VENTINOVE

284 42 50
                                    

-Cin cin-

Il tintinnio dei due bicchieri di vino interruppe il parziale silenzio della stanza.

Michael sorrise, porgendo il bicchiere verso quello di Luke, il quale ridacchió.

Erano seduti per terra.

Davanti al divano.

Michael appoggiato con la schiena contro ad esso.

Una gamba sollevata.

Luke di lato a lui.

Un braccio appoggiato al cuoio del divano.

L'altro sul ginocchio di Mike.

Le loro labbra si posarono sull'orlo dei due oggetti di vetro.

Continuando a guardarsi negli occhi.

Finché il maggiore posó entrambi i bicchieri sul tavolino in vetro davanti a loro.

Sporgendosi per lasciargli un bacio.

-Aspettami qui-

Sì alzò, facendogli un sorriso, camminando verso la sua camera.

Luke si mordicchió il labbro, appoggiando la schiena al divano.

Osservando le candele che illuminavano la stanza.

Raccolse le gambe al petto.

Continuando ad osservare quella fiammella giallognola volteggiare sotto i suoi occhi.

La testa improvvisamente immersa di pensieri.

Ma un rumore lo distrasse.

Ovvero i passi di Michael di nuovo nella stanza.

Alzó lo sguardo, notando subito la custodia di una chitarra.

Sorrise lievemente.

Il maggiore si sedette nuovamente al suo fianco, posando la chitarra accanto a lui.

-Ho detto che avrei suonato la chitarra stasera...ed eccola qui-

Luke annuì sorridendo, aspettando che la estrasse.

Una bellissima chitarra in legno lucido.

Abbastanza chiara.

Non riuscì a non sfiorare il legno con la mano.

-È stupenda Mikey-

Il maggiore sorrise.

-L'ho da quando ho quattordici anni. È uno dei miei più grandi tesori...-

Il minore sorrise di nuovo.

Avvicinandosi a lui.

-Cosa mi suoni?-

Michael sorrise semplicemente.

-Ascolta e rilassati. Voglio dedicarti una canzone-

Le sue dita cominciarono a pizzicare le corde, facendo chiudere gli occhi a Luke per la dolce melodia.

Ma poi la voce del maggiore cominciò ad accompagnarla ed il biondo li aprì di scatto.

Guardandolo.

Michael sorrise, continuando a cantare, tenendo lo sguardo puntato su quello del suo ragazzo.

Il minore era stupito.

Michael aveva una voce così bella.

Che accompagnava perfettamente le note prodotte dalla chitarra.

Le sue mani si muovevano esperte.

Non avendo nemmeno il bisogno della visuale delle corde.

E Luke sorrise per il significato, appoggiandosi alla sua spalla.

Richiedendo gli occhi.

Ascoltandolo finché anche l'ultima nota venne prodotta.

Alzò la testa, trovandosi le sue labbra a pochi centimetri di distanza.

-È bellissima Mike...c..come si chiama? Di chi è?-

Il maggiore sorrise, lasciando uscire uno sbuffo d'aria che colpì le labbra del minore.

-Sì chiama Vapor...e l'ho scritta io...in questi ultimi giorni-

Luke sorrise.

Forse leggermente imbarazzato.

-Cosa...cosa vuoi dirmi con questo?-

Michael posó la chitarra di fianco a lui, posandogli la mano sulla guancia.

Accarezzandogliela dolcemente.

-Che quello che provo per te non è una semplice cotta...non so ancora se sia amore o meno ma è forte. Ed io non sono perfetto...se un giorno tu te ne andassi...vorrei aver catturato qualcosa di te che rimanga per sempre-

Luke connesse le loro labbra, posizionandogli le braccia intorno al collo.

Si stese sul pavimento, portandosi il maggiore con sé, il quale sorrise.

Non andarono oltre.

Non quella sera.

Continuarono semplicemente a baciarsi.

Mordicchiandosi di tanto in tanto le labbra.

Sorridendosi a vicenda.

Erano felici così.

E questo a loro bastava.

*_*_*

Ecco qui questo capitolo fluff dove i muke sono tipo bxidjjdjddjjendkdjdk😍

Sto guardando una serie TV in norvegese (è la seconda della giornata che guardo in norvegese) e quindi si...ora ho definitivamente capito di essere pazza lol.

E niente voi che fate?

Mat😎

Like A Medicine|Muke Clemmings [#Wattys2016]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora