5 - Niente è come lui

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«Stai per laurearti in architettura, sai suonare quattro strumenti, sei simpatico e pure un genio ai fornelli... dimmi: qual'è la fregatura?» scherzò Matt mentre, seduto alla penisola nella cucina di Cedric, assaporava una gustosissima forchettata di paccheri al salmone.
«Il disordine e la pigrizia.» rispose l'altro stando al gioco.
Il più piccolo storse il naso «Nah, non mi sembri il tipo.»
«Giuro, ho messo in ordine solo per sperare di fare colpo.» asserì divertito mettendosi una mano sul cuore, a conferma del suo giuramento.
«Bel tentativo, anche se dopo tutto questo direi che non ne avresti avuto bisogno.» commentò il castano sorridendo.
«Vuoi dire che ti ho già conquistato?»
Matt gli scoccò un'occhiatina maliziosa per poi tornare a fissare il piatto «Mah... chi può dirlo.»
Tutto quello era quasi perfetto. Niente tensione, niente ansia, niente pensieri o problemi. Solo lui, Cedric e una chiacchierata vivace. Eppure... c'era qualcosa che stonava decisamente e più Matt ci pensava, più non riusciva a concentrarsi appieno per vivere quel momento. Era come se il suo subconscio non fosse contento di trovarsi lì, come se si sentisse fuori posto, ma comunque non abbastanza deciso per lanciare un forte segnale di dissenso. Si percepiva come bloccato ad un bivio, non sapendo scegliere fra quello che credeva di volere e quello che voleva veramente. Non poteva trovarsi in uno stato peggiore, perché il peggio a questo punto non esisteva.
«Allora...» cominciò il riccio riportandolo alla realtà «ti avverto subito: ho una vastissima scelta di film! Javier è uno psicopatico, maniaco della televisione per cui abbiamo praticamente uno di tutto.» disse indicando con un dito la parete di fondo del salotto, tutt'uno con la cucina open space, ricoperta da una elegante scaffalatura moderna stracolma di titoli.
Matt mise su una finta espressione semi disgustata «Wow... andrebbe di sicuro d'accordo con Steve! Anche lui è una specie di drogato di queste cose, solo che va avanti a telefilm con otto stagioni e più. Mi tocca sorbirmi di quelle serie... una goduria!»
«Steve?» chiese l'altro perplesso «Credevo che il tuo coinquilino si chiamasse Damian...»
"Dio, perché devi essere così acuto!?" pensò il castano già irritandosi al solo suono di quel nome.
«Sì, beh... Ti ricordi l'altra sera in macchina mentre parlavamo di convivenze scomode? Ecco, Steven é il mio migliore amico ed è con lui che divido l'affitto, mentre Damian è suo cugino.» spiegò tagliando corto.
«Ah, il tizio che non sopporti...»
«Già.» rispose secco prendendo poi un sorso d'acqua.
Il maledetto nodo alla gola che tornava a farsi sentire...
Cedric invece prese a grattarsi il mento ricoperto da un leggerissimo velo di barba, perdendosi momentaneamente nei suoi pensieri. «Forse ti sembrerò indiscreto e se vuoi potrai anche rispondermi di farmi gli affaracci miei. Ma ho avuto l'impressione che tra di voi ci fosse un certo non so che.» disse mantenendo un tono vago «Avete per caso avuto una relazione in passato?» chiese poi diretto, guardando il ragazzo negli occhi.
Matt quasi si strozzò sentendo quella domanda. O il rosso era davvero un genio nel leggere le persone, oppure lui era un grandissimo fesso.
«Perché me lo chiedi?» ribatté timoroso.
L'altro sospirò iniziando a togliere i piatti ormai vuoti. «Credo che a convincermi di questo fatto siano state le occhiate che vi siete lanciati ieri sera. Non sono stupido, lui tiene a te in modo evidente. Se avesse potuto mi avrebbe preso a calci. E anche tu tieni a lui, nonostante ti ostini a dire il contrario.»
Il più piccolo rimase per un momento come pietrificato, incapace di dire qualsiasi cosa né a conferma né a smentita di quello che il padrone di casa aveva appena affermato. Il problema era che Cedric, estraneo a tutta la vicenda, aveva appena portato allo scoperto la più pura verità. Quella che nemmeno lui stesso voleva ammettere.
«I-io... è complicato.» mormorò.
«Mhmm... no, non credo che lo sia. Penso piuttosto che tu abbia paura. Ma non conoscendo i retroscena non posso permettermi di parlare.» sorrise, infine, per alleggerire il tono della conversazione.
"Credevo studiassi per costruire case, non per psicanalizzare le persone!"
«Non ho paura. Semplicemente ho perso il mio interesse. Avrai preso un abbaglio.» rispose duro, iniziando ad innervosirsi. La sua esistenza avrebbe mai smesso di ruotare intorno a quell'individuo?
«Vedi, il fatto è che cerco solo di capire se ho una chance reale oppure se sto semplicemente perdendo la testa per una persona già impegnata.»
Per la seconda volta, nel giro di due scambi di battute, Matt rimase spiazzato. Aveva sul serio detto che stava perdendo la testa per lui? Come poteva essere già in quella fase se si conoscevano da pochissimo ed erano usciti solo per tre volte? Ma, essenzialmente, lui poteva dire lo stesso?
Cedric tornò a sedersi a fianco del castano, soppesando la sua espressione che al momento non riusciva proprio a decifrare.
«Se non ti senti pronto ad andare oltre vorrei saperlo in anticipo, prima di rischiare tutto. Non vorrei diventare la consolaz...» le parole gli morirono in gola quando l'altro lo baciò interrompendolo.
Forse era stato l'istinto. O magari nient'altro che la stizza di vedersi sempre rifilare una sola, solita alternativa. Lui aveva messo una pietra sopra al passato, era pronto sul serio a voltare pagina ed era determinato a dimostrarlo. Non gli importavano le conseguenze. Quello che cercava in quel momento era una parvenza di controllo sulla sua vita, sulle sue emozione e su quello che era giusto per lui. Per questo stavolta aveva agito per primo. Per questo, stavolta, decise di andare fino in fondo e di non provare a resistere quando il più grande lo indusse ad alzarsi dalla sedia, cominciando ad accarezzarlo sotto la maglia. Aveva completamente spento la parte razionale del cervello che gli diceva di aspettare, che non era l'occasione giusta, che lo stava facendo per i motivi sbagliati. Così, quando l'altro prese a spingerlo verso il divano, lui lo lasciò fare. Ma perché se era quello che voleva, continuava a sembrargli tutto tremendamente sbagliato?

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