《Tenga la testa giù,non si muova,ora le facciamo una tac per vedere se ci sono danni rilevanti》.
Vedeva sono una forte luce bianca che gli costringeva a tenere gli occhi stropicciati in due fessure dalla quale vedeva sfocato.
Sagome irriconoscibili attorno a sé .Un odore pungente di non sò cosa gli violentava le narici.
Era steso,immobile.
Era freddo e duro. ..ferro.
Non aveva le sue facoltà motorie,era come in quel fottuto sortilegio che quella fattucchiera gli aveva lanciato anni addietro.
No...Cazzo. ..non posso essere finito nelle loro mani ,non un'altra volta ...
I pensieri del dottore erano confusi,aveva paura.
Appunto,per la prima volta in vita sua aveva paura,paura non per sé stesso ma per Dean.
Si,Dean.
Voleva a tutti i costi trovare l'uomo che l'aveva cresciuto ed insegnato a vivere.Da quando Victor aveva ripreso i sensi dopo l'incantesimo, aveva avuto come unico pensiero e scopo quello di ritrovare il suo vecchio e caro maggiordomo,ma ora era steso su quella lastra di ferro gelida con una luce puntata addosso.Si sentiva come se fosse lui uno dei tanti esperimenti.
《Infermiere,vada a prendere la flebo con l'antidolorifico e richieda le analisi del paziente.A quest'ora dovrebbero essere pronte,ah e conduca il paziente nella sua stanza》Disse il dottore con tono fermo e distaccato,come se i pazienti fossero solo corpi malconci da aggiustare privi d'anima.Forse era così perché vedeva casi disperati ogni sacrosanto giorno o forse era troppo stanco di vedere le sofferenze altrui.
Nonostante ciò compiva il suo lavoro con estrema professionalità.
《Dove mi trovo?》Era frastornato e debole ma aveva una gran voglia di rialzarsi e correre a cercare il suo fedele servo.
《Lei si trova in Ospedale,precisamente al St.Mary's Hospital,l'ha portata qui uno dei nostri infermieri, Igor Teodor,si trovava lì per puro caso e l'ha salvata.Si ricorda qualcosa dell'aggressione?》
Victor si toccò la ferita che aveva sul sopracciglio e constatò che era stata ricucita accuratamente.Un ghigno di dolore si dipinse sul suo volto ma ciò non placò la sua curiosità e così tempestò di domande il medico.
《Si,mi ricordo dei miei aggressori, ma di Igor non proprio.Da quando in qua i maschi fanno da croce rossina? E quando è stato costruito questo St.Mary's? Che ore sono?Ma soprattutto è venuto il mio maggiordomo a cercarmi? Si chiama Dean,ha i capelli bianchi ed è abbastanza alto,avrà all'incirca settant'anni ed è molto distinto.Allora l'avete visto?È venuto?》.
Il dottore guardò Frankenstein stranito e gli fece segno con le mani di placarsi.
《Lei è alquanto confuso,ha bisogno di riposare.Ricorda almeno come si chiama?》
《Lord Victor Frankenstein,che domande, mio padre è uno degli uomini più importanti di Londra》
Il medico strabuzzò gli occhi e fece due passi indietro.Era incredulo dalle parole di Victor.
《Lei deliria,i Frankenstein sono caduti in rovina duecento anni fa》
Frankenstein si portò le mani alle tempie ed incominciò a scuoterla a destra e sinistra.Era sotto shock.
Con la voce tremante si rivolse al dottore
《In rovina?duecento anni fa?Ma...ma voi come lo sapete?Non è possibile》
《Le chiamo Igor,lui saprà cosa fare》.
Il dottore andò via dalla stanza ed andò a chiamare lo psichiatra,Victor secondo il medico era chiaramente pazzo.
Nel corridoio il medico incrociò Igor e gli disse di dirigersi nella stanza di Victor e di non lasciarlo andar via.
Igor fece come gli era stato ordinato e si diresse di corsa nella stanza dove era stato sistemato Frankenstein,aprì la porta e vi si trovò davanti lo scenziato in lacrime.
《Hey,cos'hai?》chiese l'infermiere con tono amorevole.
《Dove mi trovo?I Frankenstein estinti da duecento anni?Non ci credo,non può essere vero》.
Igor:《posso? 》Disse il ragazzo indicando il posto accanto a Frankenstein. Il dottore fece cenno di si con la testa.
Igor s'avvicinò con cautela a Victor e si sedette accanto a lui su quel letto bianco d'ospedale.
《Vede,è una lunga storia ma se le va gliela racconto volentieri.》
《Va bene vada pure》
Igor:《Questa è una di quelle storie che si tramandano di generazione in generazione, ormai è una leggenda,una storia di paura che i ragazzini si raccontano ad Halloween.Vede duecento anni fa durante una notte tempestosa il dottor Frankenstein,tipo strano, scomparve,il padre era disperato e promise metà dei suoi beni a chiunque avesse ritrovato il figlio disperso. Furono ritrovati nelle cantine dei resti umani e macchinari assurdi, si diceva che volesse resuscitare i morti,la gente cominciò a sparlare e dare del diavolo al dottore scomparso.Si diceva che il demonio stesso l'avesse portato via con sé. Il padre impazzì dal dolore e si gettò giù dalla torre più alta del castello.Le fortune andarono tutte in mano ad un certo Krukesty .Inoltre vent'anni fa durante dei lavori in giardino ,furono trovate delle ossa umane, si dice che fossero i resti del povero maggiordomo. Il castello è maledetto.Sofferenza ed orrore vi sono al suo interno.》
Victor spalancò gli occhi ed emise un urlo sovraumano,iniziò a scuotere il povero Igor
《perché,perché mi stai mentendo?Sei in combutta contro di me?La strega ti ha mandato qui,maledetto. ..maledetto》
Giusto in tempo la porta si spalancò,il dottore del pronto soccorso era lì scortato dagli inservienti e dallo psichiatra.
Dottore《Sedatelo, Igor,come stà? 》
Igor《Ora bene》Disse l'infermiere mentre si dava una sistemata alla divisa.
Victor incominciò a dimenarsi ed urlare ma un'inserviente riuscì a bliccarlo e legarlo. Gli fu iniettato del sonnifero. In pochi secondi Frankenstein cadde in un sonno profondo. L'indomani si sarebbe aperta una nuova parentesi su quell'inferno che ormai era la sua miserabile vita.
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FRANKENSTEIN?...SI SONO IO (#Wattys2016)
Fantastique#Wattys Se il dottor Victor si trovasse paradossalmente catapultato nel ventunesimo secolo,cosa accadrebbe ? Non è il romanzo di Mary Shalley come lo avete sempre letto,non è il solito romanzo strappa lacrime è qualcosa di più...Qualcosa d'inaspett...
