-Qui c'è la banca del sangue*-
Luke aprì lentamente la porta della stanza, permettendo a Michael di sbirciarci dentro.
I due si erano incamminati in silenzio verso i "sotterranei", arrivando alla stanza nel giro di pochi minuti.
Si erano scambiati piccole occhiate per tutto il tempo, distogliendo lo sguardo non appena incontravano quello dell'altro.
L'atmosfera era tesa.
L'avevano capito entrambi.
Inoltre si erano accorti subito dell'attrazione nei confronti dell'altro.
Attrazione nel senso di attrazione fisica a causa della bellezza.
Infondo erano giovani.
Gli ormoni a volte si facevano sentire.
-A Newcastle l'avevamo più piccola-
Michael sorrise dolcemente all'altro che arrossì lievemente.
-Uhm...beh si ecco...la nostra è abbastanza grande si...vuoi vedere la sala operatoria? Non dovrebbe esserci nessuno se non la direttrice-
-Certo. Perché no?-
Cominciarono a camminare, fiancheggiandosi.
Michael con le mani in tasca.
Luke che si torturava il camice bianco.
Gli sguardi di entrambi puntati per terra.
Finché il biondo decise di rompere il silenzio imbarazzante.
-Mi piacciono molto i tuoi capelli-
L'altro sorrise lievemente.
-Grazie. Diciamo che...uhm...sono un po' fissato con le tinte ecco-
Ridacchió, grattandosi il retro del collo imbarazzo.
Ormai non si ricordava nemmeno il suo colore naturale a causa di tutte le tinte che aveva fatto.
-Fissato?-
Luke era confuso.
Michael annuí, estraendo il telefono dalla tasca degli skinny attillati.
Aprì la galleria, porgendo il telefono all'altro.
-Scorri pure-
Luke lo prese, passando il dito sullo schermo per cambiare le foto.
In ognuna era presente un Michael dai capelli di colore diverso.
Verdi.
Blu.
Arancioni.
Rosa.
Gialli.
Color galassia.
E altri colori ancora.
-Wow sono davvero tanti colori-
-Già io...lo faccio da quando sono al liceo-ammise
Luke sorrise appena.
Girò poi il telefono.
-Come questa?-
Una foto di un Michael, probabilmente sedicenne, con due dita stese davanti al petto, la mano chiusa a pungo ed il telefono in mano illuminava lo schermo del telefono.
I capelli marroni.
Le guance del maggiore si colorarono di un delizioso rosa.
-Sì come quella...avevo sedici anni. Me l'ha scattata Ash-
-È il tuo migliore amico?-
L'altro scosse il capo.
Sorridendo.
Lui ed il ragazzo dai capelli ricci avevano un rapporto troppo stretto per essere solamente migliori amici.
-No Luke...Ash è come un fratello per me-
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*Banca del sangue= Viene detta banca del sangue l'area di un ospedale dove vengono custoditi sangue ed emocomponenti derivati dalla raccolta delle varie associazioni di donatori.
Oltre al sangue intero vi si custodiscono, in appositi armadi refrigerati chiamati emoteche, anche i singoli componenti del sangue per sopperire a tutte le necessità di trasfusioni.
(Spiegazione presa da Wikipedia).
Perdonate l'orario ma ero fuori casa.
Ecco qui anche il capitolo tre.
La foto ad inizio capitolo è quella del Michael sedicenne della foto che Luke vede nel telefono del maggiore.
Come era carino aww.
Ora invece è un figo della madonna lol.
Sono passati neanche due giorni e siamo già a 341 visualizzazioni!
Grazie a tutti.
Davvero tanto.
Vi voglio bene❤
E buona notte
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Like A Medicine|Muke Clemmings [#Wattys2016]
FanfictionÈ solo un amore nato dentro un ospedale. ---- Luke: 30 anni Michael: 31 anni ---- Perdonate se alcune cose non sono descritte al meglio. Ho solo quindici anni...non sono un dottore....ma vi giuro che ci sto mettendo anima e sangue nello scrivere que...