-La respirazione è regolare ora. Probabilmente è stato un attacco d'asma-
Luke sorrise al bambino davanti a lui, togliendosi lo stetoscopio dalle orecchie.
Si alzó dalla sedia, allungandosi sulla scrivania per prendere una caramella che gli porse gentilmente, facendolo gioire.
-Grazie davvero dottore. Io...ho pensato al peggio per un momento-
La mamma del piccolo gli strinse la mano, sorridendogli riconoscente.
-Non si preoccupi signora. È il mio lavoro-guardó il bambino che mangiucchiava in pace la sua caramella-per oggi è meglio se non si affatichi troppo...è sempre meglio non rischiare-
La donna annuì, prendendo in braccio il bambino, che salutó il ragazzo con la manina.
Luke sorrise, rispondendo al saluto, strofinandosi poi le tempie non appena uscirono dalla stanza.
-Giornata dura?-
Michael fece il suo ingresso, posando sulla scrivania un fascicolo pieno di carte.
Luke lo guardó confuso, prendendo in mano il blocco.
-Non sai quanto...cos'é?-
-Le carte per l'operazione di domani di Julian, il bambino con problemi al rene destro. Devi firmare qualche carta poiché l'hai visitato tu, consigliandoli l'operazione-
Luke annuí, prendendo una penna, appoggiandosi su un braccio mentre leggeva.
Michael lo osservava, notando le poche forze del biondo, sedendosi di fronte a lui.
-Hey Lukey ma che hai?-
Il minore alzó lo sguardo.
Posó la penna, sospirando, abbandonandosi sulla sedia.
-È solo stanchezza Mike...stanotte non ho dormito niente...ho avuto problemi di stomaco e un mal di testa assurdo. Forse ieri io e Calum abbiamo decisamente esagerato con birra e popcorn-
Michael ridacchió appena.
-Potevi prenderti il giorno libero. Almeno ti saresti ripreso completamente-
Luke scosse la testa.
-Sto bene...-
Michael innarcó un sopracciglio.
-Oh si...lo vedo-
L'altro fece per ribattere, ma il maggiore gli posó un dito sulle labbra.
-Tu, ora, vai da Katherine e le chiedi di poter andare a casa-
Fece un sorrisetto, facendo sbuffare l'altro.
-Non posso Michael. Mi mancano solo cinque ore per finire il turno...posso farcela...davvero-
Michael scosse la testa, alzandosi.
-Fidati non hai una bella cera...vai a casa. Riposati un po'. Qui ci penserà Josh-
Il minore alzò lo sguardo, intrecciandolo al suo.
Si sentiva debole.
E aveva un sonno terribile
Ma sarebbe stato troppo orgogliso per ammetterlo.
-Mike davvero...-
Il maggiore sorrise leggermente.
-Luke non fare l'orgoglioso. Rischi di peggiorare...per favore va a casa...se non vuoi farlo per te fallo per me...-
Luke sospirò, posandosi una mano sugli occhi.
Gemette piano.
Di frustrazione.
Mugulando.
-Okay Michael andró a casa...io...forse hai ragione tu-
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Ed ecco anche il secondo.
Grazie per voti, visulizzazioni e commenti.
Siete fantastici♡
Mat😎
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Like A Medicine|Muke Clemmings [#Wattys2016]
Fiksi PenggemarÈ solo un amore nato dentro un ospedale. ---- Luke: 30 anni Michael: 31 anni ---- Perdonate se alcune cose non sono descritte al meglio. Ho solo quindici anni...non sono un dottore....ma vi giuro che ci sto mettendo anima e sangue nello scrivere que...