[Capitolo 1.]

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<<Svegliati pigrona o faremo tardi.>> urlò Dana dall'altra stanza.

Sobbalzai e presi immediatamente il cellulare, era tardissimo, avevamo il treno per l'aeroporto tra soli 20 minuti.

Mi alzai e iniziai a vestirmi, fare la doccia, mettermi un filo di trucco sul viso talmente tanto veloce che non ci avrò  messo più di 10 minuti.

Eravamo in treno e lei mi guardava intensamente, tale da farmi rabbrividire.

So cosa stava pensando, esattamente quello che stavo pensando io.

Non riuscimmo a parlare, il tragitto fu talmente corto che il tempo di salire in treno era già arrivato il momento di scendere, ma avremmo avuto molte cose da dirci.

Pensai che ormai questa città non fosse più adatta per me, e adesso, dentro questo aeroporto con un biglietto di sola andata per Miami sia la scelta più giusta.

Sono circondata da famiglie che partono per le vacanze, persone che per lavoro devono stare lontano da casa per giorni, innamorati che si salutano dolcemente, migliaia di persone che corrono per non perdere l'aereo e poi ci sono io, qui, con la mia migliore amica in fila per mettere fine alla mia vecchia vita.

<<Allora, cosa pensi di fare una volta arrivata a Miami?>> chiese Dana con un'aria triste.

<<Dormire, ho solo bisogno di dormire.>> spiegai avanzando di qualche passo verso il nastro che porterà le mie valigie in stiva.

Dana annuì a guardò in basso. <<Ehi, ci sentiremo sempre, ogni giorno, questa è una promessa.>> le dissi cercando di rassicurarla.

<<Alicia, la lontananza non porta mai cose buone>> esordì con gli occhi pieni di lacrime.

L'abbracciai forte, più che potevo <<per noi sarà diverso, non sarà certo la distanza a dividerci>> le dissi con voce tremante.

<<Il prossimo!>> urlò il signore dietro il banco.

Mi avvicinai e misi le mie grandi valigie sul nastro, dopodiché mi diressi con Dana verso la fila per effettuare tutti i controlli e nel frattempo mi preparai psicologicamente al momento in cui io e lei ci saremmo separare.

Vorrei che quel momento non arrivasse mai, mi mancherà tantissimo, mi mancheranno le nostre risate, le notti passate a parlare di qualsiasi cosa, i momenti in cui mi consolava ed io facevo lo stesso con lei.
Abbiamo trascorso tutta la nostra esistenza insieme e sento che sarà difficile senza di lei ma dobbiamo accettare che la vita ti riserva sempre ostacoli difficili da superare, ed io sono pronta ad abbatterlo perché dentro di me sono sicura che questa sia la cosa giusta da fare.

Ci siamo; mi voltai e la vidi già con le mani sul volto in preda ad una crisi di pianto.
Io e lei non ci abbracciavamo quasi mai, la nostra amicizia non aveva bisogno di continue conferme, ma in questo momento, sentivo il bisogno di tenerla stretta <<ci vedremo presto, la zia sarà felice di accoglierti, ne sono sicura.>>

Sentì il suo respiro affannoso contro la mia spalla, le sue braccia che mi stringevano la vita come se il suo obiettivo fosse quello di non lasciarmi più.

<<Ci sentiremo ogni giorno.>> disse con voce rotta.

<<Ma certo, abbiamo fatto una promessa.>> 

<<Ti voglio bene, fai buon viaggio amica mia.>> esclamò sospirando profondamente.

<<Ti voglio bene>> le sussurrai mentre l'abbracciai prima di voltarmi.

Always || #Wattys2016Donde viven las historias. Descúbrelo ahora