Always || #Wattys2016

[Capitolo 3.]

Aprì la valigia e iniziai a sistemare i miei vestiti nell'armadio vicino alla grande finestra con una vista bellissima sul mare.

Mi soffermai un secondo ad osservare il paesaggio, e mi resi conto di  quanto magnifico fosse questo posto, c'erano spiagge ovunque, palme altissime in qualsiasi angolo della città, il mare era di un colore cristallino caratterizzato da una distesa di serfisti che cavalcavano le altissime onde che il mare gli offriva.
Ritornai alla realtà e continuai a mettere gli abiti al suo posto finché non trovai la foto con Dana.

Ricordo ancora il momento esatto in cui ci siamo scattate questa foto poche settimane fa.

Era alquanto sconvolta della mia decisione di trasferirmi a Miami, ma dopo pochissimo tempo capì e mi disse "mi mancherai tantissimo ma stai facendo la scelta giusta."
Ero sicura che avrebbe capito, sapeva quanto per me fosse difficile rimanere in quella città con la solita routine di tutti i giorni ma senza la persona che la rendeva fantastica.
Era impossibile, dovevo scappare.

Sentì aprire leggermente la porta di camera e vidi entrare Gracia che piano piano si avvicinava al letto sistemandosi vicino a me.

<<Manca tanto anche me!>> disse osservando la foto.

Gracia ha sempre considerato Dana un'ulteriore sorella maggiore, e dopo tutto questo tempo che non la vede non posso biasimarla se sente così tanto la sua mancanza. È sempre stata con noi, addirittura delle volte dormiva da noi per intere settimane, ed era bellissimo, stavamo fino a tarda notte sveglie per guardare serie televisive strappa lacrime che amavamo tutte e tre e la maggior parte delle volte ci trovavamo con le lacrime agli occhi al termine di essa.

È stata l'unica persona che non mi ha mai voltato le spalle, e adesso essere così lontana da lei, mi faceva sentire sola, ma la promessa che abbiamo fatto mi tranquillizzava.

<<Prima di partire mi ha detto che ci verrà a trovare appena ne avrà la possibilità>>

<<Davvero?>> urlò Gracia saltellando.

<<Vedo che qui ci si sta divertendo, nessuno ha pensato di invitarmi?>> scherzò Colin entrando nella stanza.

È sempre stato spiritoso e questo suo carattere mi ha sempre messo di buon umore.

<<Verrà Dana a trovarci! Non c'è notizia più bella!>> urlò Gracia correndo contro Colin per abbracciarlo.

Potessi, immortalerei questo momento per poterlo rivivere ogni volta che il mio umore è sotto terra, sarebbe bellissimo.

<<Che ne dici di uscire un po'? Pensavo di far felice la mamma andando a cercare lavoro per quest'estate>> disse Colin.

Annuì e presi la borsa per seguirlo fino alla porta.

Dopo aver salutato la zia Kate e Gracia ci dirigemmo verso la sua auto per andare verso il centro.

Il tragitto fu breve ma divertente, Colin cantava la sua canzone preferita dei Coldplay a squarciagola rendendola veramente orribile a causa della sua voce stonata e fuori tempo.

Appena arrivammo scendemmo dall'auto e mi accompagnò verso un locale molto carino e affollato, situato nel centro di Miami.

Il Boat era un locale molto invitante, all'interno c'era un banco circolare al centro della sala, i muri erano arredati con varie decorazioni fantasiose, disegni e scritte fatte da clienti e poster con foto del numeroso personale.

Una parte del bar molto spazioso era al chiuso, mentre l'altra parte all'aperto con un'ampia terrazza che si affacciava sul mare regalando una vista mozzafiato.