VENTI

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Il cellulare di Luke cominciò a suonare incessantemente sul comodino, facendolo sbuffare.

Piagnucoló, allungando la mano, testando a vuoto qualche volta prima di riuscire ad afferrarlo.

Senza neanche guardare chi fosse,  rispose.

La voce affonnata.

Una mano sugli occhi.

-Chi è?-

La sua voce sembrava molto quella di un orco.

Scocciata.

Roca.

Dall'altra parte si sentì un risolino divertito.

-Dai non essere così scontroso Lukey. E NATALE!-

Come l'effetto di parole magiche, Luke spalancò gli occhi.

Natale voleva dire pranzo di famiglia.

E pranzo di famiglia voleva dire anche Michael.

-È Natale...-sussurró

Michael rise.

-Oh yeah baby. Fuori dal letto susu-

Luke arrossì a quel "baby", mettendosi a sedere.

Guardò la sveglia.

-MINCHIA MA SONO LE UNDICI E MEZZA!-

Michael rise di nuovo.

-Appunto quindi muovi il tuo bel culetto. A che ora devo essere a casa dei tuoi?-

Luke sospiró.

Massaggiandosi gli occhi.

-Fra un'ora-

-Perfetto! A dopo bell'addormentato. Fatti bello per me-

E con un'ultima risatina il maggiore chiuse la chiamata.

Luke ci mise qualche secondo a connettere ciò che Michael aveva appena detto, ma non appena lo fece, schizzó letteralmente fuori da letto, correndo verso il bagno.

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Luke era appoggiato al muro di casa Hemmings.

Erano le dodici e ventinove e di Michael ancora nessuna traccia.

Sospiró, avendo paura che all'ultimo il maggiore avesse cambiato idea, ma non appena la macchina lucente del maggiore parcheggió proprio davanti a lui sorrise.

Michael scese, sistemandosi gli occhiali da sole sul naso, recuperando dai sedili posteriori un mazzo di fiori.

Raggiunse Luke che gli sorrise caloroso, spostandosi gli occhiali fra i capelli.

-Buon Natale Luke! Avevo detto di farti bello...non di farmi venire appena ti avrei visto-

Il minore arrossí, abbassando lo sguardo imbarazzato.

Portava una semplice maglietta bianca, con un paio di jeans lunghi fino al ginocchio.

I capelli erano stati raccolti in un ciuffo.

E la dolce aroma di cocco si distingueva tutt'intorno a lui.

-Buon Natale Mikey. I..io...entriamo?-

Michael ridacchió, annuendo, avvicinandosi a lui.

-Certo timidone-

Le sue labbra si posarono sulla guancia del minore, depositandoci un dolce bacio a schiocco.

E Luke avvampó ancora di più.

Aprì la porta, mormorando un "mamma" per avvisarla della sua presenza.

Nel giro di pochi secondi una Liz sorridente si presentó davanti a loro.

-Eccoti finalmente!-

La donna lo abbracció, facendo alzare gli occhi al cielo al figlio.

-Sono così felice di conoscerti finalmente-

Michael le sorrise.

-Piacere mio signora Hemmings. Sono Michael...ehm...questi sono per lei-

Le porse i fiori.

Liz lo rimproveró con lo sguardo.

-Oh non darmi del lei che mi hai sentire vecchia. Solo Liz-

Michael le sorrise nuovamente.

Imbarazzato.

-D'accordo sign...ehm...Liz-

Luke si misé fra i due, evitando che la madre sommergesse Michael con i complimenti e le domande.

-Mamma non traumatizzarlo per favore...mangiamo?-

La madre ridacchió, prendendolo per un braccio a trascinandolo in cucina.

-È proprio carino-

Luke avvampó.

Sua madre aveva una mente aperta al contrario di Andrew.

Forse anche troppo aperta...

-Mamma!-

-Oh dai Luke non dirmi che non lo pensi?-

Il figlio abbassó la testa.

Torturandosi le dita.

-Sì ma...-

-Niente ma giovanotto. Ora prendi il tuo "amico"-virgolettó la parola con le dita-e portalo in sala-

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Me lo state chiedendo so...eccolo😄

E niente oggi ho pubblicato parecchio.

Mi sono fatta perdonare per tutti i giorni in cui sono stata assente?

Mat😎


Like A Medicine|Muke Clemmings [#Wattys2016]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora