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'Spero non ti farò stancare.'
'Due volte.'
'Ne sei sicura?'
Chiese l'uomo con un mezzo sorriso sulle labbra che subito addosso alla donna ricominciando la loro danza.
L'uomo scese al collo per baciarlo con vari tocchi di lingua.
Con le mani cominciò ad accarezzare il corpo della donna,dai fianchi alle cosce per poi risalire sui seni,levò il top e li strinse succhiandoli e leccando i capezzoli già turgidi,con un mano scese sulla femminilità entrò mano dentro i pantoloncini,spostò le mutandine e diede vita ai gemiti della donna.
La donna era completamente in estasi,quelle mani,quella bocca e quella lingua le facevano provare sensazioni uniche.
Erano cinque anni che stavano insieme e ogni volta era come la prima volta.
Le stesse emozioni,le stesse sensazioni,gli stessi brividi.
L'uomo tolse i pantaloncini e le mutandine e si concentrò solo sulla femminilità della donna che godeva gridando il suo nome.
La donna lo prese dai capelli e lo tirò da lei per baciarlo,l'uomo continuava a baciarla e prese dal cassetto del comodino due preservativi e li mise sotto il cuscino,si sbottonò i pantaloni,si mise il preservativo ed entrò dentro di lei che strinse le sue spalle.
Cominciò a muoversi lentamente e piano piano aumentò la velocità e aumentò i suoi sospiri sulla fronte della donna.
'Ale.. Alejandro.' Cominciò a godere la donna.
'Quanto ti amo.' Sussurrò l'uomo dandogli un bacio in fronte.
La velocità si fece più veloce e la donna cominciò ad urlare scordandosi che la loro figlia stava dormendo.
Arrivati al piacere l'uomo si girò mettendo la donna sopra di lui.
'Sei stanca?' Chiese accarezzando la sua guancia.
La donna lo guardò in modo dolce per poi cambiare sguardo a sorridergli.
'Per così poco?'
L'uomo si sorprese ma poi sorrise malizioso, già pronto per il secondo round.
La donna lo baciò ed cominciò a strofinare la sua femminilità sul membro dell'uomo completamente eccitato. Si staccò dalle sue labbra e alzando di poco il bacio lo infilò sentendosi.
Cominciò a giocarci con il bacino muovendolo lentamente avanti indetto e a destra e sinistra.
'Sei stupenda.' Le disse l'uomo incantato a quella visione.
La donna sorrise,si abbassò in avanti e lo baciò continuando sempre a muovere il bacino con un entra ed esci sempre più veloce.
In quella stanza risuonavano sospiri pieni d'amore dell'uomo e gemiti di voler sempre di più da parte della donna.
L'uomo amava quella visione,amava lei,amava loro due.
Amava il suo corpo morbido,liscio e profumato di lavanda che gli faceva completamente perdere i sensi.
Sua nonna amava i fiori soprattutto la lavanda,la coltivava con cura e tanto amore.
La nonna un giorno gli spiegò che la lavanda,grazie al suo profumo attirava gli uomini,era quasi come un'incatesimo.
La lavanda garantiva felicità e protezione,alla futura sposa.
E lei,è la sua futura sposa.
Arriverà quel giorno tanto atteso.
L'uomo si concentrò su quella notte solo per loro due.
Le strinse il fondoschiena a portarlo quasi verso di se che permise alla donna più libertà nel muoversi più velocemente.
'Alzati un pò.'
'Cosa?'
'Alza il tuo culo.'
La donna lasciò perdere la volgarità e la sua convinzione di comandarla,tanto gliene avrebbe parlato dopo,e si alzò un pò e l'uomo cominciò a spingere,la donna gridò di piacere fino ad arrivare entrambi al culmine.
'Oh mio Dio!' Sorrise l'uomo.
'Come hai osato usare quel tono con me?' Disse la donna ad un centimentro dal suo viso e con una mano messa al collo di lui.
In un attimo l'uomo si girò mettendo la donna sotto di lui.
'Ne parliamo domani mattina,spero non ti dispiaccia se ti stuzzico fino a bere il tuo nettare o se vuoi io potrei essere il pastore e tu la pecora.'
Disse ciò in un sorriso malizioso davanti ad una donna quasi sottoschock.
'Cosa dovrei essere io?'
'Lo prendo come un si per entrambi.'
'No asp-!'
L'uomo la baciò.
Heather e Alejandro fecero l’amore fino alle 3.00 del mattino.
