto nel locale, dicono che è pieno di ragazzi carini. Vorrei davvero avere il loro entusiasmo.
Mi preparo, Diana mi aiuta a truccarmi e quando è ora di entrare in scena Tina e Trigger vengono a chiamarci e a ricordarci di essere gentili e carine con tutti.
Trigger è il figlio di Ron, e non perde occasione per palparci il sedere ed allungare le mani.
È davvero fastidioso.
Io e le altre andiamo dietro al sipario.
Il palcoscenico è sistemato nel lato est del locale.
Sentiamo il dj annunciare la nostra entrata in scena, poi le tende si aprono.
Le luci nel locale sono spente, ed il palcoscenico è illuminato da alcuni faretti rossi che si muovono al ritmo della musica.
Era da tantissimo tempo che non facevo questo numero.
Io e le ragazze balliamo e ci strusciamo una contro l'altra, o contro i pali da lap dance si lati del palcoscenico.
Diana mi sorride ed io mi lascio andare.
Se devo stare qui, meglio se provo a divertirmi.
Così inizio a sciogliermi. Alla fine della canzone, tutte insieme, dobbiamo toglierci il reggiseno e lanciarlo agli spettatori sotto al palco.
È un'idea di Tina, e la cosa ha sempre funzionato.
Alla fine del numero, quando lanciamo i nostri reggiseni, il pubblico generalmente esulta e noi scendiamo dal palco ed andiamo ad accaparrarci i nostri clienti.
Così tengo il tempo, ballo, e alla fine della canzone lancio il mio reggiseno tra la folla. Diana mi sorride ancora una volta mentre il pubblico esulta eccitato, e le luci rosse si spengono e il tecnico riaccende le luci del locale.
Ed io sono sul palco con Diana e le altre ragazze, indosso solo un perizoma e delle calze autoreggenti, e le luci del locale illuminano le prime file.
E guardo il ragazzo seduto al centro della prima fila, nel posto riservato al festeggiato. E poi guardo alla sua sinistra. E sento un nodo alla gola.
Sento il bisogno di coprirmi, mentre Frank mi guarda da laggiù, imbarazzato, ed io voglio morire, e Jordan sorride soddisfatto e mi fa l'occhiolino incitandomi a raggiungerlo con un cenno della mano.
Ma io non riesco a muovermi.
È davvero ridicolo. Ridicolo e imbarazzante.
Vedo Rob, uno dei ragazzi che suonano con Frank, avvicinarsi a lui e dirgli qualcosa all'orecchio.
Vedo Frank annuire, mentre i suoi occhi continuano a starmi addosso e sembra non solo imbarazzato, ma forse anche disgustato.
Non riesco a muovermi. Sono qui, sono una prostituta, sono nuda su un palcoscenico davanti al ragazzo del quale credo di essere innamorata, e sono qui per vendere il mio corpo sotto i suoi occhi.
«Sam, che fai?» mi chiede Diana avvicinandosi al mio orecchio.
Mi sembra di sentire gli amici di Frank chiedergli "Ehi ma quella non è la ragazza con cui esci?". Sento gli occhi di tutti addosso.
Vorrei solo andarmene. Vestirmi ed andare via.
Ma guardo al lato del palcoscenico e Tina mi sta osservando con aria severa e so che vuole dirmi di andare dagli uomini nel pubblico e fare il mio dovere.
Vedo Frank alzarsi. Non riesco nemmeno a immaginare cosa stia pensando.
Mi faccio coraggio e scendo dal palco.
Le gemelle sono già tra la folla a strusciarsi contro qualche ragazzo, anche Gemma si unisce a loro.
La vedo avvicinarsi a Frank ma lui la scansa via bruscamente.
Provo ad accelerare il passo per raggiungerlo, e finalmente riesco ad arrivargli davanti.
E quando siamo uno di fronte all'altra, non so cosa dire.
Che dovrei dire comunque?
Nemmeno lui dice una parola.
Mi sento così a disagio che vorrei piangere.
Sento una mano afferrarmi il polso.
«Davvero carino lo spettacolo».
Mi volto per guardare chi mi ha afferrato e mi ritrovo accanto Jordan con un sorriso compiaciuto sul volto ed io credo di odiarlo.
«Andiamo dolcezza, sei mia stasera» mi dice, e puzza d'alcool ed è disgustoso.
Guardo Frank, che sembra arrabbiato.
«Ti prego, no» mi dice ed io vorrei davvero morire in questo istante.
Tutti gli altri si stanno divertendo mentre noi tre siamo qui e Trigger si accorge che qualcosa non va e si avvicina a noi e mi guarda severo e infastidito.
«Che succede qui? Se non sai chi scegliere potete sempre fare una cosa a tre nel privé» ci dice, sorridendo a Jordan come se avesse avuto un'idea geniale.
Frank sembra davvero disgustato ora. Lo sarei anche io.
«Cristo, no» mormora infastidito.
Trigger scuote la testa «Come volete, ma la ragazza deve lavorare quindi decidetevi» dice sbuffando, allontanandosi.
«Mi dispiace, Frank».
Finalmente sono riuscita a dire qualcosa, anche se non so quanto valga.
Jordan ride «Hai sentito Frank? Le dispiace. Non devi dispiacerti, tesoro. Sei qui per lavorare, no? Questo è quello che fai. Sei un'inutile puttana, no? Frank deve abituarsi all'idea».
Ti odio. Ti odio con tutta me stessa.
Vedo la mano di Trigger posarsi sulla spalla di Jordan «Chiamala ancora inutile puttana e ti pianto una pallottola sui testicoli» gli dice serio.
Sta per succedere un casino. Lo so perché Trigger detesta i clienti che ci parlano come sta facendo Jordan. Anche se lui spesso ci manca di rispetto, ma il suo compito è quello di proteggerci e quando qualcuno manca di rispetto a noi, anche lui si sente toccato e da di matto.
Jordan non gli risponde. Credo che sia spaventato.
«E tu datti da fare» mi dice Trigger alzando gli occhi al cielo.
Frank mi prende la mano e mi trascina via da lì. Non dice nulla mentre cammina verso il piano superiore. Entra in uno dei privé e si chiude la porta alle spalle.
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What A Wonderful Caricature Of Intimacy - #Wattys2016
RomanceNon può essere solo una prostituta. Perché ci sono delle regole chiare e precise, ed io la guardo e voglio infrangere ognuna di quelle regole. Prima di tutto, è severamente vietato anche solo tentare di darle un bacio sulle labbra. Non posso baciarl...