Margo
«Che cosa ti metterai domani alla festa di Chase?» Liz si era seduta sul letto vicino a me.
«Non c'ho ancora pensato» risposi sincera. In effetti non avevo la più pallida idea di come vestirmi, anche se in tutta onestà la cosa non mi importava granché. «Voi che cosa indosserete?» chiesi, rivolgendomi anche a Steph, intenta ad imprecare contro il suo computer che sembrava non funzionare a dovere.
«Dannato aggeggio! Uhm, che? Ah, il vestito! Io credo metterò quello» e indicò un vestito nero piuttosto attillato che stava appeso fuori dall'armadio.
Liz si alzò ed estrasse dall'armadio un abito color crema senza spalline, la stoffa sembrava cadere morbida oltre il corpetto. «Dite che è troppo elegante?»
«Scherzi? È davvero stupendo!» esclamai alzandomi dal letto per raggiungerla.
Steph guardò nella nostra direzione e annuì distratta.
«Terra chiama Steph?! Potresti essere un tantino più convinta?» si lamentò Liz, sbuffando sonoramente.
«Ohhhh finalmente! Ci sono riuscita!» esclamò Steph, e chiuse il laptop. «Si scusate ero distratta! Comunque secondo me è perfetto quel vestito, ti sta benissimo addosso» disse sorridendo dolcemente alla nostra amica.
«Uhm non lo so, sì ci penserò. Ho comunque un altro giorno per cambiare idea» decise Liz.
«Perché ti fai così tanti problemi per un vestito? C'è qualcosa che devi dirci?» chiesi avvicinandomi a lei, con un sorriso curioso.
«Oddio, non dirmi che è quello che penso» intervenne Steph alle mie spalle.
«Perché? Che cosa pensi?» domandai voltandomi verso di lei, sempre più impaziente.
Liz sbiancò di colpo, il suo sguardo fermo sull'amica, cercando di leggerle attraverso per capire a cosa stesse pensando. «Non pensa assolutamente niente. Niente di niente. E se anche pensasse qualcosa non dovresti darle retta perché non sa nulla.»
«Eddai Liz, è da mesi che è palese la cosa. E poi comunque non c'è niente di male, Travis è un bel ragazzo.»
Ora Liz era rossa come un peperone, sembrava sul punto di scoppiare da un momento all'altro.
Spostai il mio sguardo dal sorriso rincuorante di Steph al viso incandescente di Liz, non sapendo più a chi chiedere spiegazioni. «Travis? Ti piace Travis?»
«Non mi piace Travis.» si affrettò a rispondere Liz.
«Oh sì che ti piace» tornò a dire Steph, «è da mesi ormai che ce ne siamo accorti tutti.»
«Come tutti? Anche lui?»
«Ecco, vedi? Hai appena ammesso che ti piace. In ogni caso non ce ne sarebbe bisogno: te lo si legge in faccia.» Steph aveva colto nel segno, questo era chiaro ormai.
Liz si mise le mani sul volto e si lasciò cadere a peso morto sul suo letto. «Questo è un vero disastro.»
«Se può farti stare meglio, non credo che Travis se ne sia accorto. È troppo impegnato a provarci con tutte.» ora il tono di Steph era di disgusto, si capiva che non apprezzasse troppo lo stile di vita di quel ragazzo. Poi tornò a rivolgersi a Liz: «Anche se, adesso che ci penso, l'altro giorno James mi ha fatto uno strano discorso. Mi diceva che è da un po' di mesi che Travis si è dato una calmata e che parla spesso di te. Secondo lui e Caleb prova qualcosa per te.»
Quel nome mi aveva scaturito dei leggeri brividi lungo la schiena. Che mi prendeva? "Smettila, Margo!"
Liz si alzò da quella posizione, mettendosi seduta. «Mi stai prendendo in giro?»
STAI LEGGENDO
Ció che è necessario
RomanceMargo, una ragazza di 20 anni che vive in Georgia, si trasferisce a New York per frequentare la NYU. L'incontro con Caleb, un ragazzo strano, misterioso, introverso e sfrontato cambierà tutta la sua vita. Dapprima i due non riusciranno a capirsi, pe...