Capitolo 12

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*Rose*

Stavo dormendo tranquillamente quando sento qualcuno che mi chiama. "Rosie. Svegliati. É tardi" era Scorpius. "Hmm..." Mi stiracchio senza però alzarmi . "Dai. Sono già le 10:00" dice con un tono dolce. "Hm..ok...Buon giorno comunque." Dico alzandomi. "Buon giorno anche a te." Risponde. Mentre si gira dall'altro lato io vedo in bagno a vestirmi. Mi faccio una doccia veloce e poi incomincio a vestirmi. Appena esco vedo Scorpius che si sta mettendo i pantaloni. Io mi avvicino al baule sopra il letto e prendo il ciondolo che mi ha regalato. "Mi aiuti a metterlo?" Gli chiedo indicando il ciondolo. "Si vieni".
Allora mi aiuta a metterlo. Dopo mi rigiro e mi bacia. Dopo ci stacchiamo e andiamo in cucina.

*Albus*

Sono le 10:30 e in cucina entrano Rose e Scorpius.
Mi sa che io e Alice non eravamo gli unici ad essersi diverti.
Entrano ed hanno un'aria abbastanza assonnata.
Tutti si girarono verso di loro. I due diventarono rossi dall'imbarazzo.
"Che ce?" Chiede Rose riacquistando un colorito normale. "No niente..." dice James facendo un sorriso malizioso.
"RAGAZZE. Oggi ci serve una riunione riguardo a R.S.E.I.R.(ovvero Riunione Segreta Riguardante I Ragazzi). Ne abbiamo bisogno." Disse domi. "Una che ?" Diciamo io e Scorpius confusi
"Cose da ragazze..." dice semplicemente Rose. "Andiamo allora?" Aggiunge.
Tutte le ragazze vanno in camera e ci lasciano lì.

*Rose*

"Allora perché questa riunione?" Chiedo curiosa. "Perché ci serve. Da chi incominciamo..." dice domi e gli sguardi finiscono su di me. Io divento tuttuno con i miei capelli.
"Allora Rosie che avete fatto ieri sera tu e Scorpius?" Chiede Roxanne.
Io divento ancora più rossa. "NON CI CREDO" Dice domi facendo un gridolino. "Aspettate.... ce qualcosa che non va". Dico.
Ero sicura che i ragazzi ci stessero ascoltando. Feci cenno alle ragazze di fare silenzio. Guardai sotto il mio letto e non c'era niente. Guardai vicino al baule e niente. Ma appena mi avvicinai al comodino "bingo" sussurrai. C'era un orecchio dei Tiri Vispi Weasley.
Allora feci vedere l'orecchio alle ragazze. "Comunque se IO venissi a sapere che Scorpius mi spiasse non starei più con lui." Gridai un po in modo che mi sentissero. Dalla porta venne una specie di suono simile a "Cosa?" E ridacchiai un po. "Si. Hai ragione. Io farei lo stesso con Albus." Fece Alice. "Che ne dite di uscire un po? Sento caldo qui dentro" dissi.
Ci incamminammo verso la porta. Appena usciamo i ragazzi fa ero finta di uscire ora dalla stanza. "Oh ciao ragazzi. Che facevate?" Dissi guardandoli. "Niente di che" dice Albus. "Bene. La prossima volta che decidete di spiarci ricordatevi di nasconderlo meglio." Dissi dandogli l'orecchio. "Ah e per la cronaca, non ti aspettare una me dolce in questi giorni." Dissi riferita a Scorpius e lo stesso fece Alice con Albus. "E dai Rosie. Mi hanno costretto" disse per scusarsi. Io alzai gli occhi al cielo.

*Albus*

Wow non avevo Mai visto Rose fare così. "Conviene non contraddirla" dico a Scorpius. "Ora vado prima di uccidere qualcuno" detto questo Rose se ne va. "L'avete combinata grossa. Albus conviene che gli parli. Sono più che certa che ce l'aveva con te." Dice domi seguendola.

O mamma. Amo mia cugina ma quando fa così mi fa paura. "Vado io" dice Scorpius. "Sicuro? Non vorrei trovarti morto!" Dico. "Non preoccuparti. Ma in caso contrario di ai miei genitori che li voglio bene e che ti lascio la mia stanza" dice un po sarcastico.

*Scorpius*

"Rose. Tutto ok?" Chiedo avvicinandomi. Lei non risponde. "Ehi mi dispiace. Io e Al non volevamo. Gli altri hanno avuto quest'idea e ci hanno costretto a venire." Dissi. E finalmente si decise a parlare.
"Non mi interessa. Albus sa benissimo che non mi piacciono queste cose. Se devono scoprire qualcosa la devono chiedere a me. Non si spiano le persone. Io non mi permetterei mai." Disse in tono triste. "Vieni qui" senza farselo ripetere si fa abbracciare. Rimanemmo sotto il portico per un po. Ad un tratto arriva Albus. "Scorpius sei vivo?" Dice urlando uscendo dalla porta. "Oh... ciao" dice imbarazzato. "Al. Perché dovrebbe essere morto?" Chiese Rose. 'Infatti" la assecondo. 'Beh visto che eri arrabbiata... beh ora non importa... Mi dispiace so che tu non sopporti queste cose ma- " stava per dire quando lo ferma. "Tranquillo. Ti conosco. So che non sei stato tu. Comunque ho fame. Venite con me?" Chiede alzandosi. "Si andiamo. Io non ho pranzato quindi..." dico seguendola. Al ci segue.
Ci decimo un panino e mangiammo insieme.

*nessuno in particolare*

I Ragazzi erano tutti annoiati.
"Ehi ragazzi. Ho un'idea." Dice Roxanne. "Sentiamo..." Dice Molly avvicinandosi. "Beh.. stasera ci sarà un falò in spiaggia. Mi hanno avvisato alcune serpi. Sono tutti della scuola. Che ne dite andiamo?" dice Roxanne. "Tutto pur di non stare rinchiusa qui" dice Rose.
"Bene preparatevi allora. Tra poco andiamo. Dovremmo camminare per un po." Dice Roxanne.
Tutti andammo in camera a prepararci.
Mettiamo dei vestiti comodi. Tutte le ragazze avevano un pantaloncino e una canotta. Tutte tranne Rose e Alice. Rose aveva un vestito azzurro  che arrivava fino al ginocchio. Con la parte sopra stretta e la gonna a campana. Poi prese due ciocche di capelli davanti e li legò dietro con fermaglio col fiocco azzurro. Mentre Alice aveva un abito bianco a fiori simile a Rose. E legò i capelli in una coda alta.
Le ragazze raggiunsero i ragazzi. Rose e Alice si portarono un libro in una borsa.

Dopo un po di camminata arrivarono in spiaggia. C'era un enorme fuoco con attorno alcuni nostri compagni. Ci sedemmo vicino a loro.

"Bene si comincia. Giochiamo ad obbligo o verità" dice James. "Io non gioco" dissero Alice e Rose insieme. "Eh dai Rosie." Cercò di dire James. "Rosie un corno. Sai cosa è successo l'ultima volta." Disse lei arrabbiata. L'ultima volta che ci aveva giocato aveva dovuto baciare il suo ex e aveva dovuto fare un bagno freddo nel Lago nero. "Ok. Va bene, va bene" detto questo incominciarono.
Rose si mise a leggere senza prestare attenzione. Ma appena senti il nome "Scorpius" fermò la sua lettura senza però alzare lo sguardo dal libro. "Allora obbligo o verità?" Disse un suo amico serpeverde. Credo si chiamasse Jack. "Obbligo" dice. "Devi baciare Amelia con la lingua per almeno 1 minuto." Disse maligno. Probabilmente non sapeva che si era fidanzato. "Come scusa?!" Esclama "hai sentito forza dai..." Disse il suo amico. Piano piano si avvicinò ad Amelia. Lei si fionda su di lui e incominciò a baciarlo.
Rose, chiude il libro e corre via verso la spiaggia.
Si mise a canticchiare, era solito farlo da nervosa.
Si fermò vicino ad un albero. Si sedette e incominciò a dire.
"Tranquilla, andrà tutto bene"

Dopo un po' si era calmata. Ad un tratto scoppiò a ridere. Si divertiva molto. Voleva vedere le faccine di tutti quando l'avrebbero vista e lei gli avrebbe riso in faccia.
Era confusa. Prima era triste poi felice. Dopo tutto era solo se stessa.

Allora decise di ritornare dagli altri. Mentre ritornava continuava a ridere. E appena gli altri la videro corsero da lei. Come previsto lei scoppiò a ridere e gli altri la guardarono male. "La luna é bella stasera. Non trovate" disse sorridendo. "Ma stai bene Rose?" Dice Albus. "Certo che sto bene. E che quando ero sola ho pensato a cose strane e ora sono felice." Dice semplicemente. "Oh no!" Dice Albus. "Che ce?" Chiede domi. Però prima che lui rispondesse Rose cadde a terra. "Quando si sente male ha un crollo nervoso e subito dopo ride. Ma di solito finisce sempre che sviene. É tipo una condizione sentimentale che lei manifesta così. Solo pochi sono casi così. Me ne ha parlato mio padre." Dice preoccupato. "E quando si sveglia" chiede Scorpius preoccupato. "Speriamo domani. Sennò dovremmo chiamare un medico." Dice triste.

Scorose- un amore vero Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora