Entrammo in quel buco e ci nascondemmo immediatamente dietro un muro.
<<Tenete, potrebbero esservi utili.>> disse Carl passandoci due ricetrasmittenti.
Mentre caricavo la mia arma, mi voltai verso Giovanni. Il ragazzo fece cadere i proiettili a terra più volte e io, sorridendo, ne presi uno finito accanto ai miei piedi e glielo porsi.
<<Nervoso?>> domandai ridendo.
<<Si, molto...non si dimentica facilmente un proiettile che ti trapassa il corpo...>> rispose lui ridendo nervosamente.
<<Tranquillo, non permetterò che accada di nuovo...troveremo il portale e abbandoneremo questo posto. Te lo prometto.>> dissi poggiandogli una mano sulla spalla e sorridendo.
Ricambiò il sorriso.
<<Spero che tu abbia ragione...>> sussurrò poi con voce leggermente tremante, abbassando lo sguardo.
<<Il portale dovrebbe essere in uno di questi edifici... siete pronti ragazzi?>> domando il ragazzo, nonché nostra guida, interrompendo la nostra conversazione.
Entrambi annuimmo.
Andò da un muro all'altro, correndo molto velocemente, e ci fece segno di seguirlo.
<<Dovremo separarci...gli edifici sono molti e in gruppo impiegeremmo troppo tempo a trovare quello giusto...>> spiegò, indicando le varie costruzioni davanti ai nostri occhi.
<<Separarci? E come faremo da soli contro un centinaio di uomini?>> domandai allora, stupito.
<<Tu cerca di non farti scoprire, nel caso ti trovassero nasconditi da qualche parte e contattaci.>> proseguì Carl, indicando la mia ricetrasmittente.
<<D'accordo...>> risposi poco convinto.
<<Bene...io andrò a destra, voi iniziate da quei due.>> sussurrò indicando due militari verso sinistra.
Ci dividemmo, io e Giova da un lato e lui dall'altro.
Ci avvicinammo silenziosamente e colpimmo i due soldati dietro la nuca, utilizzando le pistole.
Prima di dividerci ed entrare in due edifici differenti, fermai Giovanni per un braccio.<<Cerca di non farti scoprire, ok?>> mi raccomandai, con evidente preoccupazione nella voce.
L'avevo già perso una volta, non volevo che riaccadesse. Non volevo soffrire di nuovo, come qualche giorno prima.
<<Tu non essere impulsivo come tuo solito. Vedi di avvertire in caso di pericolo, non schierarti contro mille militari da solo...>> rispose lui.
Annuii. Quando ormai stavo per entrare mi bloccò nuovamente.
Mi voltai verso di lui e incrociai i suoi grandi occhi azzurri, che mai avevo visto così terrorizzati.
<<Andrea...non ti abbandonerò di nuovo...>> mi rassicurò, deglutendo.
Lo abbracciai, stringendolo a me. Sarebbe andato tutto bene...doveva andare tutto bene.
Ci staccammo da quell'abbraccio, augurandoci "buona fortuna".
Entrai nell'edificio cercando di fare meno rumore possibile. A prima vista sembrava essere vuoto.
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•La Seconda Dimensione Di Gioco• ~INoob~ (IN REVISIONE)
FanfictionCosa accadrebbe se per errore si finisse in un videogame?... Dopo un'avventura nel mondo di Call of Duty, gli INoob si ritroveranno in un altro famosissimo gioco. Se volete sapere di quale si tratta...cosa state aspettando? Leggete! ;) (Sequel del l...