Mancanze

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Bussò e le aprì la compagna,Stacy.
'Ehi Heather come mai qui?'
'Perché non lo lascio? Lo odio!'
Entrò isterica a casa.
'Parli di Alejandro? Bhe se parli di lui,lo ami nonostante,come dici tu,lo odi.' Rispose chiudendo la porta.
'Perché deve essere così!!'
'Uomini,valli a capire.'
'Chi parla di uomini?'
'Entrò in soggiorno Carlos.
'Heather ha,probabilmente,litigato con Alejandro.'
'Hola Heather,come stai?'
'Come sto? Sto nervosa,ecco come sto!'
'Perché avete litigato?'
'Perché il tuo caro fratello è un egoista. Non vuole partecipare al festival.'
'Festival? Ah si,il festival,noi ci andiamo.' Rispose Stacy.
'Tutti ci vanno tranne noi,perché lui preferisce lavorare! Come si può? Gli ho detto che avremmo fatto le prove dopo lavoro ma non vuole.'
'Io ho accettato anche perché si faceva dopo lavoro.'
'Lo ucciderei!'
'Hai una figlia potrebbe prendere esempio.'
'Cretino.'
'Vi posso chiederti una cortesia?'
'Certo.'
'Potete ospitarmi per un pò?'
'Ma certo.' Rispose lei.
'Negativo,non se ne parla.'
Lo guardarono.
'Perchè?'
'Alejandro mi uccide se viene a sapere che ti ospito.'
'Ma lui non lo saprà.'
'Heather non posso.'
'Dai Carlos. Ne ho bisogno.'
'Hai una casa.'
'Ma ti aspetti che dopo che mi ha mancato di rispetto io torno a casa??'
'Infondo è solo un ballo.'
'Ehi,non è solo un ballo!' Gli diede una pacca la ragazza.
'Ma infondo lui non mi deve mancare di rispetto!'
'Ti ha preso per prostituta?'
'Si!'
'Maddai Heather,non ti prenderebbe mai per prostituta.' Rise un pò.
'Da lui non ci torno.'
'Per un giorno possiamo no?' Chiese Stacy.
'Due.'
'Heather no. Io rischio la mia vita.'
'Sei suo fratello Carlos.' Lo guardò seria.
'Non posso.'
'Un giorno+mezza giornata.'
'Heather no.'
'Perfavore,ti voglio bene.' Sorrise forzata. Non è brava a esprimere i "sentimenti".
'Uff..ok!'
'Grazie!!'
Restò da loro per tutto il pomeriggio.
Cenarono con una bella pizza familiare.
'E la piccola non mangia?'
'Ha il latte in polvere.'
'Ancora allatti?'
'Si. Ho iniziato da una settimana lo svezzamento.'
'È difficile.'
'Già.'
Finirono di cenarono e guardarono un pò di tv.
'Heather ti posso prestare il mio pigiama.
'Ok.'
'Dai ti preparo il letto e andiamo.'
Aprì il loro divano-letto,mise lenzuolo cuscini e una leggera coperta,si diedero la buonanotte,la donna andò in bagno a mettersi il pigiama e si mise a letto.
Suonò il telefono. Un messaggio. Lui.
'Ehi,starai andando a letto a quest'ora..scusami se sono stato forse,menefreghista. Buonanotte,ti amo.'
Finì di leggere il messaggio.
'Si scusati vedrai come non tornerò a casa.'

Prossimo capitolo -》 -》

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