La cena fu servita alle sette e mezza ed io e la mia cara sorella ci cambiammo per onorare la nostra copertura di ricche sorelle. Indossano abiti scuri e lunghi con scollature quasi inesistenti ma di gran classe. Lucy ci aveva dato dentro e il nostro guardaroba era degno di una regina. Appena ci sedemmo nel lungo tavolo alla luce di poche lampade e ci fu servita la cena. Nessuno a tavola si rischiava a parlare ed alzando lo sguardo le uniche persone tranquille erano quelle che ci accingevamo a proteggere. Lawrence William era un bravo ragazzo,lo si poteva capire dallo sguardo ingenuo e quel suo modo di fare altruista indipendentemente chi fosse la persona d'aiutare. Mentre scendevo le scale lo vidi anche aiutare una vecchia signora delle pulizie. Aveva un aspetto piacevole e una statura da nuotatore ma sembrava incerto in qualsiasi mossa presa di propria iniziativa. La signorina Penelope invece era una ragazzina un po troppo esaltata. Già i grandi sospiri di Colin mi aveva messa in guardia e ora dopo aver visto il modo altezzoso con cui si comportava ne fui sicura: quella ragazzina era ingestibile. Quando i camerieri entrarono a distribuire i piatti la piccola William sospirò.
- che cosa ci offre di buono questa sera Steve ? Abbiamo bisogno di energie- disse a qualcuno che mi era sfuggito. Alzai lo sguardo e osservai l'uomo che era appena entrato che era girato a servire il signor William. Appena si voltò per servire Lawrence e guardare la padroncina di casa, Un attimo e attirò la mia attenzione. Viso lungo e occhi piccoli azzurri come il mare sereno e i capelli che sembravano una marea rossa,riccia e indomata. L'unica cosa che non riconosceva era un po di barba ma per il resto era lui. Il mio Scott!! Cercai di trattenere l'entusiasmo e un sorrisone pulendomi le labbra con un fazzoletto di stoffa costoso.
- oggi il cuoco vi stupirà signorina- disse serio ma allo stesso tempo confidenziale.
- non lo fa sempre?- chiese lei sorridendo civettuola. Quella ragazzina superava anche Gillian in mosse svenevoli.
- certo signorina- rispose poi servendomi. I nostri sguardi non si incrociarono mai ma non mi interessò. Lui era davanti a me e mi bastava. Nessuno parlò per tutta la cena poi ci ritirammo ognuno nelle proprie camere,prima di entrare nella mia fermai Gillian.
- sei stata brava- le dissi sorridendo. Dopo aver visto Scott mi sentivo piena di vita,non avevo neanche sonno.
- cosa ho fatto?- chiese più che stupita lei
- con Colin sei stata perfetta e poi hai capito che è meglio parlare il meno possibile. Ora dormi- dissi poi entrando nella mia stanza.mi sciolsi i capelli legati elegantemente come mi aveva insegnato Lucy e incominciai a pettinarli. Ero felice e il cuore sembrava non smettere di battere all'impazzata. Dopo una ventina di minuti qualcuno bussò alla mia porta e posando la spazzola andai ad aprire. Appena aprii anche solo un po la porta la persona che c'era dietro irruppe nella mia stanza chiudendo la porta dietro di lui per poi prendermi il viso e baciarmi. Riconobbi subito Scott e mi avvinghiai a lui piena di felicità.
- mi sei mancata- sussurro appena riuscimmo a guardarci negli occhi
- oggi pensavo di sognare. Due anni sono lunghi- affermai accarezzandogli i capelli mossi.
- troppo- esclamò riabbracciandomi
- da quanto lavori qui?- chiesi stretta nelle sue braccia forti
- sei mesi. Avevamo bisogno di aiuto per questo vi hanno chiamato- disse accarezzandomi la schiena.
- possiamo non parlare di lavoro per un attimo? Lo sai quanto mi mancavano le tue ciambelle?- chiesi posando la testa sul suo petto
- è confortante il fatto che ti piaccio per le ciambelle che ti portavo!- sorrise Scott baciandomi la fronte
- no, non c'erano solo le ciambelle- sorrisi poggiando le mie labbra sulle sue ridendo
- anche i biscotti non erano niente male!- dissi strappandogli un sorriso. Baciarlo mi faceva il solletico a causa della barba che gli circondava il contorno della mascella. Quella sera rimanemmo insieme uno tra le braccia dell'altro per almeno due ore poi mi salutò con il bacio più dolce per correre via e non farci scoprire. Un saluto nascosto.
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Nobili spie
Adventure(SEQUEL DI "DUE SPIE AL LICEO") A Meg viene affidata una nuova missione e viene mandata in Inghilterra. Questa volta deve garantire,insieme ad alcuni suoi colleghi,la sicurezza personale di alcuni eredi di una nobile famiglia che da poco ha subito...