Ció che è necessario

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Adam

La vidi girarsi verso di me e salutarmi sorridendo con la mano. Ricambiai il saluto, subito dopo la osservai sparire dietro la porta di casa sua. Misi in moto e mi avviai verso casa.

Era stata una bella serata in fondo, ma la mia testa era rimasta altrove per quasi tutto il tempo. Ero così trascinato dal pensiero che sarebbe stata l'ultima nostra serata insieme che non me l'ero goduta fino in fondo. Speravo davvero che lei non se ne fosse accorta, e così era parso, o almeno se se n'era accorta aveva fatto finta di nulla.

Da quando mi aveva detto di voler andare a New York non ero riuscito a pensare ad altro ogni volta che la vedevo e stavo con lei. Ero così convinto che avesse abbandonato l'idea di frequentare quella università che ormai mi sentivo tranquillo, sapevo che sarebbe rimasta qui.

Già l'anno scorso, quando aveva deciso di rifiutare la borsa di studio, era stato un sollievo per me. So che è brutto e crudele da ammettere, ma ero felice che non andasse: New York l'avrebbe cambiata sicuramente, noi saremmo cambiati. Sapevo benissimo che lei non era come me, era piena di vita, almeno prima che morisse suo fratello, e non avrebbe avuto difficoltà ad adeguarsi allo stile di vita vivace di quella enorme città. Io non sarei stato così predisposto a cambiare la mia quotidianità, a rinunciare alla tranquillità che caratterizzava Gainesville.

Parcheggiai nel vialetto di casa, scesi dalla macchina e salii le scale del pianerottolo. Mi resi conto di non avere sonno, quindi decisi di rimanere sulla sedia a dondolo che avevo posizionato alla sinistra delle scale che portavano all'entrata.

Rimasi a fissare le travi di legno della staccionata per un bel po', mentre cercavo di mettere ordine ai pensieri che non mi davano pace.

Non ero troppo ottimista rispetto a come sarebbe stata la nostra relazione a distanza, lei lo era ma io no. Margo avrebbe sicuramente incontrato nuove persone, molte persone, persone con interessi diversi, che studiavano e si miglioravano di continuo, mentre io, beh io sarei stato sempre il solito vecchio Adam, senza ambizioni e contento di vivere a Gainesville. Non potevo sopportare l'idea che quando ci saremmo rivisti lei avrebbe iniziato a raccontare le sue magiche ed emozionanti avventure nella Grande Mela, di Tizio o Caio che aveva conosciuto e che era molto simpatico e carino. No. Non lo avrei sopportato. Perché se ne voleva andare?

Presi il pacchetto di sigarette dalla tasca, ne sfilai una e la accesi. Non volevo pensare a quelle cose, non volevo diventare uno stupido paranoico che stava ad aspettare la sua ragazza con il terrore di trovarla cambiata.

"Magari non andrà così, magari si renderà conto che New York non fa per lei e tornerà a casa. O, se invece decidesse di rimanere là, non è comunque detto che cambi così tanto. Magari andrà tutto bene, sì! Andrà tutto bene."

Cercai di tranquillizzarmi, guardai la cenere della sigaretta depositarsi a terra, ripensai a quella serata. Avevamo fatto l'amore e lei sembrava così presa, così innamorata. Era stato bello, anche se in realtà si percepiva un non so che di tensione nell'aria. Tornai a ripensare che davvero stavo diventando paranoico.

Finii la sigaretta e decisi di entrare in casa.

Chiusi la porta alle mie spalle e mentre raggiungevo la camera da letto riflettei su come sarebbe stato l'indomani salutarla e fingere di essere felice per lei prima che potesse salire sul treno.

Poi scossi la testa.

"Andrà tutto bene."

//Ciao a tutti!

Scusate se il capitolo è un po' corto ma ci tenevo a dedicarne uno ai pensieri di Adam. Ho pensato molto al suo personaggio e credo che in fondo sia importante capire un po' di più come sia il suo carattere prima di andare avanti.

Non preoccupatevi, tra poco le cose inizieranno a farsi più interessanti e vedremo la partenza di Margo (finalmente)!

Grazie di cuore a tutti quelli che leggono e leggeranno. Spero che vi piaccia!

Ah, dimenticavo! Essendo questa la prima volta per me se avete critiche o consigli accetto tutto volentieri, così da migliorarmi e riuscire a fare un buon lavoro.

Buona giornata a tutti :)