~Memories Sette~

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Erano passati mesi, forse anni da quando il ragazzo era arrivato a SafeEarth. Aveva fatto qualche progresso nello scrivere, ma ancora non era in grado di viaggiare fra i mondi di sua spontanea volontà. Persino portare in questo mondo qualcosa più grande di qualche bacca attraverso i pitcrel era un'impresa che lo stancava per giornate intere.

Aris lo aiutava ogni volta a concentrarsi, ma ancora non era in grado di eseguire i compiti più semplici da solo.

Quell'unica volta che era riuscito a tornare sulla Terra per impedire che la Guerra Fredda si trasformasse in una catastrofe era quasi morto, e anche in quel caso Aris era stato con lui.

Quel giorno si stavano allenando con il fuoco.

"Uno scrittore deve saper manipolare tutti gli elementi per poter manipolare la realtà. L'ultima volta sei sopravvissuto per caso, non voglio correre rischi la prossima" aveva detto Aris all'inizio della lezione.

Nicholas sapeva quello che doveva fare. Chiudere gli occhi, percepire il metano nell'aria intorno a lui e spezzarne i legami per attivare la combustione con l'ossigeno, ma ogni volta che tentava il suo pensiero si spostava su Katherine e su quello che le era successo.

"Dannazione!" esclamò all'ennesima volta che la pallina di fuoco spariva dalla sua mente. Lanciò per terra la penna per l'esasperazione e strappò la carta su cui stava tentando di scrivere.

"Non risolvi niente in questo modo"

Ogni volta che stava per mollare, Aris riappariva per incoraggiarlo a continuare con gli allenamenti.

"Non voglio continuare" disse per l'ennesima volta. Avevano la stessa conversazione più o meno ogni giorno. "Voglio tornare a casa, se sono riuscito a salvare tutte quelle persone da una guerra nucleare, posso salvare anche lei"

"No non puoi. Andresti contro le leggi naturali dell'universo"

Il ragazzo sospirò sconfitto. Non poteva tele-trasportare delle bacche dal presente, figuriamoci tornare nel passato per cambiare un evento storico.

"Se tu mi aiutassi potrei farlo" mormorò per la prima volta. "Sei il guardiano della vita no? Puoi fare qualunque cosa"

"Ho anche io delle regole"

"Ma POTRESTI se solo lo volessi"

"Si"

Il ragazzo spinse i pugni e si morse le guance a sangue per la rabbia. Non poteva tradirsi così facilmente, doveva resistere ancora per un po'.

Aris non poteva regnare per sempre.

"Ti ho detto che ce l'avresti fatta"

Nicholas alzò lo sguardo e fissò il piccolo globo di luce blu fluttuante vicino ai suoi occhi.

Un sorriso gli nacque involontariamente sulle labbra.

Si, ce l'avrebbe fatta.

The Masterpiece - Il viaggio attraverso i mondiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora