TRENTADUE

199 32 17
                                    

-Davvero non hai uno smoking buono in casa?-

Calum guardò l'amico sconvolto, posandosi una mano sul cuore con fare melodrammatico.

Luke abbassó semplicemente lo sguardo, annuendo imbarazzato.

-L'unico che ho mi sta piccolo...-

Il moro alzó un dito, bloccandolo.

Dal suo sguardo si potevano già intuire le sue intenzioni.

-Non dire una parola...oggi si va a fare shopping!-

Batté le mani felicemente, facendo sbuffare il minore.

-Ma sai che odio fare shopping...-

Calum alzó le spalle, scuotendo la testa.

-Non mi importa. A te, mio caro, serve uno smoking e oggi ne troveremo uno. E magari lo terrai anche per quando ti sposerai tu-

Il minore si strozzó con la sua stessa saliva, cominciando a tossire.

E Calum mormoró un piccolo "oops", dando qualche pacca sulla schiena dell'amico.

-Ew scusa Luke ma che ho detto di male?-

Il minore lo guardò in cagnesco, tossendo un altro paio di volte.

-Calum io e Michael stiamo insieme da neanche due mesi...NON PUOI PARLARE DI MATRIMONIO!-

Alzó la voce di qualche ottava nell'ultima parte della frase, facendo ridere il maggiore.

Si, aveva parlato con una voce decisamente femminile...

-Molto etero Luke, dico davvero-

Il biondo borbottó qualcosa di incomprensibile sottovoce, mettendo il broncio.

E Calum alzó gli occhi al cielo, sorridendo semplicemente per il comportamento infantile dell'amico.

-Comunque sappi che io non ho accennato niente riguardo a Michael, tesoro. Il piccolo Luke si sta innamorando-

Cantilenó l'ultima parte venendo letteralmente mandato a fanculo dall'altro che, rosso come non mai, si posó le mani sul volto.

Forse Calum non aveva tutti i torti in fondo.

----

-Mi spieghi perché hai chiamato anche Michael e Ashton?-

Luke salutó con una mano il fidanzato, ancora al alcuni metri da lui, insieme al riccio.

-Mio caro Luke è il tuo ragazzo. Doveva venire. Ed Ashton lo volevo io-

-Sì ma...non c'era bisogno di chiamarli. Potevo benissimo fare da solo-

Si imbronció.

-Cosa c'è non mi vuoi piccolo?-

Michael lo raggiunse, circondandogli il bacino con un braccio, facendolo arrossire e stringere nelle spalle.

-Sì che ti voglio. Ma Calum ingigantisce sempre le cose-

Il moro sbuffó, salutando Ashton con un bacio sulla guancia, facendolo sorridere.

-Beh io voglio vederti in smoking-

Il biondo sospirò, arreso dalla situazione.

Gli lasciò un bacio sulle labbra, prendendolo poi per mano.

-Va beh. Entriamo? Odio lo shopping e prima facciamo meglio è-

****

Il ragazzo finí di sistemarsi il colletto della camicia, guardandosi allo specchio.

Like A Medicine|Muke Clemmings [#Wattys2016]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora