Capitolo 2

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Sakura  pov               

Suonò quella maledetta sveglia.

Mi svegliai tutta intorpidita, avevo passato una notte tremenda tra sogni e incubi, ma quello che più mi ha colpito è stato un sogno, no non era un sogno, era una cosa più reale, la scena che si materializzava davanti ai miei occhi era quella di una guerra, i volti di quelli che dovevano essere i comandanti era oscurato, eccetto uno, un ragazzo dai capelli color arancione,in piedi in prua alla nave, che parlava alle figure che erano sulla terra ferma, vestito in modo particolare,ripensandoci,non riesco a collocarlo in nessuna epoca precisa.
Dopo quella scena, me ne apparve un altra, stavolta non c'erano ne feriti ne navi da guerra, era un panorama del tutto diverso, composto da un bosco primaverile, prima che potessi capire cosa stesse succedendo, un bambino attraversò il bosco, capelli arancioni e occhi vispi, probabilmente lo stesso ragazzo sulla nave, solo decisamente più giovane...e molto meno minaccioso, non feci in tempo a finire i miei pensieri che tutto si oscurò, l'ultima cosa che sentì era una risata cristallina di una bambina....

"Sakuraaaa, ehy ti dai una mossa?"
A distogliermi dai miei pensieri ci pensò ovviamente, mist
"Uhm? Parli con me? Comunque che ore sono?"
"Se proprio ci tieni...sono le 7.45"

Mi alzo di botto.

"Che cosa?! Stai scherzando? Sono in ritardissimo!"
prendo la divisa, di cui rimanevo dell'idea che era sempre TROPPO corta!
Intanto noto che Mist era sovrapensiero.

"Ehy tutto ok?"
"Mh? Ah si si tutto ok..."
"Bhe allora se non c'è nulla vedi di entrare nella tua carta e di non rompere"

Senza commentare si ritirò nella sua carta,
<Bha chissà che gli prende> pensai.

Mi incamminai verso l'uscita salutando tutti i bambini dell'orfanotrofio
"Ciao Sakura buona giornata"
"Grazie a stasera ragazzi!"

E detto questo mi misi a correre come se non ci fosse un domani, quando ad un certo punto vidi Yuuki e Yuma nella mia stessa situazione.

"Yuma, siamo di nuovo in ritardo! E questo perché hai tanto insistito a mettere a posto il tuo Deck"
"Che ci posso fare oggi ho un duello importante e ho l'energia al massimo!"

Detto questo fa un salto e giustamente cadde a terra, mentre Yuuki sospirò disperata.

"È irrecuperabile..."
"Yuuki!"
"Ehy Sakura! Anche te in ritardo?"
"Già ma di solito sono puntuale, ho messo tardi la sveglia ed eccomi qua"
"Ah capisco, nemmeno io sono una ritardataria, ma per colpa del pelandrone qua a fianco sono sempre in ritardo"

Yuma si alzò di colpo da terra
"Ehy! Non sono sempre così"
"Purtroppo devo constatare il contrario" disse Astral
"Mi dispiace interrompervi ma siamo un po' in ritardo sapete?" dissi cercando di farmi ascoltare da quei due che subito si drizzarono e iniziarono a correre.

"Ehy aspettatemi!"

Arrivammo a scuola.
Appena entrati in classe notiamo lo sguardo della classe su di noi e il professore che come al solito ha perso la speranza di avere tutti gli allievi attenti alla sua lezione

"Tsukumo! Siete di nuovo in ritardo! E voglio sperare che non avete trasmesso la stessa abitudine alla vostra nuova compagna Sakura"

"Ci dispiace " diciamo in coro come se fosse una cantilena mentre Yuma va al suo banco vicino a Tori e io e Yuuki ci dirigiamo al nostro.

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Yuuki pov

Erano appena finite le lezioni, quando mio fratello si fiondò fuori dalla classe.

"Ci vediamo più tardi! Ho un duello da vincere!"
"Va bene!"

Poco dopo Sakura mi affiancò per la strada del ritorno.

"Ti va se ci fermiamo al parco?" le chiesi
"Va bene" mi rispose con un sorriso.

Sostammo al parco per parlare.
Sakura sembrava preoccupata.

"È successo qualcosa?" le chiesi.
"No. Nulla" mi disse.
"E invece sì" disse una voce che avevo già sentito.

Adesso Sakura sembrava scocciata.
Dalla sua tasca uscì una coltre di fumo nero...Black Mist!

"Che ci fai tu qui?!" chiesi confusa indicandolo con un dito.

Mi si avvicinò e con il palmo della mano mi abbassò l'indice che gli stavo puntando contro.

"Si dia il caso che Sakura è la mia Master!" disse accennando ad uno dei suoi sorrisini che non sopportavo.
"È la verità?!" chiesi sbigottita a Sakura.
"Sì, è la verità!" mi rispose sorridendomi.
"Ma lo sai che è un essere malvagio!?"
"Sì, lo so! Ma è anche il mio migliore amico!"

Ero sbigottita!
Black Mist era il Mostro e il migliore amico di Sakura?!
Cominciai a camminare nervosamente avanti e indietro.

"Ehm...va tutto bene?" mi chiese Sakura.
"No! Per niente! Se mio fratello e Astral vengono a scoprire che come migliore amico hai Mist..." mi fermai subito notando lo sguardo arrabbiato di 96 e quello triste di Sakura.
"Non volevo...mi spiace.." continuai.
"Non importa tranquilla" mi rispose lei accennando ad un mezzo sorriso.
"Sicura?"
"Certamente!" disse sorridendo di più.

La accompagnai verso l'orfanotrofio e chiedendole l'ennesima scusa.
Dopodiché tornai a casa mia.
Yuma era già tornato. Lo si notava da come era in disordine la cucina.
Kari, invece, era ancora fuori a lavorare.
Così mi distesi sul divano accendendo la TV.

"Salve sorellina!" disse una voce più familiare.
"Ciao Yuma" risposi restando distesa sul comodo divano.
"Kari tornerà tardi questa sera" mi informò.
"Ok!" dissi con una puntata di eccitazione.

Ero felicissima quando Kari non c'era o arrivava a notte fonda.
Lei non sopportava che io e mio fratello andassimo in giro a duellare, così, ne approfittavamo per fare due passi per cercare qualcuno da sfidare.

"Questa sera usciamo a vedere se troviamo qualcuno disposto ad accettare le nostre sfide?" gli chiesi mentre si sistemava sul divano vicino me.
"No...sono stanco. Non ho voglia..." mi rispose prima di fare un lungo sbadiglio.
"Ok!" dissi un po' delusa "Com'è andato il duello di oggi?" gli chiesi.
"Oh! Benissimo grazie! Ho vinto 3500 a 0!" disse tutto eccitato.
"Contro chi?" gli domandai.
"Un ragazzo della scuola..." mi rispose.
"Scommetto che è stato Astral a darti i consigli" dissi con tono da 'so tutto io'.
"Non è vero!" ribatte subito.
"Sì, è vero!" aggiunse l'astrale comparendo dalla Chiave.

La serata andò avanti così per un bel po'.
Così decisi di uscire.

Stavo passeggiando per le strade deserte di Hartland city, fino a quando non udì un rumore provenire da una strada poco vicino a dove ero io.
Mi avvicinai titubante.
Stranamente nel vicolo non c'era nessuno, così mi rilassai.
Ma finì subito!
Sentì una mano sulla mia spalla.
Presa per lo spavento feci un salto avanti urlando e mi girai.

"Caspita che casino che fai!" disse il tizio che mi aveva toccato la spalla.

Mi calmai subito. Conoscevo quella voce.

"Kite! Che ci fai quì?" gli chiesi arrossendo leggermente.
"Questa domanda la dovrei fare io a te" mi rispose con il suo caratteristico tono freddo.
"Ero in giro per vedere se c'era qualcuno da sfidare..." dissi a testa bassa per l'imbarazzo.
"Allora ci vediamo qui domani alla stessa ora. Accetto la tua sfida. Voglio proprio vedere come duelli" mi informò andandosene prima ancora che potessi replicare.

<Duellerò contro Kite!!!> pensai tutta eccitata e anche un po' rossa.
Dopodiché tornai a casa a riferire l'accaduto a Yuma.

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