Oh good, I'm pregnant. ||H.S.

Capitolo 10.

POV'S HARRY.

Esco dall'ospedale dove sono Scarlett, Wynne e Evan. Sono due mesi che sono in coma, Muriel non ce l'ha fatta. Mi maledico tutti i giorni, aveva ragione Scarlett a non uscire quel pomeriggio, ma io, da gran testa di cazzo che sono, l'ho convinta. Dovevo morire io, non la mia bambina. Come lo dirò a Scarlett quando si sveglierà che abbiamo perso una dei nostri figli?
Mi reco al parco dove quel pomeriggio dovevamo venire con i bambini. Ci sono tutte famiglie felici, con i loro bambini ed io? Ho fatto morire mia figlia... I miei figli cosa penseranno di me quando saranno grandi? Che loro padre era un irresponsabile? Che ha fatto morire la loro sorellina di pochi mesi? Avranno anche ragione a pensarlo. Ritorno in ospedale, non riesco a stare lontano dalla mia famiglia. Entro in camera di Scarlett e trovo il dottore.
«Harry, dobbiamo parlare.»
«Parliamo qui?»
Mi annuisce e mi fa segno di sedermi, faccio come mi dice e lo guardo in attesa che parli.
«Allora...»
«Arrivi al punto, per favore.»
«Stiamo avendo dei miglioramenti, i bambini sembra che stiano reagendo benissimo, se continuano così potrebbero svegliarsi tra un paio di giorni.»
«Scarlett?»
«Anche Scarlett sta reagendo, ma molto lentamente, ci vorrà ancora tempo prima che si svegli.»
Annuisco abbassando lo sguardo e prendo la mano di Scarlett accarezzandola con gli occhi licidi. Il dottore mi mette una mano sulla spalla come per rassicurarmi ed esce dalla stanza. Ho bisogno della mia ragazza, mi manca un casino. Mi alzo e vado vicino alle culle dei miei bambini, passo una mano sulle loro teste e prendo le manine di entrambi. Comincio a piangere, di nuovo. Non faccio altro che piangere, non voglio neanche vedere in che condizioni sono.

*

POV'S SCARLETT

Non riesco a perdonare ancora Harry, ha fatto morire la nostra bambina. Prendo Evan che piange e lo cullo, prendo il ciuccio che gli è caduto e glielo rimetto.
«Avanti, amore, dormi.»
Continuo a cullarlo e mi siedo, poggiandolo contro il mio petto e sembra calmarsi. Aspetto che si addormenti del tutto e lo metto di nuovo nella culla. Sospiro e inizio a preparare la cena. Harry ancora deve tornare, mi sembra strano, troppo. Apparecchio e, una volta pronto, mi siedo e lo aspetto. Lo chiamo ma non risponde. Sbuffo e gli lascio un biglietto sul tavolo dicendo che la cena è nel forno. Salgo in camera senza mangiare e faccio una doccia veloce, mi metto sotto le coperte con Wynne ed Evan e mi addormento.

Spazio meeee:
È cortissimo, lo so, ma è un altro capitolo di passaggio, giuro che il prossimo sarà lunghissimo!

Xoxo Mary