Capitolo 6. Nuove scoperte

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Rimasi a fissarla in silenzio.
Ero sconvolto da quella situazione, che cazzo le prendeva?

<<Ti prego! Non posso andare avanti senza te!>> continuo a provare a convincere il ragazzo a restare, invano.

<<No, non insistere. Sei solo una troia.>> rispose lui, uscendo e sbattendo la porta alle sue spalle.

Annie lo lasció andare e si inginocchió a terra iniziando a singhiozzare e comprendosi il volto con le mani, era davvero impazzita.
Ero incazzato con lei ma allo stesso tempo non riuscivo a togliermi dalla mente il momento in cui mi aveva visto seduto su quel marciapiede e aveva provato ad aiutarmi, cercando di consolarmi.
Mi avvicinai e mi sedetti li accanto. La guardai negli occhi.

<<Non voglio credere a quello che ho visto... Non posso pensare che fino ad ora tu mi abbia mentito...>> commentai, senza neanche guardarla negli occhi.

<<T-ti prego, perdonami. Non è stata colpa mia. Non potevo fare altrimenti...>> mi sussurrò lei continuando a singhiozzare.

La guardai con aria perplessa.

<<Cosa intendi?...>> chiesi confuso.

<<Ogni personaggio del gioco ha una vita programmata e la mia prevedeva tutto questo...Non ero in me quando ho detto quelle cose, Andrea.>> disse cercando di calmarsi.

<<Ma come è possibile...io non faccio parte del gioco!>> ribattei, ancora più confuso di prima.

<<Ormai sei entrato. In un certo senso, ora sei diventato un personaggio anche tu, anche se al contrario di noi "normali" non hai una vita "già scritta"... >> mi spiegò mimando le virgolette mentre pronunciava "normali" e "già scritta".

<<Wow...quindi voi siete costretti a compiere azioni contro la vostra volontà?>> dedussi stupito.

<<Esatto, per questo voglio andare via da qui. Voglio essere libera di vivere la mia vita, capisci?>>

Annuii e la abbracciai. Non immaginavo che i personaggi dei giochi dovessero sopportare tutto questo. Per noi non gamer  non sono altro che codici incomprensibili.

<<Ma quindi...potrebbe capitare anche a me di essere costretto a compiere azioni contro la mia volontà?...>> le domandai, rabbrividendo al sol pensiero.

<<No, cioè, non credo...>> affermò riflettendo.

Improvvisamente esultó e balzó in piedi.

<<Conosco qualcuno che potrebbe aiutarci a scoprirlo!>> esclamò sorridendo.


•La Seconda Dimensione Di Gioco• ~INoob~ (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora