Festival Gran Galà

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Era mattina tardi.
La donna stava andando a casa dopo essere andata al supermercato.
Arrivata a casa,non c'era nessuno.
La piccola era dagli zii e l'uomo stava finendo di lavorare.
Trovò nella posta un volantino di una festival di danza che si svolgere tra 2 mesi in un gran galà.
Entrò in casa,posò i sacchetti sul tavolo,si sedette e lesse il volantino.
Era un festival di danza che si sarebbe svolto tra due mesi in un gran galà. I concorrenti dovranno presentarsi nella scuola di ballo indicata,scegliere il tipo di ballo tra tango,salsa o bachata e prepararsi insieme agli insegnanti.
La donna sorrise,sarebbe stata molto felice di ballare insieme al suo uomo,lei ha fatto danza per anni e lui è bravissimo con il tango.
Subito dopo l'uomo entrò e la donna gli si buttò addosso.
'Heather piano.'
'Ti amo ti amo ti amo.'
Si staccò.
'Cosa c'è?'
'Nulla,neanche ti posso dire che ti amo?'
'Ogni volta spunti con le solite carinerie perché vuoi qualcosa.'
'Non è vero.'
'Dimmi cosa c'è.'
'Vuoi ballare con me?'
'Si ma ora sono troppo stanco.' Disse distendendosi nel divano.
'Tra due mesi vuoi ballare con me?'
'Tra due mesi?'
'Partecipiamo?' Chiese sorridendo e mettendogli il volantino in faccia.
'Scordatelo.' Rispose dopo aver letto di cosa trattava.
'Perché?'
'Non voglio.'
'Ma come non vuoi? Alejandro ci andranno tutti.'
'Io non voglio.'
'Ma io si!'
'Cercati un compagno.'
'Sai che lo faccio sul serio.'
'Heather sono stanco,non voglio partecipare a questa scemenza.'
'Non è una scemenza!'
'Invece si. Dov'è Emily?'
'Da José,tra poco la devi andare a prendere.'
'Puoi andarci tu? Stasera vorrei fare gli straordinari al lavoro e vorrei riposarmi un pò?'
'Però partecipiamo?'
'Ti ho detto di no.'
'Dai che ti costa?'
'Il tempo. Che invece di lavorare e guardagnare soldi,mi devo mettere a ballare perché lo vuoi tu.'
'È una buona giusticazione no?'
'No!'
'Ma poi faremo le prove dopo il lavoro.'
'Ti ho detto no e resta no.'
'Sei un pessimo fidanzato.'
'Hai in mente di come fare la pasta?'
La donna uscì senza rispondere.
È assurdo che l'uomo si comporti da assoluto menefreghista. Lei ci teneva,ci teneva tanto!
Andò a prendere la bambina.
'Mamma lo sai lo zio balla tra due mesi.'
'Davvero? Che bello!' Aveva capito benissimo che si trattava del festival.
Arrivarono a casa e la piccola e il padre si salutarono.
La donna preparò subito la pasta.
'Come la fai?'
'Voi come la volete?'
'Io con il formaggino.' Rispose la piccola.
'Va bene allora voi ve la fate con il formaggino.'
'Tu non mangi pasta?' Chiese lui.
'Non mi va,mi mangio il pane con la philadelphia.'
Pranzarono,la donna addormentò la piccola e dopo si distese al letto guardando un pò di balli su internet.
L'uomo si avvicinò baciandole il collo.
'Che fai?'
'Guardo vari balli.' Rispose lei.
'Heather quanto sei pesante.'
Si distese accanto a lei.
'Perché devi costringere le persone?'
'Tu mi costringi sempre.'
'Sempre?'
'Si sempre,ogni volta che mi devo vestire, "no è troppo corto,cambiati altrimenti non esco" o "il trucco è pesante,levati quel rossetto".'
'Io non voglio che esci conciata con vestito cortissimo e occhi neri!'
'E io non voglio che mi ignori sempre.'
'Non ti ho mai ignorato.'
'Invece si. Ignori tutto ciò che mi piace.'
'Ma se ti compro tutto quello che vuoi anche se non mr lo chiedi!'
'Allora partecipa insieme a me.'
'Ma è una cosa inutile.'
'Ci vado con un'altro,grazie.'
L'uomo le levò il telefono.
'Dammelo!'
'Tu non ci andrai con nessuno.'
'E tu ti aspetti che levandomi il telefono ti ascolto? Ti sbagli caro mio.'
Aveva ragione. Non l'avrebbe ascoltato comunque.
Le ridiede il telefono.
Si diedero la buonanotte fredda come il ghiaccio.
Il giorno dopo.. Prossimo Capitolo.

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