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Arrivato, scende dalla moto e quando arrivato alla porta, suona il campanello.
'Salve caro fratellino.' Sorrise l'uomo e guardando male il fratello.
'Salve a te fratellino.' Lo salutò guardandolo dritto negli occhi, immobile. Sorpreso da ciò aveva davanti.
Il ragazzo si aspettava di vederlo, prima o poi doveva arrivare.
Ma non adesso.
Adesso erano uno difronte all'altro.
Alejandro con un sorriso per jiente simpatico e uno sguardo omicida pronto a cominciare la guerra, e poi c'è un Carlos che se potesse scomparirebbe in quell'istante e prenderebbe il primo aereo andata senza ritorno.
'Come va Alejandro?'
Cercò di essere cordiale come sempre con suo fratello.
'Io tutto bene,tu con solo quell'asciugamano adesso come stai?'
Gli chiese guardandolo dalla testa ai piedi.
Carlos si guardò,era nudo con solo un'asciugamano stretta al bacino.
"Oh cazzo..non penserà sul serio che.."
'Alejandro perfavore non farti strane idee,mi sono solo fatto la doccia.' Sorrise.
'Ah ti sei fatto la doccia,perché mai dovrei farmi strane idee,ti sei fatto solo la doccia No? O dovrei dire vi siete fatti.'
"Come immaginavo.. Ma non penserà sul serio che io e Heather.."
'No Ale mi sono fatto solo io la doccia.'
'Mi stai dicendo che potevi fartela con qualcuno?'
'No no che c'entra? Alejandro per favore sono fidanzato,non potrei mai tradire la mia ragazza.'
'Lei è stata qui?'
'Chi?'
'Carlos non fare lo stupido!'
'Non so di che cosa stai parlando.'
"Ora basta."
L'uomo lo guardò male prima di tirargli un pugno nel naso.
'Auch!' Urlò di dolore.
La ragazza lo ha subito sentito e andò in soggiorno ma appena vide il naso del compagno sanguinare gli andò incontro.
'Dimmi dov'è!'
'Qui non c'è nessuno!'
'ALEJANDRO MA CHE CAZZO FAI?' Urlò la ragazza tanto da farlo sentire alla donna che chiuse subito l'acqua della doccia e ascoltò la conversazione.
'Voi che cazzo fate? Con quale libertà ospitate per una settimana Heather?'
'Ti ho detto che qui non c'è nessuno!'
'Carlos non farti dare un altro pugno.'
'DITEMI DOVE CAZZO È!'
'Non urlare!'
'Perché cazzo l'avete ospitata?'
'Volevi che la lasciavamo in mezzo la strada??'
'Le dovevate dire di tornare a casa!'
'Glielo abbiamo detto e ripetuto ma non ci ha voluto ascoltare!'
'Sta bene?'
'Certo che si!'
'LEI DOVEVA TORNARE A CASA,E TU,BASTARDO CON ME HAI CHIUSO!'
'Ma io non c'entro niente,glielo detto subito quando è arrivata qua che non potevo ospitarla,sapevo che diventavi una bestia,ho provato a dirle di no ma sai quanto è testarda lei,mi ha detto che dopo due giorni se ne andava..'
'Due giorni.. È UNA SETTIMANA CHE NON TORNA A CASA!'
'Ti ho detto di smetterla di urlare altrimenti ti tiro io un pugno nel naso!' Gli urlò la ragazza.
La donna non poté più ascoltare e rimanere in silenzio così uscì dal bagno.
'Ehi,ehi ma cosa è tutto questo baccano?'
L'uomo appena la vide rimase sorpreso.
Le era mancata da morire.
Ma poi qualcosa gli fece ribollire il sangue.
Lei indossava solo un'asciugamano che le copriva un pò il seno e pochi centimetri di coscia,cioè che quell'asciugamano faceva vedere tutto.
'Io e te facciamo due chiacchiere signorina!'
La prese dal braccio e la trascinò in bagno dove chiuse la porta a chiave.
'Ma osi uscire nuda??'
'C'era tanto baccano volevo sapere cosa fosse successo.'
'Ti vestivi!'
'Aspettavo la sua ragazza che mi dava i vestiti.'
'E tu ti permetti di uscire nuda??'
'Non ero nuda.'
'Ma ti rendi conto di quello che stai facendo per uno stupido ballo??'
'Sei tu che me lo stai facendo fare!'
'Ah io? Non dovevi venire qui,NON TI DOVEVI NEANCHE AVVICINARE QUI!' Urlò l'uomo.
'TU NON MI COMANDI TI È CHIARO?' Urlò più forte la donna.
'Vestiti e andiamo a casa senza storie.'
'No,voglio stare qui!'
'Ho detto vestiti e andiamo a casa senza storie!'
'E io ho detto che voglio stare qui!'