Capitolo 27

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Quando Gillian mi raccontò della dichiarazione di Lawrence rimasi stupita ma non del tutto. Avevo capito che tra i due si era instaurata un'intesa silenziosa ma non pensavo che lui sarebbe arrivato a tanto. Lawrence era profondo,sensibile e molto altruista ma sembrava sempre quasi freddo e distaccato come se vivesse in un mondo tutto suo, fatto da pensieri filosofici e libri. Gillian probabilmente era una delle poche persone con cui si era trovato a suo agio poiché lei era gentile e buona. Ero felice per lei stranamente e la spronai a stargli vicino. Non sapevo tutto quello che sarebbe successo e non mi aspettavo proprio niente solo un matrimonio felice presto. Quel pomeriggio tutta la casa rimase nel salone in attesa mentre Gillian e Lawrence passeggiavano. Il signor William sembrava quasi ubriaco per quanto era felice e cercava di intrattenere il signor Homeless che era stranamente pensieroso. Penelope leggeva una rivista di Gossip dove svelavano tutti i segreti della famiglia reale mentre Padre Robert leggeva il suo breviario. Era da un po'o che non parlavo con padre Robert così mi avvicinai al suo divanetto e lo salutai.
- buon pomeriggio signorina- mi disse sorridendomi come se fossi un raggio di sole in una tempesta
- che cosa pensa di tutto questo?- chiesi guardandomi intorno
- che tutta questa ansia è molto comica- esclamò sorridendo
- comica,dice?- chiesi curiosa e divertita al tempo stesso
- già, non le sembra? Tutti in ansia come se di là qualcuno stesse partorendo- disse soffocando una risata
- forse presto succederà- sorrisi con tenerezza e lui annuì allegro. All'ora di cena tutti a tavola guardavano Lawrence e Gillian come se fossero degli alieni aspettando che una loro parola mettesse fine a tutte le ipotesi,ma Lawrence sembrava concentrato sul suo piatto e Gillian invece sull' acconciatura di Penelope,che non era altro che una treccia che partiva dall'attaccatura di capelli. Erano segni di imbarazzo che solo una persona che aveva studiato a lungo il comportamento umano poteva individuare. Dopo la cena il signor William trionfante ci invitò nel salone per prendere un tè. L'unica persona che non sembrava elettrizzata da quell'invito che nascondeva sicuramente la fine della curiosità generale era il signor Homeless. Era curvo e gli occhi trasparivano ansia e disperazione. Cercai di capire che cosa potesse scuoterlo così tanto ma non riuscii a trovare un'ipotesi plausibile.
- cari amici voglio annunciarvi una cosa che mi ha reso immensamente felice- incominciò Lawrence sorridendo calorosamente e guardando ogni singola persona seduta in quella stanza
- da quando le sorelle Bath ci hanno onorato della loro presenza ho ricevuto da entrambe un conforto immenso per la sofferenza che portavo dentro. Charlotte è stata un'amica fedele e molto intelligente che mi ha aiutato a prendere la vita con filosofia,mentre Mary è entrata nel mio mondo e l'ha reso il posto dove avevo sempre sognato di vivere. Mi sembra chiaro signori che amo la signorina Mary e oggi ci siamo ufficialmente fidanzati!- disse poi tendendo la mano verso Gillian che l'afferrò e si alzò timidamente mentre tutto noi applaudivamo emozionati. Il signor William prese un bicchierino di alcolico e innalzandolo sorridendo gridò
- viva gli innamorati!-

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