Per la passeggiata con il signor Homeless mi vestii nel modo più sobrio possibile,non che gli altri giorni mi mettessi scollature esagerate,ma quella volta ci feci particolare attenzione. Indossai una maglietta a gira collo con le maniche a tre quarti di un bianco avorio e un pantalone largo di seta di un bel blu oltremare, i capelli li legai in una treccia per poi girarli più volte sulla nuca e formare un elegante chignon. In ogni caso ero pronta a tutto e non avevo paura. Scesi e lo trovai nel salone che conversava di pipe col signor William,che si era preso una pausa dal giornale. Camminai tranquillamente davanti a loro,sperando che non si ricordasse della passeggiata,ma non fui così fortunata.
- Charlotte è scesa finalmente!- aveva esclamato sorridendo e mi ero fermata e avevo cercato di ricambiare nel modo migliore il suo sorriso.
- andiamo?- mi chiese,ed annuii non curandomi del brividi che mi scorrevano per tutte le gambe. Appena arrivammo nell'ingresso incontrammo Penelope che stava uscendo. Il signor Homeless senza dirmi assolutamente niente e,anzi, dimenticandosi della mia presenza si mise a parlare confidenzialmente con lei.
- Signorina Penelope! Che fate questa mattina?- chiese sorridendo tutto emozionato
- quello che voglio- disse lei secca poggiando la mano su un fianco
- volevo vi uniste alla nostra passeggiata,mi farebbe molto piacere- disse con gentilezza. Penelope si illuminò tutta e sorrise dispiaciuta
- proprio oggi me l'ha chiesto? Peccato devo fare un giro a cavallo con un mio amico del personale! Mi dispiace così tanto, ora vado, mi starà aspettando- disse dileguandosi più velocemente di una lepre. Risi sotto i baffi, mentre il signor Homeless sembrava più che dispiaciuto irritato ma non lo diede a vedere. Camminammo fuori dalla tenuta dei William per duecento metri nel più assoluto silenzio,poi mi decisi a parlare ed a sfruttare quella occasione la massimo.
- ho visto che siete molto legato alla signorina William- esclamai con nonchalance
- l'ho conosciuta un anno fa- rispose solamente. Rimasi in silenzio aspettando che continuasse ma non lo fece così gli diedi qualche spintarella.
- in che occasione?- chiesi realmente curiosa
- avevo conosciuto il signor William ad una battuta di caccia- disse e si fermò nuovamente
- mi sembra che ci tenga a lei,giusto?- chiesi cercando di farlo sciogliere ed aprire
- certo. Non mi vergogno nel confessare di esserne innamorato- sorrise malizioso
- si vedeva. Sono felice del vostro amore ma devo ammettere che attirare l'attenzione della signorina William non è così semplice- ammisi ma lui rise di gusto confondendomi
- non mi importa attirare la sua attenzione- disse tra le risate
- sono confusa- annunciai
- il signor William mi ha promesso la mano di Penelope e quando compierà vent'anni, la sposerò- esclamò sorridente continuando a camminare più velocemente. Rimasi interdetta e confusa. Nell'ora che segui ritornammo alla tenuta William e prima di entrare dai cancelli, vedemmo Penelope e Federik a cavallo, ma il signor Homeless era tranquillo. Ci pensai e alla fine capii che la vera vittima, e mi seccava ammetterlo, era Penelope. Non pensavo proprio sapesse cosa avesse fatto suo padre perché ,probabilmente, sarebbe già scappata di casa con qualche spasimante. Dentro di me,pensavo a Federik e a come ci sarebbe rimasto male se l'avesse saputo.
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Nobili spie
Adventure(SEQUEL DI "DUE SPIE AL LICEO") A Meg viene affidata una nuova missione e viene mandata in Inghilterra. Questa volta deve garantire,insieme ad alcuni suoi colleghi,la sicurezza personale di alcuni eredi di una nobile famiglia che da poco ha subito...