Era ora di cena.
Pizza e patatine fritte per tutti.
'Heather,ma che bel nasone che hai.'
La prese in giro la sua migliore amica.
'Gwen stai zitta altrimenti lo avrei anche tu questo nasone.'
'Ehi vorresti toccare la mia bambolina?'
Chiese Duncan appoggiando il braccio sulla sedia di Gwen.
'Dille che non mi provoca.'
'Stava scherzando stupida.'
'Io no demente.'
'Alejandro perché non la lasci?' Chiese Duncan al suo migliore amico che li stava ascoltando divertito.
'Fratello quanto vorrei certe volte.'
'Come?!'
'Ti amo lo sai.'
'Mi vuoi lasciare?'
'Ma certo che no mia regina.'
'Mi puoi benissimo lasciare,vivo lo stesso anche senza di te.'
'Potresti vivere lo stesso tu ma io non ci riuscirei.'
'Intanto hai detto che vuoi lasciarmi.'
'Tipo adesso.'
'Perfetto è finita.'
'Questo è da discutere nel nostro letto.' Disse l'uomo facendole l'occhiolino.
Tutti gli amici urlarono e la donna imbarazzata non poteva per altro che tirargli un ceffone che per fortuna lui schivò.
Finita la cena i due andarono subito in camera.
L'uomo sbattè la donna al muro e la baciò.
La donna lo strinse a sé tirandogli due ciocche di capelli che provocarono un gemito all'uomo,cosa che fece eccitare di più la donna. L'uomo la prese in braccio e continuò con la lingua ad esplorare a giocare con quella della sua amata.
Erano entrambi eccitati e vogliosi di buttarsi a letto per fare l'amore e se volevo farlo fino a domattina.
Tutto stava avendo un suo inizio quando un pianto incombe tra le loro effusioni.
La donna allontanò l'uomo che non ne voleva sapere di smettere di baciarla.
'Alejandro.. aspetta.' Disse tra i vari sospiri provato dai baci sul collo.
'Ale..'
L'uomo smise di baciarla.
'Ha fame.' Disse la donna per poi prendere la piccola dalla culla.
Si distese a letto appoggiata allo schiena,alzò la maglietta del pigiama e l'allattò.
L'uomo si sedette accanto a lei e guardò le sue due meraviglie.
'Ti farò nuova stanotte.'
'Mmh.. Non sei l'unico.'
'Vedremo quello che sai fare.'
'Non mi sfidare signorino,sono capace di metterti a KO.'
L'uomo rise di cuore.
'Tu metti KO me? A me a KO non mi ha mai messo nessuno.'
'Tesoro c'è sempre una prima volta.' Sorrise la donna,dopo diede il bacio della buonanotte alla piccola che si addormentò e la passò all'uomo che fece lo stesso e la mise nella culla.
Si girò e vide la donna pronta con uno sguardo e un sorriso malizioso,si avvicinò a letto gattonando molto lentamente sfidando il suo sguardo.
'Spero non ti farò stancare.'
'Due volte.'
'Ne sei sicura?'
Chiese l'uomo con un mezzo sorriso sulle labbra che saltò subito addosso alla donna ricominciando dal bacio che è stato interrotto.