CAPITOLO 31

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La pressione mi travolge e mi spazza via, lontana da Spartan. Lontana dal mondo. Vedo tutto buio. Le orecchie fischiano, mentre credo che la testa stia per esplodere da un momento all'altro.
E poi, in fondo a quel buio, una luce. Ci sono delle figure. Sono già morta? A chi importa? Ormai ho perso tutto. Spartan era il mio tutto. Come ha detto Charme, senza di lui io sono niente.
<<Erika. Erika svegliati>> dice una voce. Qualcuno mi scuote. Apro gli occhi, e davanti a me vedo l'ultima persona che mi sarei mai aspettata.
<<Ca...Carlotta? Cosa ci fai tu qui?>> le chiedo. Provo ad alzarmi sui gomiti, ma mi sento tutta indolenzita, così poco dopo ci rinuncio.
<<Mi hai fatto prendere un bello spavento sai? Sara mi ha detto che eri in pericolo e sono corsa il più veloce possibile da te>>.
<<Sara? Cos'è successo? Dov'è Goonter? E Storclus?>>
<<Stai tranquilla, è tutto finito. Menomale che c'era Mike>> mi spiega Sara.
<<Cosa? Mike?! E Spartan? Dov'è Spartan?>> inizio ad urlare. Sento che il mio cuore sta per uscire dal petto da quanto batte forte. Poi di nuovo buio.

***
<<Lasciatela riposare>>.
<<O santo cielo come sta? Cos'ha?>>
<<Si rimetterà presto?>>
Queste frasi suonano intorno a me in continuazione. Non so chi le sta pronunciando. Ma di sicuro è preoccupato per me.
Lentamente sollevo le palpebre. All'inizio la luce mi acceca, poi ci faccio l'abitudine.
<<Guardate si sta svegliando!>> dice qualcuno. La sua voce è piccola, come quella di un bimbo.
<<D...dove sono?>> balbetto.
Pian piano le figure intorno a me si fanno più chiare, fino a quando non riesco a distinguerle del tutto.
Sono nella mia stanza, a Flyworld. Intorno al mio letto ci sono tutti i miei amici:Charme, Maia, Trouble, Calypso e Alyscia, Sally e Mike. Perfino Carlotta e Sara.
<<Principesse. Grazie, ha salvato Flyworld e tutti noi. Le saremo riconoscenti a vita>> parla Charme.
<<Dove sono gli Scrunch?>> domando.
<<È una lunga storia>> dice Sara <<Mentre stavo andando a chiamare aiuto, ho visto entrare nella grotta un ragazzo. Una fata precisamente. Era Mike. L'ho condotto fino alla porta e , quando ha visto che Storclus stava per attaccarti, gli ha lanciato una freccia, uccidendolo. Per quanto riguarda Goonter invece, mia mamma tempo fa mi aveva raccontato che era lui il cuore della terra degli Scrunch. Uccidendo lui, avremmo ucciso tutto il loro mondo. Prima di lanciare il talismano nella sua bocca, gli ho ordinato di esplodere dopo un minuto. E così è stato. Una volta uscita dalla grotta non sapevo dove andare. E cosa fare. Era tutto fermo. Tutto tranne una ragazza che passeggiava in spiaggia. Carlotta. Ho chiesto il suo aiuto e siamo tornate sotto lo scoglio a soccorrerti. Poi Mike ci ha aiutato a riportarti qui, a Flyworld>>.
<<Sara, perché il talismano per te e gli Scrunch era tanto importante?>>
<<Gli Scrunch si servivano del ciondolo per trasformare i cavalli in mostri. Mentre io e mia madre lo utilizzavamo per attingere ai suoi poteri. Sai, né io né lei abbiamo mai provato l'Unione. Mia madre da giovane era talmente arrabbiata per questo, che voleva i poteri come tutte le sue amiche. Così un po' di tempo fa siamo finalmente riuscite a rubare il talismano agli Scrunch...mi dispiace tanto per tutto il dolore che io e mia mamma abbiamo causato>>
<<Charme>> dico, rivolgendomi alla cavalla alata <<Nella grotta, dalla mia mano, sono uscite delle onde sonore. Come...>>
<<Hai perdonato>> mi interrompe lei <<Non so come. Solo tu lo sai. Ma se ha funzionato vuol dire che hai perdonato le persone che ti hanno fatto del male>>.
Già. Forse quando ho ripensato a tutta la mia vita.
<<Spartan!>> urlo. Guardo tutti i presenti intorno a me. Hanno gli occhi bassi. Mentre i miei iniziano a pizzicare.
<<Dov'è ora?>> chiedo, con la voce tremante.
Charme e gli altri si incamminano verso la porta, e io li seguo. Arriviamo nelle scuderie. Mi affaccio in uno dei box. Ed è lì che il mio cuore smette di battere. Spartan è a terra. Non mi sembra respiri. Gli occhi chiusi. I suoi bellissimi occhi.
Apro la porta del box ed entro lentamente, accovacciandomi vicino a lui. Gli passo una mano sul muso, poi scendo al collo e alla groppa, per poi ritornare indietro e ripetere il gesto numerose, infinite volte.
<<Ehi piccolo>> gli sussurro, con le lacrime agli occhi <<Non so se mi senti. Sei stato davvero coraggioso. Non ti sei arreso davanti a nulla.
Con te ho vissuto i momenti più belli della mia vita. Ho finalmente capito cosa vuol dire volare. E me lo hai insegnato tu. Sei l'unico che mi è stato sempre vicino. Tu sei la mia forza. È per te che mi sono alzata da quel letto dopo che vi avevano catturato. È per te se ho deciso di combattere questa guerra. È per te che ho vinto. Hai il cuore di un guerriero. E i guerrieri non si arrendono. Ora il tuo cuore è nelle mie mani. Ma io voglio restituirlo a te. Devo chiederti un ultimo favore. Ti prego, non lasciarmi da sola. Ti prego Spartan, alzati. Ho bisogno di te. Se riesci a sentirmi, ti prego piccolo, fallo per me>>.
Non la smetto di singhiozzare, e non riesco a capire da dove mi stia uscendo la voce. Dove sto trovando la forza, quando la mia ragione di vita se n'è appena andata?
<<Piccolo, ti prego alzati>> ripeto ancora, tra i singhiozzi.
Non si muove, è fermo lì. Il suo corpo freddo.
No, non può finire così.
<<Addio, piccolo mio>> dico, lasciandogli un dolce bacio sul muso. Faccio per alzarmi, ma non ci riesco, e le lacrime iniziano a sgorgare dai miei occhi come fossero fontane. Abbraccio il collo del mio amico, e poso la mia testa sulla sua.
Una delle lacrime si stacca dal mio volto, per andare a finire su quello del morello.
<<Addio piccolo>> ripeto ancora.
Sally e Alyscia entrano nel box, e mi aiutano ad alzarmi. Ma proprio in quell'istante, dal corpo di Spartan si sprigiona una forte luce viola, che ci investe tutti rendendoci ciechi per qualche secondo. Quando riacquistiamo la vista, al centro del box, c'è un grande stallone nero. È in piedi, e risplende di tutta la sua bellezza.
<<O mio dio Spartan!>> grido, saltando al collo del cavallo. Le lacrime iniziano di nuovo a sgorgare. Ma stavolta sono lacrime di felicità.
<<Come...com'è possibile?!>> urlo, riempiendo il morello di baci e abbracciandolo ancora.
<<Ecco il tuo potere, Erika>> risponde Charme <<Il vostro potere. L'Amore!>>.
Non ci posso credere. Pensavo di averlo perso per sempre!!! E invece eccoci qui, di nuovo insieme e più forti che mai!!!
Abbraccio tutti quelli che mi stanno intorno, cavalli compresi.
Poi mi avvicino al box di Piccadilli, proprio di fronte a quello dove giaceva Spartan. Il baio, che ha visto tutto quanto, nitrisce gioioso e, quando gli poso una mano sul muso e lo bacio, nitrisce ancora più forte.
Torno al box di Spartan.
<<Il tuo cavallo ha una cosa da dirti>> mi avvisa Maia <<Dice che ti ringrazia per avergli salvato la vita. E che si pente di aver pensato, anche se solo per un secondo, che fosse tutta colpa tua>>
Ecco cos'era quel velo che non riuscivo a decifrare. Pentimento.
Vado dal morello e lo abbraccio:<<Non importa piccolo. È acqua passata. L'importante è che stai bene>>.
<<Io avrei ancora una domanda>> ci interrompe Sara <<Come hai fatto a capire che io e mia mamma eravamo le nemiche? E come fai a sapere del mio diario?>>
Il libro! È vero me ne ero completamente dimenticata. Corro nel palazzo ed entro in camera mia, afferro lo zaino e e ritorno velocemente alle scuderie. Mi siedo per terra nel box di Spartan, e tutti gli altri fanno lo stesso, mentre i cavalli si affacciano dentro dalla porta.
Tiro fuori il libro dallo zaino e lo faccio vedere a Sara, che nel frattempo ha fatto lo stesso con il suo.
<<Ma...sono uguali!>> esclama quando li vede uno accanto all'altro.
<<Si. Ne esistono solo due>> rispondo, aprendoli <<E sono collegati. Dentro c'è qualcuno che trasferisce ciò che viene scritto sull'altro nel caso uno dei due sia capitato in mani cattive>>.
<<Quindi questo che noi abbiamo usato come diario, in realtà è un libro magico?>>
<<Esatto>>
<<Ehi ehi aspettate un momento>> dice Maia <<Come mai Carlotta era l'unica a potersi muovere,mentre tutta la Terra era ferma?>>.
Già, non ci avevo pensato.
Guardo le pagine del libro, e noto che su una pagina bianca si sta componendo una nuova scritta.
<<Guardate>> avverto gli altri, indicando il foglio con un dito.
La frase che si compone dice "Sono stata io".
È stata la persona all'interno del libro a sbloccare Carlotta? Come ha fatto?
Vorrei tanto sapere chi è...
<<Principessa. Proviamo a scoprire chi c'è là dentro>> mi incita Sally.
Si,  ma come?
Il libro, o meglio, la persona nel libro, sembra leggermi nel pensiero, infatti sotto la scritta precedente ne appare un'altra.
"Usa il tuo potere. Usa l'amore"
Mi avvicino a Spartan e poggio una mano sul suo possente collo.
<<Si ma cosa devo fare?>> chiedo ai miei amici.
<<Chiudi gli occhi>> ipotizza Maia.
Faccio come mi dice la fatina, e poco dopo sento le voci dei miei compagni che in coro esclamano un Oh.
Apro gli occhi e vedo che dal libro si stanno scatenando vari fasci di luci. Di ogni colore. Quando questi finiscono, nel box con noi c'è una nuova fata. Ha gli occhi blu come il mare,e i lunghi capelli biondi sono fermi in una treccia.
<<Veronica!!!>> urla Charme, in lacrime.
<<Charme>> le risponde la ragazza, correndo ad abbracciare la sua amica.
<<Mi dispiace. Mi dispiace tanto>> le dice la cavalla alata.
<<Non è stata colpa tua>>.
La scena è davvero commovente, e noto che tutti hanno gli occhi lucidi. Mike compreso!
<<Grazie Principessa>> mi dice Veronica.
<<Grazie a te per i tuoi preziosi aiuti. Come ci sei finita lì dentro?>>
<<Quando quell'uomo ha tirato fuori il talismano e dopo che...è successo quell'incidente, il potere del ciondolo ha portato la mia anima all'interno del libro che tenevo nella borsa. Sono rimasta rinchiusa per tantissimo tempo. Fino ad ora!>> mi spiega.
Guardo il libro e vedo che le pagine sono tutte tornate bianche. Potrei utilizzarlo per comunicare con Flyworld quando sarò ritornata nel mio mondo. Lo ripongo nello zaino e noto che,sul fondo di quest'ultima si trova una lettera.
<<Credo sia venuto il momento di tornare da mia madre. Vi prometto che da oggi in poi...apriremo una scuola nel nostro castello. Si, una scuola dove le fate alle prime armi con i loro poteri potranno venire a studiare. Erika, dì ai miei zii che tornerò presto per ringraziarli e per spiegare loro tutto quanto. Voglio restare a vivere a Picland. Ah,  e puoi tenere Piccadilli. Di sicuro starà molto meglio con te>> dice Sara. Dopo aver abbracciato tutti noi, esce dalle scuderie.
"Ciao amica mia, a presto" penso.
<<È arrivata l'ora di andare anche per noi>> dico, guardando Carlotta. Lei mi sorride e mi prende per mano.
<<Principessa. Torni quando vuole. La aspetteremo e la accoglieremo sempre calorosamente>> dice Charme.
<<Grazie, Charme. Mentre non ci sono, affido Flyworld alla principessa Veronica. Abbiatene cura. Tornerò presto, ve lo prometto>>.
Faccio uscire Spartan e Piccadilli dai rispettivi box, e dopo aver abbracciato e ringraziato tutti tra le lacrime, ci avviamo verso l'uscita.
<<Erika aspetta!>> parla una voce alle nostre spalle. Mi blocco di colpo e mi volto. Mike mi prende la mano e ci lascia un bacio:<<Il tempo riprenderà a scorrere non appena uscirete dalla grotta. A presto, Principessa>>.
Resto ferma per un attimo, poi un sorriso spunta sul mio volto.
<<A presto, Mike>> gli rispondo. Torno con la mia amica e i miei due cavalli e insieme ci avviamo verso il muro di alghe. Io con un sorriso stampato sul volto. È stata un'avventura meravigliosa. Certo, ho affrontato dei pericoli molto grossi, ma ho incontrato le persone più speciali del mondo. I miei veri amici. Coloro che ti restano accanto e ti supportano anche quando fai qualche follia.
Carlotta, Spartan, Piccadilli e io attraversiamo il muro, consapevoli che non è stata l'ultima volta in cui abbiamo visitato Flyworld. No. Ce ne saranno ancora molte, molte altre.
<<Erika, mi dispiace tanto per averti mentito, e per averti fatto soffrire con la storia di Matt. Ma ora voglio davvero tornare a essere tua amica. Devo andare, o i miei si preoccuperanno. A presto amica!>> dice, e corre via sventolando una mano per salutarmi.
Ora resta solo una cosa da fare. Trovare un posto dove tenere i miei due cavalli.
<<Spartan, Piccadilli. Voi andate nella grotta sotto lo scoglio, e restateci fino a quando non tornerò questa sera. Vi voglio bene piccoli miei. A dopo>> dico, lasciando a entrambi un bacio sul muso.
Quando sono certa che i due sono al sicuro nella grotta, non so in quale modo il tempo si sblocca, e la gente ritorna a muoversi. Anche se preferisco che questa spiaggia sia deserta, sono contenta che tutto sia tornato come prima.
Corro a casa più veloce che posso e appena entro in casa, tiro un sospiro di sollievo. Mi è mancata questa quiete. Salgo in camera mia e ripongo il libro sulla mensola, poi inizio a svuotare lo zaino e a mettere ogni cosa al proprio posto. Quando mi ricordo della lettera. La prendo e mi siedo sul letto.
Sulla busta, in bella calligrafia, c'è scritto il mio nome. La apro.

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