"Roses are red, you know it's true, perfect love story started when green met blue.""Ciao Louis del 2013,
Chi è il mittente di questa lettera? Ebbene sono io, o meglio, sei tu.
No, non so come sia possibile, so solo che qualche giorno fa -ventotto ottobre duemilasedici- ho stretto un cappio attorno al mio collo e ho strozzato il mio ultimo respiro, da solo, nel mio salotto.
Ricordo poi che mi è stato domandato cosa rimpiangessi nella mia vita, e anche in un limbo a metà tra vita e morte le lacrime hanno iniziato a scorrere calde sulle mie guancie.
Ho parlato solo di una bellezza unica, dagli occhi verde smeraldo che mi ha rapito fin dal primo secondo e che sono stato in grado anche di perdere.
Oh, lo so che hai ben presente chi è, hai provato la mia stessa sensazione di stretta al cuore quel giorno di anni fa -esattamente sei anni dal momento della mia morte-.
E in fondo mi ha dato il permesso di inviare un'ultima sola missiva al me di tre anni fa.
Perchè ho scelto questa data?
Mi ricordo, il caldo torrido Australiano, il sole che splendeva nel cielo e il cruscotto dell'automobile che segnava la data "20 settembre 2013".
La scatola contenente un meraviglioso anello che premeva contro le mie gambe, nella tasca dei jeans.
Stavo guidando verso casa sua, o almeno, la nostra camera d'hotel.
Avevo intenzione di chiedergli di sposarmi, nonostante i numerosi litigi -anche abbastanza seri- che ci avevano portato sull'orlo della separazione numerose volte.
Entrando però lo trovai chino sul letto, piangendo, chino su sè stesso.
Il matrimonio era previsto per il 28, tutto organizzato, e dovetti cancellare tutto.
Perchè mi disse di no. Un no secco e tondo, il suono più brutto della mia vita, che fino a poco prima di morire sognavo ogni notte.
Un monosillabo può cambiarti la vita? Oh sì, nel mio caso può anche togliertela.
I nostri manager lo avevano chiamato e gli avevano dato la notizia che avrei avuto un bambino, finto ovviamente, con una ragazza, anche abbastanza bruttina.
Io ancora non lo sapevo, non ero in stanza al momento della chiamata e avevano sganciato la bomba a lui.
Dio, i suoi occhi verdi spenti e bagnati di lacrime... non vorresti vederli Lou, lo sai.
Mi disse che mi amava, ma che non avrebbe voluto più avere a che fare con me. E da lì le cose sono iniziate a degenerare, lentamente ed inesorabilmente, da quanto tempo non sentivo più il sapore delle sue labbra sulle mie? Al loro posto solo lacrime amare e sguardi pungenti.
E dovevo continuare a sorridere, alla fine però lui non ce la fece più.
Lasciò la band, ed anche gli altri lo imitarono.
La mia fine si avvicinò in fretta, vedere Harry cadere nel tunnel dell'alcool e della droga fu quasi più devastante che cadervici io stesso. Non vedevo mai la luce e stavo rintanato nella mia stanza d'hotel.
Ed il colpo finale, pochi giorni prima del mio suicidio Harry lasciò la musica. La sua voce angelica lontano dai riflettori... non mi rimaneva più nulla.
E allora decisi di andarmene, non avevo debiti, i soldi erano molti ma nessuno più mi amava.
Calare la corda e stringere il cappio non è stato difficile sai?
Ma cosa volevo dirti?
Non lo so Louis, bastano poche cose... un bacio in più, prenderlo per mano oni tanto, un sorriso durante le interviste...
La verità, quella avrebbe fatto la differenza, quella avrebbe evitato che la mia vita e quella di Harry venissero rovinate.
Poche cose, ma essenziali
E ricorda, il 28 settembre 2013 quel matrimonio dovrà esserci.
Io ci sarò, e vorrò vedertie felice.
Ricorda, lui ti ama
E non puoi distruggerlo così.
-Louis"" Caro Louis, è il 28 ottobre 2016, oggi che ti scrivo. Tre anni da quella lettera che mi ha sostanzialmente cambiato la vita.
L'ho fatto, ho seguito i tuoi suggerimenti e grazie per il consiglio, ed hai ragione. La sensazione di dover entrare in casa di sua madre guardando in basso, dalla vergogna di star trattando male suo figlio, il peso sullo stomaco ad ogni suo sorriso, con il pensiero di non meritarmi un angelo simile.
E ancora, non me lo merito, ma almeno ora so di essere un uomo migliore, e stringergli la mano non mi fa più cadere in una buca scura.
Dovevi vedere come brillavano i suoi occhi alla visione dell'anello, ha risposto di sì. Il suono più bello della mia vita, forse posso capirti ora. Avrei voluto convertirlo su mp3 e utilizzarlo come suoneria del mio cellulare per ascoltarlo ogni singolo giorno della mia vita.
Ora sto meditando su come uscire dai casini, dire la verità e vivere per sempre con lui, col suo sorriso, il suo profumo, i suoi ricci...Dovresti sentire la sua voce quando ancora sul palco mi dedica le canzoni, quasi fosse ancora il 2010. Se solo potessi farlo anche io... ma presto potrò farlo.
Oggi è il 28 sai? Tre anni... e tre è il numero perfetto, quello che diventeremo quando adotteremo la nostra cara bambina.
Ora vado, perchè è sdraiato accanto a me, gli occhi socchiusi e la bocca serrata. Gli scosterò i capelli dalla fronte e gli lascerò un bacio delicato.
E poi mi alzerò, prenderò il coraggio a due mani ed andrò lì fuori dicendo a tutti di amarlo.
Grazie mille,
Louis."_la rubrica dei harrycorni♡♡_
E con l'ultima rubrica dei harrycorni chiudo questa storia, con questa breve oneshot atta a celebrare i tre anni di matrimonio larry.
Spero non sia oscena e vi sia piaciuta, un bacio e state sintonizzati sul mio profilo perchè usciranno sempre nuove storie.
Un bacio e grazie per tutte voi, siete meravigliose, non so come avete potuto seguire tutti questi miei capitoli 💚💙.
Larry è reale ;)
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Diario Di Una Larrie Incallita
Random"Non sapremo mai se è vero che quando qualcuno sta per morire si vede passare tutta la sua vita davanti, sappiamo soltanto che a Harry non è sicuramente successo; perchè tutta la sua vita era lì, davanti a lui, e gli stava stringendo la mano." Capit...