quarantacinque

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"Io vado,ci vediamo là." - mi salutò Luke,uscendo dalla nostra camera.

Mi sedetti sul letto,sbloccando il cellulare che avevo messo nella tasca della felpa.

Cominciai a sfogliare le foto della galleria,più precisamente le foto della cartella dei selfie,e sorrisi quando trovai alcune foto scattate la sera prima insieme ad Ashton.

Eravamo andati alla pista dei go-kart,e ci eravamo fatti un selfie con ancora i caschi in testa.

Scorrevo ancora tra le foto,e ne trovai una fatta con Calum.

Bloccai subito il cellulare,sospirando sonoramente.

Mi alzai dal letto,infilando il cellulare nella tasca,dato che avevo sentito bussare alla porta.

Guardai dallo spioncino,e sorrisi perchè mi si presentò davanti la figura di Ashton.

Scappai senza procurarmi una storta in bagno,dandomi un'ultima occhiata,per poi tornare vicino alla porta ed aprirla.

"Buonasera!" - lo salutai,sorridendogli ampiamente.

"Buo-buonasera." - rispose,squadrandomi da capo a piedi.

Gli feci una smorfia confusa,e lui mi sorrise.

"È che sei semplicemente bella,tutto qui." - parlò,abbracciandomi.

"Grazie,come siamo dolci stasera,giusto?" - chiesi ironica,lasciandogli un bacio sulla guancia.

Lui era molto più elegante di me,aveva una camicia verde militare e uno skinny nero,come al suo solito,e delle nike anch'esse nere.

Ashton annuì,ridacchiando e scogliendosi dall'abbraccio.

"Anche con i tacchi sei sempre più bassa di me,mi fai tenerezza,aw." - parlò il biondo,io misi il broncio e lui mi chiese scusa,lasciandomi un bacio tra i capelli.

Iniziammo a camminare insieme verso la palestra al chiuso della scuola,era enorme ed ero contenta che la festa si svolgesse lì,ma Luke mi aveva riferito anche che si poteva stare un po' all'esterno.

Quando entrammo,tutti stavano ballando.

Io invece preferivo prima mangiare,e poi andare in pista.

Ridacchiai quando vidi Ashton ballare come una ragazzina sulle note di Sorry di Justin Bieber.

Ci dirigemmo entrambi verso il tavolo del cibo e delle bibite,io presi un piccolo panzerotto e della coca-cola,mentre lui un panino imbottito e un bicchiere di una strana cosa alcolica.

Essendo una festa organizzata dagli studenti e non dalla scuola,si poteva introdurre e fare ciò che si voleva,senza che i prof si lamentassero.

E,a nostro svantaggio,si potevano anche commettere crimini,e non scherzo.

"Posso assaggiare?" - domandai ad Ashton,indicando il bicchiere che aveva in mano.

Lui annuì,porgendomelo,ed io ne bevvi un po'.

Era leggermente amaro,con un retro-gusto dolce però,faceva bruciare la gola ma sotto sotto era davvero buono.

"Mh,buono,me ne vai a prendere un bicchiere?" - gli chiesi,addentando il mio panzerotto.

"No,risparmiati la sbronza per fine serata,e poi sei troppo piccola." - rispose secco il biondo.

"Ehi! Ho 18 anni e ci passiamo solo un anno! Non sono piccola,mi offendi così!" - parlai ridacchiando.

Lui sputò un po' di bevanda,cominciando a ridere a crepapelle.

Lo guardai corrugando la fronte.

"Sei una bimba piccola Cath,rassegnati." - affermò,ridendo ancora,per poi abbracciarmi.

"Ti odio sempre di più Irwin,sappilo." - sputai,acida.

"Tanto so che mi ami." - esclamò,lasciandomi un bacio sulla guancia.

Feci una piccola smorfia,poi la mia faccia perse espressione quando vidi Calum entrare in sala con quella tipa che gli chiese di andare alla festa con lui.

Vide Ashton darmi quel bacio sulla guancia,ed abbassò lo sguardo.





















questa che sta con calum mi sa di ttttttroia con tante t perchè da' più importanza alla parola.

veins; cth [#Wattys2016]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora