Capitolo12.

5.7K 179 1
                                    

Capitolo12.

«Scarl sei pronta?»
Sento Gemma urlare dal salotto, mi guardo un'ultima volta allo specchio e sorrido vedendo come mi cade a pennello l'abito.
«Ma bella!»
Sento la vicina di Evan dietro di me che è seduto sul letto e applaude.
«Ti piaccio davvero?»
Annuisce e cerca di scendere. Lo metto giù e si aggrappa alle gambe.
«Ma mia fita.»
«Non ho capito Evan, dici meglio.»
Ridacchio anche avendo capito cosa avrebbe voluto dirmi.
«Ma mia. No papà!»
Sbatte un piede a terra e incrocia le braccia al petto mettendo il broncio, identico ad Harry. Sorrido a quel pensiero e mi abbasso alla sua altezza.
«Sono la tua fidanzata? Davvero?»
Gli sistemo il cravattino che ha voluto mettere come il padre e sorrido. Annuisce e mi prende la mano.
«Dico io a papà tu mia!»
«Va bene, andiamo da zia Gemma ora?»
Annuisce e mi tira con lui fuori la porta della camera da letto. Sento un vociare al piano di sotto ma appena scendo rimangono in silenzio. Passo lo sguardo su Lou, Gemma e poi Anne che quasi piangono. Lui mi corre incontro e mi abbraccia. Ricambio l'abbraccio e gli accarezzo la schiena.
«Non piangere LouLou.»
«Non sto piangendo.»
Tira su col naso e ridacchio mi prendono la mano sia lui che Evan e andiamo in macchina, Anne e Gemma ci seguono con un'altra macchina, le bambine volevano stare con il padre e mi avrebbero aspettate fuori chiesa con Eleonor e i suoi bimbi. Arriviamo in chiesa e stringo la mano di Lou.
«Andrà tutto bene, vedrai!»
Mi lascia un bacio sulla fronte e scende dall'auto con Evan che insiste ad aprire lui la portiera. Prendo Evan per mano e Lou sotto braccio sorrido facendo segno ad Eleonor e i bimbi di entrare. Appena Harry mi vede comincia a piangere. Lou già sta ridendo e gli do' una gomitata. Arrivo all'altare e mi bacia la fronte, Harry da gentiluomo mi bacia la mano e sorride asciugandosi le lacrime. Gli sorrido e gli stringo la mano.
«Finalmente.»
Gli sussurro all'orecchio sorridendo.

*

Siamo in casa soli, i bambini si sono addormentati e Gemma ed Anne hanno voluto tenerli. Guardo Harry sorridendo e mi tira a lui, siamo ancora vestiti ma vedo i suoi occhi di fuoco, segno che mi vuole sua.
«Prima notte di nozze, prima notte da soli dopo un anno, finalmente posso averti mia senza disturbi.»
Ridacchio e mi tolgo le scarpe.
«LIBERTÀ!»
Harry comincia a ridere e rido con lui.
«Posso avere l'onore di toglierti questo vestito?»
«Certamente!»
Mi metto avanti a lui con le braccia alzate e gli occhi chiusi, mi sento sollevare in aria e ridacchio capendo che mi sta portando di sopra. Mi poggia sulla sedia e mi apre la zip sul lato.
Mi sfila il vestito e sorride vedendo l'intimo che indosso.(Quello in foto.)
«Già ti sei vestita sexy perché sapevi che ti avrei fatta mia in qualsiasi posizione?»
Scoppio a ridere tenendomi la pancia.
«Mi sembri un maniaco quando fai così!»
Continuo a ridere rischiando di cadere dalla sedia. Mi prende giusto in tempo e mi tengo a lui. Si sfila in un attimo lo smoking rimanendo in boxer.
«Vedo che non c'è voluto tanto per svegliare il tuo amichetto eh!»
Ridacchio e vado verso il letto, mi piego in avanti per prendere i preservativi dal cassetto e per provocarlo. Mi da uno schiaffo sul sedere ridacchiando e si siede sul letto.
«Stasera li usiamo, non penso che anche tu voglia avere altri mini te correre per casa.»
Rido e mi segue a ruota. Mi tira su di lui e mi lascio scappare un gridolino.
«Quanto sei mia? Quanto?»
«Harry c'è un problema...»
Mi metto seduta sulle sue gambe ritornando seria.
«Che tipo di problema?»
Vedo che diventa pallido in un attimo e si tira a sedere.
«Mi sono trovata un altro...»
«Va bene.»
Mi risponde freddo e si alza facendomi quasi cadere. Lo tiro per il braccio facendolo voltare.
«Evan ha detto che sono sua e che dovevo dirtelo... Scusami...»
Abbasso lo sguardo cercando di non ridere e gli lascio la mano.
«Tu... Evan... Cioè... Aspetta...»
Scoppio a ridere e mi stendo sul letto asciugandomi le lacrime.
«SEI UNA STRONZA, SCARL!»
Si fionda tra le mie gambe e mi blocca tenendomi i polsi sopra la testa.
«Mhh, mi piace questa posizione.»
Sorrido maliziosa provocandolo ancora una volta.
«Ah si?»
Annuisco facendo scontrare le nostre intimità, lo sento gemere e continuo a muovermi. Alzo di poco la testa per baciarlo e finiamo per fare l'amore.

~SPAZIO MEE~
Vi ho fatto aspettare un botto lo so, ma non ricordavo di avere una storia in sospeso. Vi ringrazio tutti dal primo all'ultimo per tutte le visualizzazioni e le stelline. Vi amo tantissimo. Grazie mille.❤

Oh good, I'm pregnant. ||H.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora