trentacinque

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"Non puoi dormire qua Cath,stasera torna Hayes.." - esclamò Calum,passandomi una mano tra i capelli.

"Qualcuno ha detto che volevo dormire qui?" - chiesi,ironica.

Lui currugò la fronte,per poi scoppiare a ridere.

"Beh,meglio se vado..ci vediamo domani,cinese!" - lo salutai,schioccandogli un bacio sulla guancia.

Mise il broncio,gli sorrisi e lo abbracciai.

"Grazie per tutto,se non fosse per te chissà dove sarei ora..." - farfugliai al suo orecchio.

"Figurati,ti amo tanto." - rispose sotto voce.

Sorrisi ancora,per poi sciogliermi dall'abbraccio ed uscire da camera sua.

Camminai verso la mia stanza,chissà se Luke avrà sentito la mia mancanza.

Mentre camminai tranquillamente,mi sentii prendere da un polso,per poi sbattere contro un muro.

Ecco,Michael.

Mi teneva stretti i polsi,con uno sguardo piuttosto arrabbiato.

Ero quasi..impaurita.

Quegli occhi verdoni che la sera prima mi guardavano in modo dolce,si erano trasformati.

"Dove cazzo eri?" - mi chiese,mordendosi violentemente il labbro.

Lasciò i miei polsi,appoggiando le mani sul muro su cui ero adagiata,posizionandole poco più sopra la mia testa.

"Non sono fatti tuoi.." - parlai,con un filo di voce.

"Perchè sei uscita dalla camera di Calum?" - domandò,guardandomi.

"Non ti interessa..la-lasciami stare Michael." - dissi,cercando di andarmene,ma lui mi bloccò facendomi ritornare alla stessa posizione di prima.

Mi girò il viso,così da poter squadrare bene il mio collo,ricoperto dai vari segni rossi che mi aveva lasciato Calum.

"Chi è stato? Calum vero?" - chiedeva ancora,sembrava un interrogatorio.

Non risposi,abbassando lo sguardo,quegli occhi mi stavano disintegrando.

Deglutii appena alzai lo sguardo,notando che le sue labbra erano a pochi centimetri dalle mie.

"Sei solo mia,quando lo vuoi capire?" - mormorò,avvicinandosi sempre di più.

"Non sono tua,non sono un oggetto,vattene,non mi interessa più di te,mi hai lasciata sola in strada,come i cani randagi. Non ti sei preoccupato minimamente di stare con me,te ne sei andato con Harry chissà dove." - dissi con tutto il coraggio che avevo.

"Ah,quindi io non posso andare in discoteca con i miei amici ma tu puoi scopare con Calum?" - domandò il tinto,disgustato.

Si allontanò leggermente dalle mie labbra,e tirai un sospiro di sollievo dentro di me.

"Non abbiamo fatto un bel niente,mi lasci in pace ora?" - sbottai,stanca.

Si avvicinò pericolosamente a me,prendendomi il viso tra le mani e baciandomi.

Non ricambiai affatto,feci il tutto per respingerlo,ma lui mi teneva attaccata al muro non lasciandomi via di fuga.

Zero sentimenti,niente amore,per me quel bacio non significava niente,come Michael.

Alzai una gamba,tirandogli una ginocchiata nelle palle.

Mugulò sulle mie labbra,ad approfittai di quel momento di debolezza per levarmelo di dosso.

Lui si accasciò a terra,non credevo di avergli fatto tanto male.

Lo lasciai lì,andando così in camera mia,dove un Luke non proprio sano stava steso sul letto.

veins; cth [#Wattys2016]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora