Spartan

CAPITOLO 5

È passato un mese da quando ho fatto quel sogno. Da allora ogni giorno vado a correre, e dopo mi sdraio sulla spiaggia, aspettando qualcosa, o qualcuno, che probabilmente non arriverà mai. Ogni notte continuo a ripetere lo stesso sogno, ma non riesco mai ad accarezzare il cavallo, perché disturbata dalla sveglia. La scuola è finita. Sara è partita per tre mesi con i suoi genitori per la montagna, mentre io sono ancora qui, nel mio piccolo paesino. La mattina, dopo essermi svegliata, gioco qualche ora con Ricky, poi porto a spasso Marley e mi esercito un po' con i compiti. Il pomeriggio invece metto i pantaloncini, le scarpe e via! Con il vento che mi sferza tra i capelli e il sole che picchia sulla pelle!

Sono solo le 3.30. È ancora troppo presto per andare a correre, il sole batte troppo forte. Ma non mi importa, metterò la protezione. Mi avvio direttamente verso la spiaggia. Oggi ho intenzione di fare una passeggiata in riva al mare. E metto anche il costume, nel caso mi venga voglia di fare il bagno! Esco di casa e mi dirigo verso il mare. L'acqua è freschissima, così decido di rinfrescarmi la faccia. Inizio a camminare lentamente, poi accelero sempre più fino a correre. La sabbia bagnata è piacevole sotto i piedi, quanto l'odore del mare nelle narici. Per un attimo chiudo gli occhi. Voglio godermi fino in fondo questo momento, voglio lasciarlo impresso nella mia mente per sempre. Corro. Corro finché le mie gambe reggono, e quando si fermano è già calato il sole. Mi stendo sulla sabbia e ammiro le stelle. Oggi la luna piena illumina il cielo, creando un bellissimo riflesso sull'acqua del mare. Cullata da questa pace, mi addormento.

Mi risveglio sulla sabbia. Di nuovo. Devo essere sincera, sono stufa di questo sogno! Non riesco mai ad andare oltre e ci sto solo peggio! Mi tiro un pizzicotto per provare a svegliarmi...ma non funziona. Perché?
L'ultima cosa che ricordo è di aver fatto una corsa in spiaggia. Un pensiero mi assale...
Ho ancora gli occhi chiusi. Li spalanco di colpo e...