'Ci mette sempre così tanto per farsi la doccia?'
Chiese la donna seccata a sua cognata.
'Sempre credimi.'
'Certo che Alejandro ci mette poco.'
Disse la donna.
La cognata guardò la donna.
Guardava il vuoto.
Sorrise.
"Menomale che siamo donne e ci capiamo senza dire nulla."
'Heather.'
'È normale che mi manca?'
La cognata scosse la testa leggermente e poi le rispose.
'Si Heather.'
La donna sbuffò seccata,si alzò e si sedette nel divano.
'Io non riesco proprio a darmi pace. Lui mi accontenta sempre No? Da 5 anni a questa parte non mi ha mai detto di no a qualcosa. Io non capisco perchè.. Oppure c'è una Cosa.' Scatta dal divano.
'Sentiamo.' Disse la cognata pronta a cominciare a sentire le paranoie della donna.
'Lui non mi accontenta.. Lui non fa più quello che io gli dico.. E se lui.. fosse comandato da un'altra persona.. E se lui.. accontenta una persona magari più importante di me..?'
'Stai insinuando che Alejandro,l'uomo che farebbe di tutto per te,l'uomo che ti sopporta non so con che coraggio,l'uomo che ti ama ha un'altra?'
'Lui non fa di tutto per me!'
'Solo per un ballo.'
'Si,solo per un ballo che io voglio fare e lui no. Dire che "lui fa di tutto per me",non è vero! Anche se riguarda un ballo,io lo voglio fare,voglio farlo con lui e a quest'ora stavamo già alle prove. Quindi non dire che "lui fa di tutto per me" perché non è vero!'
'Ok,ma non puoi pensare che lui abbia un'altra. Sappiamo tutti che lui ama te e vostra figlia,certo,più di tradirti con vostra figlia non può.'
'È nostra figlia!'
'Stai calma,sto solamente impotizzando.'
'Smettila di ipotizzare così.'
La cognata rise alla faccia scioccata e confusa della donna.
'SMETTILA DI RIDERE.' Urlò La donna alla cognata che stava iniziando a fare dei film mentali su Alejandro e sua nipote.
'Tra poco ti uccido,smettila!'
'Ok Ok.' Disse smettendo poco a poco di ridere.
'Secondo te.. Ha un'altra?' Chiese la donna.'
'Tua figlia,t'immagini già sono a letto o nella doccia nudi.'
'STIAMO PARLANDO DI MIA FIGLIA,LA VUOI SMETTERE????'
'Ok La smetto.' Disse ricominciando a ridere guardando la faccia della donna che furiosa si avvicinò poco a poco a lei e la cognata che scappava evitando una tirata di capelli.
'Ok scusa,va bene,non rido.' Disse la ragazza con il fiato.
'Appena ricominci giuro che ti faccio male.'
'Stavo scherzando.'
'Allora ricordati la prossima volta che scherzi in questo modo che si tratta di mia figlia!'
'Sai che le voglio bene scema.'
'Ok,ma rispondi alla mia domanda adesso.'
'Cioè?'
La donna si fece seria.
'Ha un'altra..?'
'Ma sei scema? Va da lui,magari ha cambiato idea.'
'Perché non mi chiama allora?'
'Forse vuole parlarti in faccia e siccome non dove ti trovi non può parlarti.'
'Allora aspetto che mi trovi.'
'Se ci vai eviti vivamente che Alejandro prenda a cazzotti Carlos.'
'Ci sarò io in mezzo.'
'E ciò fermerà l'ira di Ale?'
'Probabile.'
'Va da lui,parlate,prendetevi a parole,basta che alla fine fate pace.'
'Io non ci Vado. Si deve muovere il culo e venire lui qui,poi ci penserò io.'
'Io ho seriamente paura di voi due.'
'Perchè?'
'Perchè non oso immaginare lui cosa farà appena viene qui e non oso immaginare cosa farai tu appena lui viene qui.'
'Non succederà niente.'
'Si certo,credo che una bomba che scoppia sia molto più calma rispetto a quello che succederà.'