ventuno

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Mi sedetti sul ciglio della strada,il palazzetto distava due ore a piedi ed erano ormai le 6.15 PM.

Con il pullman ci avremmo messo solo mezz'ora,ma il motore si era bruciato per colpa di non si sa che cosa.

Purtroppo facemmo ritardo,ero pronta solo alle 6 PM,visto che prima Luke non liberava il bagno.

La fila per entrare sarebbe stata molto lunga ed i controlli molto intensi.

"Che facciamo ora?" - domandai,con gli occhi lucidi.

Ci tenevo davvero a qual concerto,i Coldplay erano i miei idoli da quando avevo 12 anni e incontrarli sarebbe stato un sogno per me.

"Non so,non ci può venire a prendere Luke?" - chiese a sua volta Michael.

Scossi leggermente la testa,per poi scoppiare a piangere.

Eravamo in una strada abbastanza trafficata,ma decidemmo di non fare l'autostop.

"Ohw no Cath non piangere!" - disse lui,accarezzandomi la schiena.

"Come faccio a non farlo? È quasi un anno che aspetto questo concerto e quel cazzo di pullman fa anche avaria!" - continuai a piangere,singhiozzando.

Si avvicinò a me,fin troppo direi,e mi lasciò un piccolo bacio sull'angolo della bocca.

Mi asciugai le lacrime,inarcando leggermente le labbra,come se volessi sorridere.

"Ora chiamo qualcuno,tranquilla,andrà tutto bene." - parlò lui,tranquillizzandomi.

Annuii,per poi vedere che stava prendendo il suo telefono ed aprendo la rubrica.

Ammirai le sue mani,erano piene di vene,sorrisi a quell'immagine.

Lui era così dolce,aveva dei tratti così fini,e visto di profilo,cosa che stavo facendo io,era tutt'altra cosa.

Era in una sola parola bellissimo.

Chiamò Nash,Shawn,Niall e Louis,ma nessuno di loro poteva venire.

Alla fine tentò con Harry che gli disse che aveva già Matt,Liam,Zayn e JackG in auto,e che se la polizia non li avesse fermati poteva dare un passaggio ma solo ad uno di noi.

"Vai tu Mike,io chiamerò Emily o qualcun'altra,magari mio zio o boh.." - esclamai abbastanza perplessa.

Pensavo insistesse per farmi andare al posto suo,invece accettò subito.

Non lo pensavo così,ma andava bene lo stesso.

Iniziava a farsi buio,Harry e la sua Audi arrivarono davanti a noi.

Michael si avvicinò per baciarmi,io rigida ricambiai,ero leggermente arrabbiata.

"Mi raccomando a te..quando arriva Emily?" - chiese entrando in auto.

Gli mentii,Emily non poteva venire,e io non avevo nessun passaggio.

"Tra..un po'." - risposi acida.

Mi salutò con la mano e sorrise,per poi chiuere la portiera dell'auto di Harry.

Infilai le mani nelle tasche della giacca di pelle,era ormai buio,così decisi di camminare verso il college.

Molti mi avrebbero scambiato per una prostituta,ma non me ne curai,continuai per la mia strada.

Avevo davvero molto freddo,ed ero anche molto impaurita.


bipolare sto michael prima se la coccola e poi boh

veins; cth [#Wattys2016]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora