veins; cth [#Wattys2016]

quattro

Calum si sedette affianco a me.

"Levati." - dissi,sentendo la parte destra del materasso abbassarsi.

"Uffaa! Niente piú vene,Gatt." - sbuffò ironico.

"Non chiamarmi piú Gatt,China boy." - lo minacciai quasi,con lo sguardo di fuoco.

"E tu non chiamarmi China boy!" - esclamó lui,alzandosi dal letto.

"D'accordo ninja." - scherzai.

Ad un tratto Jack ci interruppe.

"Sh,sh,sh. Non notate che sia bellissimo?" - ci chiese il bruno.

"Cosa?" - chiedemmo io e il cinese assieme.

"Io! Ma è ovvio!" - si vantó,guardandosi nello schermo del cellulare.

Io e Gallum scoppiammo a ridere,quando poi mi soffermai a guardare le braccia di Jack.

"Gilinsky. Il braccio." - dissi,avvicinandomi a lui.

"Ma cosa ci trovi..." - lo bloccai.

"Io ti stuprooooo!" - urlai,strusciandomi il suo braccio in faccia.

Calum trattenne una risata,quando io gli lanciai una ciabatta.

"E da dove viene questa? Puzza!" - esclamò tossendo.

"Il tempura puzza di piú.." - risposi ridendo.

Cominciai a tastare il braccio di Jack,ne ero ipnotizzata.

Ad un certo punto bussarono alla porta.

"Che vuoi?" - urló Jack,irritato.

"Sono Michael,aprite!" - strilló.

Era Mister Mitingosempreicapelli,meglio conosciuto come Cliffoncorno.

Le sue vene...uao.

Mi fiondai subito sulla porta,saltando in braccio a Michael.

"Cliffoncornooooooooooo!" - gridai,abbracciandolo forte.

"Cath,che ci fai qui?" - mi chiese,massaggiandomi la schiena.

"Vorrei saperlo anche io,non sopporto né il coreano né Narciso." - sbuffai,facendomi mettere a terra.

Ci guardammo entrambi,quando lui strinse le mani in un pugno.

Noi due ci capivamo al volo.

Svenni quasi alla vista delle sue vene,erano bellissime.

"Hai mai pensato di curarti?" - mi chiese ironico il panda.

Lo fulminai con lo sguardo,quando Michael scoppió a ridere.

Ci sedemmo entrambi sul puff e incominciammo a giocare a Fifa 16.

Lo so,potrá sembrarvi strano,ma a furia di stare con i ragazzi,sono diventata una di loro.

"Dammi il joystick!" - urlò colombina,quando Michael mise in pausa.

"No,vattene!" - risposi,cercando di allontanarlo.

Ad un certo punto Calum riuscì a togliermi il joystick dalle mani.

Mi fece la linguaccia,ma io uscii dalla loro camera.

"Non posso stare neanche tranquilla! Vado in camera di Jack e me lo ritrovo! E poi,chi mi costringe a lasciare la mia camera?" - dissi fra me e me,cominciando a dirigermi verso la mia stanza.

Iniziai a bussare con insistenza,ma di Luke nessuna traccia.

"Luke,porca paletta! Apri!" - urlavo,continuando a bussare.

Sentii una mano appoggiarsi sulla mia spalla.

Mi voltai e trovai Calum.