Per il resto della notte, Lynwood fu costretto ad inseguire la figura dal mantello nero insieme al resto delle guardie del castello. E, mentre io mi crogiolavo nella più totale preoccupazione avvolta nelle coperte del mio letto, dei colpi alla finestra mi fecero letteralmente sobbalzare.
È tornato, pensai, in preda al panico. Sono morta.
Poi riuscii a trovare il tempo per ragionare.
Se fosse stato l'intruso di prima, probabilmente non si sarebbe preoccupato di bussare alla mia finestra: l'avrebbe direttamente sfondata e mi avrebbe uccisa senza problemi.
Guardai per la prima volta il vetro della finestra, da cui intravidi una figura alta e snella dai capelli rossi e le orecchie a punta.
Mi alzai e aprii la finestra, così da far entrare un Thaddeus preoccupato e pensieroso.
"Cosa ci fai qui?", gli chiesi, confusa.
"Non c'è tempo". La sua voce era intrisa della stessa ansia vista sul suo volto in precedenza, mentre guardava la mia stanza con curiosità. "Lui potrebbe tornare da un momento all'altro, ed io devo mostrarti una cosa". Mi guardò per la prima volta da quando era entrato, aggrottando le sopracciglia. "Soffri di vertigini?".
Scossi la testa, chiedendomi il perché di quella domanda.
Thaddeus si girò verso i battenti aperti e fischiò con quanto fiato aveva in gola.
Quasi svenni quando mi apparve davanti quello che sembrava un vero e proprio unicorno dotato di grandi ali bianche: volava sena spostarsi di un centimetro, osservandomi con profondi e intelligenti occhi neri.
Thaddeus uscì dalla mia stanza attraverso la finestra, saltando agilmente sul dorso dell'unicorno alato; poi mi porse una mano.
Sapevo di avere un'espressione totalmente incredula, ma ciò non convinse Thaddeus a ritirare la mano. Riuscii solo a dire un "Eh?" a malapena comprensibile.
"Muoviti!". Accorgendosi che ovviamente non mi sarei mossa, mi afferrò la mano senza aspettare che fossi io a prendergliela e mi tirò di forza sul dorso dell'unicorno. "Mi raccomando, tieniti stretta".
Non me lo feci ripetere due volte. Gli cinsi la vita con entrambe le braccia e chiusi subito gli occhi quando l'unicorno alato iniziò a volare davvero. Fissai la mia stanza sempre meno visibile, mentre ci libravamo in cielo con naturalezza. All'istante il vento mi sferzò il viso, costringendomi a togliermi alcune ciocche bionde dagli occhi.
Mi girai di nuovo verso la schiena di Thaddeus e urlai: "Ma dove mi stai portando?".
"In un posto speciale", rispose lui, voltandosi per un istante nella mia direzione.
Non ci mettemmo molto ad arrivare alla destinazione a me ignota. L'unicorno planò verso quella che a prima vista mi sembrò un'enorme distesa completamente ricoperta da alberi; poi mi accorsi di uno spiazzo circolare al centro dell'intera foresta da cui proveniva un vago bagliore dorato.
La discesa non fu terribile come temevo. L'eleganza e la delicatezza dell'unicorno mi permisero di aprire gli occhi anche durante l'atterraggio, senza provare alcun tipo di nausea o di terrore.
Non ebbi nemmeno il tempo di guardarmi attorno, perché Thaddeus – già sceso – mi aiutò subito a fare lo stesso porgendomi una mano. Stavolta la presi d'istinto e poggiai i piedi sull'erba soffice e mortale al tempo stesso: grazie a Dio non avevo dimenticato la particolarità della foresta di Javier.
Per la prima volta ebbi l'occasione di osservare il territorio: al centro dello spiazzo circolare c'era uno scrittoio di legno su cui era stato posato un enorme libro dalla copertina color porpora. Ma ciò che mi sorprese di più fu la piuma dorata – probabilmente la causa di tutta quella luce – che scriveva autonomamente sulle pagine del volume, senza aver bisogno di essere tenuta e perciò usata da una mano. Sulla sedia accanto allo scrittoio riposava beatamente un signore da una lunga barba bianca e una tunica candida e immacolata, il cui petto andava su e giù permettendogli di respirare; come avevo sospettato, aveva le orecchie a punta.
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Silver Knights
FantasíaIl misterioso assassinio del re di Dalias ha scosso tutto il reame, il cui destino dipende quasi esclusivamente dalla figlia maggiore. Un matrimonio combinato sembra essere l'unica possibilità di un'offettiva ripresa, ma il giovane principe nasconde...