Questa mattina mi sveglio a cerco di capire dove mi trovo;poi realizzo che ho dormito in ospedale con mamma ed Elisa.
Elisa è già sveglia e la vedo abbastanza felice,quindi chiedo:"Come mai così contenta??"mi risponde subito emozionata:"Mia madre è svegliaaa!!Però non sono ancora entrata perché non è ancora in grado di ricevere visite".
"Ma è una notizia bellissima.E poi l'importante è che si è svegliata,vero?".
"Si"risponde lei.L'abbraccio ed aspettiamo.È passata quasi una settimana dal mio compleanno e mia madre è stata più a casa di Ally che qui,anche perché Elisa da sola non poteva farcela e voleva a tutti i costi aiutarla.
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"Non ci posso credere che dopo tutto l'anno di lavoro tra poco ci sarà una delle gare più importanti delle nostre vite"dice Carly mentre facciamo una pausa.
"Si nemmeno io"dice Ale.
"Meglio che torniamo ad allenarci"consiglio.Sono al volteggio.Continuo a provare l'esercizio di gara finché non grido:"Ahiii".Sono caduta e fa più male di quando cado normalmente,ho un brutto presentimento.
Vedo tutti gli allenatori e la mie amiche venire verso di me.Uno di loro mi prende in braccio e mi fa visitare dal medico della palestra,il quale esclama:"Deve andare in ospedale,forse si è rotta una gamba".
Mi portano con urgenza in macchina e mi fanno chiamare i miei genitori che all'inizio si preoccupano però il medico li tranquillizza.In ospedale confermano l'affermazione del medico di palestra e mi ingessano la gamba mettendo intorno al gesso uno strano aggeggio che non so come definire.
inizio a piangere pensando che non potrò più fare la gara ma il mio allenatore interviene dicendo:"Non preoccuparti,faremo di tutto per non farti abbandonare la ginnastica,ma credo proprio che la gara non potrai farla:si terrà la settimana prossima".
Mi metto in testa che dopo questa settimana continuerò ad allenarmi nonostante non possa appoggiare la gamba a terra.
I miei genitori vengono a prendermi ed insieme torniamo a casa dove mi aspettano Luke e Sofia che subito chiedono scherzando:"Ma cosa hai combinato??"Rispondo anch'io ridendo:"Mi sono Solo rotta in gamba"evidenziando bene la parola 'solo'.
Tutti ridono mentre io penso a come sarebbe stata la gara se solo non mi fossi rotta la gamba.
Smetto di pensare a questo è vado in cucina per cenare.Appena finisco chiedo a mio padre:"papà per favore puoi accompagnarmi di sopra??"annuisce e arrivata in camera mi stendo sopra al letto per riposare dato che è stata una giornata molto faticosa.
L'unica cosa positiva è stata non andare a scuola.
Metto il pigiama e mi addormento sotto le coperte al caldo.
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Una Vita Da Ginnasta
AléatoireCiao io sono Emma e ho 14 anni,ho un fratello maggiore di 19 anni di nome Luke ed una sorella minore,Sofia di 11 anni.Faccio ginnastica artistica e il mio sogno è diventare una ginnasta importante.Ho tre migliori amiche:Elisa,Maddie e Jessica e viv...