uscita a 4

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Era come se le stessi passando i miei veri ricordi, le mie esperienze con l'amore: quando Oliver mi baciava, quando stavo con le mie amiche, i bei momenti con la mia famiglia. Lei si scostò di scatto
-co...cosa hai fatto?-
-ti ho aperto gli occhi....penso-
In verità nemmeno io sapevo quello che avevo fatto, era stato come una cosa che non controllavo, un intuizione, era successo e basta
-beh se volevi dimostrarmi che l'amore è una bella emozione, mi dispiace ma hai fallito-
-peccato, perché sono sicura di non aver fallito, pensaci bene, attendo una tua risposta-

Cominciai ad avere dei dubbi sull'amore, ma non potevo darle ragione, era contro i miei principi. Forse poteva essere una buona emozione ma rimaneva il fatto che toglieva potere, ma forse se ci fossimo fuse saremmo state più potenti.... scossi la testa come se facendolo quei pensieri sarebbero scomparsi. Poi mi venne in mente una cosa: lei sotto un punto di vista aveva un potere in più, lei...lei a contrario mio sapeva lanciare malefici. Io non lo sapevo fare o meglio non potevo farlo, in tutti i modi avevo cercato di imparare ma senza alcun risultato, lei invece poteva.....no....non potevo cedere a lei.....

-ciao- la salutai, lei mi sorrise e mi ricambiò
-ciao- Beatris era come più raggiante, mi abbracciò
-devono ancora arrivare?- mi chiese
-li vedi da qualche parte?- risi
-no- rispose scherzosa
-io ho sempre pensato che le donne dovrebbero essere quelle in ritardo-
Dopo poco comparvero nel nostro raggio visivo due figure, circa della stessa altezza
-eccoli- disse Tris
-non vedo l'ora l'idea di questa uscita a quattro è geniale e non perché lo avuta io- risi, era fantastico, e non parlavo solo di Oliver, era fantastico tutto, Bea era felice come non mai.
Olly mi salutò con un gesto della mano e si avvicinò a me
-mi devi ancora delle spiegazioni- mi sussurrò nell'orecchio
-lo so ma non è questo il momento- gli risposi con lo stesso tono di voce, poi lui sfiorò le mie labbra con le sue.
-ehi voi due, vi va una cioccolata?-
-si- rispose Olly per entrambi

Il dolce odore della cioccolata bollente dentro la tazza riempiva l'aria del piccolo locale dove ci eravamo stanziati.
-un po di gioia, sembrate tristi- ci incitò Tris.
Non si poteva fare a meno di sorriderle, era come una fonte di felicità inesauribile, non sapevo come descriverla, era mitica.
Parlammo un po dei più svariati argomenti finché non finimmo tutti la cioccolata bollente che prima era nelle nostre tazze.
-è stato divertente- disse Anson
-si piacevole- dissi io
Poi ci dividemmo per tornare a casa ma io sapevo che prima avrei dovuto spiegare tutta quella storia a Oliver

-ci ho pensato- mi disse
-non è questo il momento, devo riflettere su come spiegare tutta questa faccenda a Oliver-
-se ci dice che non vuole più stare con noi poi pugnalarlo?-
-no, vedraj che comunque la pugnalata la riceveremo noi se ci dirà di no e non avrai la forza per rimandargliela-
-vedi? Non ho ragione io? L'amore fa schifo-
-non provarlo fa schifo-
-non sono d'accordo-
-ah guarda che novità-

Angolo dell'autrice
Lo so questo capitolo è un po corto, ma vi devo avvertire che questo libro sta per terminare. Tre capitoli al massimo spero che vi sia piaciuto e che vi piaccia il finale, alla fine scriverò un capitolo che di solito nei libri è la parte dei Ringraziamenti.

Angelo O StregaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora