Diario Di Una Larrie Incallita

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Volevo iniziare questo capitolo scrivendo qualcosa, un pensiero su cio' che è successo a Orlando, ma potrei parlre anche delle bombe a Shangai se è per questo. Penso che le persone dovrebbero smettersi di preoccuparsi di chi è diverso, che ti importa se uno è nero, a uno piacciono i ragazzi e una donna diventa soldato? Danno fastidio a te? No. Così come tu sei libero di andare in giro ad uccidere persone come ti pare, loro sono liberi di vivere la loro vita come vogliono; anche se sul concetto di libertà c'è molto di cui dire. Senza fare nomi, ci sono persone che preferirebbero vedere un kamikaze nel loro giardino che due ragazzi sorridersi; e purtroppo non sono pochi. Quando vedi che le persone iniziano a uccidersi tra loro solo perchè sono diversi, iniziano ad uccidere chi è più debole -non letteralmente-, capisci come l'umanità stia degradando. Certo, ci sono sempre stati spargimenti di sangue in passato, ma solo negli ultimi secoli hanno iniziato ad uccidere con la solita e banale scusa "lui è diverso da me". E menomale che lo è! Senza tirare in ballo la solita menata che "sarebbe brutto se fossimo tutti fotocopie", menomale che è diverso, almeno lui non ha la voglia di far fuori i suoi simili. Non penso ci sia qualcosa che possiamo fare per risolvere questa situazione, noi non possiamo mandare di nostra volontà squadroni contro queste persone o altro -purtroppo-, l'unica cosa che possiamo fare è essere solidali, e magari non usare più la parola "gay" come un insulto, o "nero".

Come dicono i Pantellas (okey uau, che filosofi.) capiremo di aver accettato il diverso quando nessuno si scandalizzerà alla parola "gay" "nero". Vi fa schifo un nero ma non ti fa schifo andare a prostitute? Ti fa schifo un gay ma non picchiare tuo figlio? E allora mia cara persona, ti conviene tornare nel tuo piccolo mondo perfetto e lasciarci in pace. E non usate la scusa della religione, nessun Dio direbbe mai qualcosa come "fallo fuori", se poi voi inter

Ma io lo so che in fondo, tutta questa è paura; non paura di essere gay, come l'omofobia appunto, forse un po' anche quello. E' la paura di non essere a lora volta accettati, e come rimediano? Escludendo gli altri.

Se volete la canzone ecco il testo, la trovate su youtube "UGUAGLIANZA".

Diritti di uguaglianza
Della cittadinanza
Che fa guerra al diverso in piena belligeranza
Tu che gridi che è malato
Compiacendotene alquanto
E poi sul posto di lavoro respiri l'amianto
Ingurgiti kebab dalla mattina alla sera
Ma se becchi un turco in strada tiri su la motosega
Urlate di tornare al proprio paese
Mettendovi in coda al massaggio cinese
Lo stato ti urina in faccia come se fossi un catino
Ma ti diletti a condannare l'operaio marocchino
Che si fa il culo in fabbrica proprio come te
Però rispetta il diverso,a differenza di te
Xenofobia, Razzismo e pure omofobia
Ma poi tutti stanno zitti sulla pedofilia
Bambino bianco scappa dalla Costa D'Avorio
Corri e abbraccia sereno il prete all'oratorio

Viva i negri e anche i froci
Viva i trans non operati
Mulatti un po' sbiancati
Rumeni e anche i cinesi

E poi un bel giorno vidi lividi su visi invisi
Si fatica ad accettarli sono tempi di crisis
Che se una coppia etero fa sesso in giardino
Tu sorridi eccitato con la faccia da cretino
Ma se due ragazzi maschi limonano in stazione
Prendi l'ascia e scendi in piazza
"Ammazzate quel ricchione"
"Dovresti pentirti"
"Vai dal dottore a guarirti"
Ma se vedi due lesbiche poi chiedi di unirti
E quanta ipocrisia contamina gli italiani
Sputano in faccia al frocetto e se ne vanno a transessuali
Istinti ancestrali
Troppo clericali
siete più medioevali dei gruppi parrocchiali
E allora seguite i dettami sociali
Niente seghe,niente ebrei,niente rapporti anali
Essere gay è malattia
L'adozione follia
E poi picchi tua moglie,questa è psicopatia

Viva i negri e anche i froci
Viva i trans non operati
Mulatti un po' sbiancati
Rumeni e anche i cinesi

Dal massacro di Lisbona 1506
All'assassino di King stanza 306
Dai gay deportati dall'UMAP castrista
Al fottuto paragrafo del regime nazista
Paladini su Facebook e poi discriminiamo
Aggiorniamo lo stato,ma non quello italiano
E una certezza ormai s'erge
Nell'Italia che immerge
La paura del diverso è ciò che ci sommerge

Viva i negri e anche i froci
Viva i trans non operati
Mulatti un po' sbiancati
Rumeni e anche i cinesi

A te che hai trasformato un singolo caso di cronaca" in un pretesto per demonizzare un colore,
A te che hai umiliato e percosso un ragazzino omosessuale inducendolo al suicidio
A te che nel 2015 convivi nel disagio con il diverso
Vaffanculo,a te!
#STOPRAZZISMO
#STOPOMOFOBIA

Mio caro razzista, mio caro omofobo; chi è diverso da te non fa schifo, anzi, è migliore di te. Che vergogna, ancora c'è gente che va in giro sbandierando di essere razzista, orgoglioso di se. Anche io sono razzista, verso di te.

(giuro che presto arriveranno anche i capitoli larry, ma non mi sembrava il caso di aggiungere qualcosa di ironico qui, spero vi piaccia e che condividiate queste idee. Vi invito a lasciare il vostro parere qui sotto.)