Flashback
Londra 1777《Signorino Victor,vostra madre stà peggiorando,si vesta deve essere pronto per ogni eventuale complicazione,vostro padre è già in camera con lei e mi ha ordinato di portarvi da loro》.
Victor seppur ragazzino,sapeva cos'era la morte e l'odore che emanava gli era familiare,lo sentiva tutti i giorni impregnato nelle vesti di sua madre costretta a letto per la tubercolosi.
Ogni giorno Luise la cameriera portava in lavanderia le lenzuola e le camice da notte della signora Frankenstein ed il piccolo Victor aveva con quella biancheria l'unico rapporto possibile con la madre,vedere le lenzuola pulite che sarebbero state destinate alla camera di Elisabeth lo faceva sentire in qualche modo vicino alla madre,infatti pogiava ogni giorno su quella camicia di seta rosa un cioccolatino ed un biglietto con scritto Ti voglio bene mamma.
Sapeva che prima o poi l'angelo nero dell'eterno sonno avrebbe fatto visita e portato con sé Elisabeth,lui lo sapeva,padre Philippe ne aveva parlato in chiesa durante un salmo,ma Victor amava alla follia quella donna dai lunghi capelli neri e non avrebbe mai accettato la sua assenza,adorava quando la madre gli raccontava degli antichi miti della Grecia o dei valorosi eroi vichinghi morti ed accolti nel Valhalla;così da quando la madre si era ammalata incominciò a pensare che quella donna si sarebbe meritata un posto in quel paradiso di eroi anche se ad una donna non era concesso,Victor sosteneva che essendo che la madre aveva sempre lottato per i propri ideali e per la propria famiglia,e negli ultimi tempi contro la morte, era bene che meritasse un posto in quel palazzo fatto di lancie di eroi e scudi d'oro.Non vedeva sua madre da settimane,gli mancava sentire quelle dolci melodie che produceva facendo scorrere quelle dita affusolate sui tasti bianchi e neri del pianoforte. Gli era proibito farle visita data la sua malattia infettiva,ma stà volta gli era stato concesso un'ultimo sguardo a quel corpo logorato ed esausto.
《Tenga,metta questa davanti alla bocca ed i guanti e non si avvicini troppo》Disse Dean il maggiordomo porgendogli una mascherina di stoffa bianca.
Il servo prese per mano quel piccolo ragazzino pallido e malinconico ed iniziarono a camminare per il lungo e tetro corridoio che separava la camera di Victor da quella della madre messa in quarantena.
D'un tratto i piedi di Victor cessarono di camminare,s'impuntarono a terra.Delle urla strazianti provenivano dall'altro capo della dimora,era suo padre ad emetterle.
Victor s'accasciò a terra,con gli occhi sgranati,le sue pupille si dilatarono fino a coprire l'azzurro delle iridi.Ecco era morta,Victor non aveva visto per l'ultima volta sua madre,non aveva potuto specchiarsi per l'ennesimo ed ultimo istante in quelle pozze tinte di un verde smeraldo,non aveva potuto dirgli quanto la amasse;tutto era finito,ma come poteva finire così?Come poteva Elisabeth lasciarlo senza neppure averlo salutato?.
Il ragazzino non versò una singola lacrima,neppure una goccia uscì da quegli occhi.
Dean s'accovacciò accanto a Victor facendo peso sulle caviglie e pogiando i gomiti sulle ginocchia,poi chinò leggermente il capo a sinistra per scrutare il volto del ragazzino.
《Lo sapete cosa mi ha detto ieri vostra madre Signorino? 》
Victor scosse il capo e continuò a fissare il parquet di mogano.
Il maggiordomo si sedette infine a gambe incrociate senza distogliere lo sguardo dal volto del bambino.《Ebbene,mi ha detto che voi siete la cosa più bella che le sia mai capitata,e mi ha anche detto che vi vorrà sapere nel Valhalla ed è per questo che mi ha raccomandato di dirvi che dovrete essere forte e valoroso,io non sò cos'è questo Valhalla ma deve essere un posto importante dato che vi ha chiesto di essere valoroso》.
Victor alzò lo sguardo e lo puntò negli occhi stanchi del maggiordomo e gli accennò un malinconico ma rincuorato sorriso poi con voce flebile ma tono deciso disse:《 Io farò di più Dean,io sarò come Prometeo,creerò la vita laddove c'era morte》.
Dean non fece caso alle parole di quel ragazzino,aveva appena perso la madre,tutto ciò che avrebbe detto era comprensibile,solo anni dopo capì il mostro che era venuto al mondo quel giorno.
ANGOLO AUTRICE
Salve ragazzi,lo sò è un pò corto il capitolo ma era giusto per dare una spiegazione al comportamento di Victor ed al perché della sua pazzia nonché genialità. Per interpretare Dean il maggiordomo ho voluto scegliere un giovane Ian Mckellen in questo capitolo dato che è un flashback per forza giovane l'ho dovuto mettere ma nei prossimi sarà come lo vediamo oggi
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FRANKENSTEIN?...SI SONO IO (#Wattys2016)
خارق للطبيعة#Wattys Se il dottor Victor si trovasse paradossalmente catapultato nel ventunesimo secolo,cosa accadrebbe ? Non è il romanzo di Mary Shalley come lo avete sempre letto,non è il solito romanzo strappa lacrime è qualcosa di più...Qualcosa d'inaspett...