sedici

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Mi svegliai di malavoglia,sentendo un corpo caldo accanto a me.

Sbarrai gli occhi e vidi Calum,abbracciato al mio corpo.

Soffocai un urlo,per poi smuoverlo un po'.

"Perchè sei qui?" - gli chiedo,appena vedi che aprì gli occhi.

"Ho fatto un incubo." - affermò lui,stropicciandosi gli occhi,è così carino.

"Del tipo?" - domandai ancora.

"Degli zombie mi mangiavano e delle anatre facevano il tifo." - rispose sbadigliando Calum.

"Facevano il tifo perchè gli zombie ti stavano mangiando?" - chiesi ridendo.

"Esatto,quindi sono venuto qui..sei morbida lo sai?" - esclamò indicando la parte scollata della mia maglietta.

La sera prima,mi ero vestita,non mi fidavo molto di Calum.

Scossi la testa,era così idiota.

"L'hai provata?" - chiesi io.

"Cosa?" - rispose con un'altra domanda.

"La droga,uno che dice queste cose non è normale." - ridacchiai,per poi alzarmi dal letto.

La maglia che indossavo era di Luke,per questo mi andava molto lunga,e quindi i pantaloncini del pigiama non si vedevano.

Quel ragazzo era il doppio di me in tutti i sensi,aveva delle spalle enormi e non so come mai le sue maglie mi andavano quasi tutte scollate.

Quasi sempre ci mettevo una fascia o una canotta.

"Vado in camera mia,almeno Luke non fa incubi su anatre e zombie.." - lo salutai,uscendo da camera sua.

Mi seguì,bloccandomi un polso.

"Rimani dai.." - mi pregò.

"Pensandoci noi due siamo ancora litigati,stupido Hood." - dissi,incrociando le braccia al petto.

"E dai,ero solo geloso,avrei potuto picchiare uno dei tuoi amichetti o addirittura tutti e tre." - esclamò ridendo.

"Geloso di cosa? Io non appartengo a nessuno,sono uno spirito libero signor Chin Chun Chan." - risposi incrociando le braccia.

La mia frase fece suscitare in lui un piccolo sorriso.

"Perchè sorridi?" - chiesi io leggermente in imbarazzo.

"Sei così bella.." - rispose mordendosi il labbro inferiore.

Mi accorsi che stava guardando insistentemente le mie labbra.

Dovevo baciarlo? Assolutamente no.

Non potevo fare questo a Michael,non se lo meritava.

Ma noi comunque non stavamo insieme,e poi un bacio non significava niente.

Sulla mia faccia nacque un piccolo ghigno,aprii la porta che era alle mie spalle e lo trascinai dentro alla sua camera.

Si avvicinò alle mie labbra,sentivo il suo respiro caldo sul mio viso.

Appoggiai le mie mani dietro al suo collo,avvicinandolo così a me.

Lo baciai.

Sì,lo baciai.

Non avevo mai pensato di fare una cosa simile.

Ma cavolo,stavo baciando Calum Hood e mi sentivo dannatamente bene.

Chiese accesso alla mia bocca,ed io lo consentii.

(SCUSI POSSO ENTRARE?
SI SI,PREGO
GRAZIE! GENTILISSIMA
EVAPOROH)

Mi prese per i fianchi,alzandomi e facendomi sedere sulla sua scrivania.

Si mise tra le mie gambe,stringendo sempre più i miei fianchi.

Mi sentivo protetta,non lo so per quale motivo.

Ci staccammo entrambi per mancanza di ossigeno.

Sorrise,anche se quello sul suo viso era più un ghigno.

Poggiò le sue labbra sul mio collo,iniziando a lasciare umidi baci.

"Calum ques..questo.." - cercai di dire,spingendolo leggermente.

"Sh,non entrerà nessuno. Tranquilla,ti fidi di me?" - chiese,avvicinando sempre di più il mio corpo al suo.

Annuii leggermente,poi continuò a baciarmi lungo tutto il collo,fermandosi poi alla mia mascella.

Mi scoprì una spalla,lasciandomi un succhiotto sulla clavicola.

Mi lasciò una piccola carezza e un bacio sulla bocca,che decisi di intensificare.

Evidentemente non se lo aspettava,perchè all'inizio era un po' impacciato,ma poi ricambiò.

Dio,baciava davvero bene,aveva della labbra morbidissime,volevo sentirle ancora sul mio collo.

Sorrisi,poi continuammo a baciarci.

Mi afferrò con le sue mani dal fondoschiena,facendomi aggrappare con le mie gambe alla sua vita.

Gli morsi il labbro,lo sentii sorridere.

Squillò il mio telefono,l'avevo lasciato sul suo letto.

Ci staccammo,presi il mio telefono e lessi il nome di Michael.

Oh cazzo.

veins; cth [#Wattys2016]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora